Riscontrata metastasi ai polmoni

Per prima cosa mi scuso se il titolo non è appropriato, ma non sapevo veramente cos'altro scrivere.

Scrivo per conto di mio nonno.
Da dopo le festività natalizie ha iniziato a manifestare sintomi che sembravano ricondurre ad una depressione (già ne aveva sofferto anni fa), dagli esami fatti allora si evince una carenza di ferro ed altri valori anomali (ma secondo il medico di base, sono valori 2normali" per un anziano e suggerì quindi di assumere più carni rosse).
Circa 20 giorni fa ha iniziato a peggiorare: frequente febbre serale (37.2-37.5°C), colpi di tosse (che gli disturbano il sonno notturno), perdita d'appetito (lui mangiava bene ma molto),stanchezza ed a volte diarrea. Il medico curante ha disposto una lastra e una visita gastroenterologa (sconsigliataci dalla radiologa e non eseguita), la lastra presenta un'alone in corrispondenza dei polmoni (lui ha anche un enfisema polmonare).
Ha quindi ripetuto gli esami del sangue e i valori sono peggiorati (es. ferritina oltre 1000).
Oggi la TAC: i risultati in forma scritta verranno consegnati venerdì ma la radiologa (di nostra conoscenza) ha fatto capire a mia mamma che si tratta di metastasi.
Premetto che non vivo con loro, quindi mi vengono date sommarie informazioni per telefono. Lui ancora non sa di cosa si tratta con certezza, anche se forse lo immagina, e mia mamma non sa come comportarsi: dirlo o non dirlo? E se sì, come dirlo?
Ho provato a documentarmi in internet, ma la mia scarsa preparazione nel campo (partita doppia e bilanci aziendali non si sposano bene con la medicina) mi impedisce di chiarirmi le idee.

Vorrei sapere se possibile quali sarebbero le eventuali strade da seguire. Che tipo di terapie e/o cure possono essre intraprese? E a chi rivolgerci.

Ringrazio anticipatamente, nell'attesa porgo i miei più sentiti saluti.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Cara Amica,

innanzitutto occorre definire dal punto di vista istologico il tumore primitivo (cioè da quale organo sono partite le cellule che hanno dato luogo alle localizzazioni metastatiche). Questo è fondamentale per poter impostare una cura adeguata ed il più specifica possibile. Direi che si può effettuare una biopsia TC-guidata di una delle lesioni polmonari. La cura sarà poi stabilita anche in base all'età del paziente ed ad altre eventuali patologie concomitanti. Dire la verità o non dirla? Un annoso dilemma al quale ti rispondo che è sempre meglio dirla. Magari edulcorata, ma la verità che consenta al paziente di tirar fuori energie insospettabili e di capire chi è il nemico da combattere. Resto a disposizione, anche telefonica (i miei recapiti sono sulla mia scheda personale o sul mio sito www.ipertermiaroma.it).

un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
Utente
Utente
Gentile dr. Pastore,

per prima cosa la ringrazio vivamente per la disponibilità.
Ho chiesto a mia mamma qualche informazione in più, così mi ha letto il referto della lastra eseguita circa 12 giorni fa. In attesa dell'esito della TAC di domani le trascrivo alcune delle frasi che sono riuscita a segnarmi:
"voluminosa area di disomogenea opacità in sede postero basale dx", "formazione ovolare a limiti netti posteriormente alla biforcazione tracheale", "ETS aumento, recessi posto frenici espansibili".
Non so se ho riportato correttamente le frasi; mia mamma mi ha detto, inoltre, che la radiologa le ha comunicato che la cosa va avanti da molto, secondo lei addirittura 20 anni...
Mio nonno ha quasi 81 anni, fino alla scorsa estate non li dimostrava, ma ora è cambiato in maniera evidente, soprattutto il suo spirito.
Perdoni la mia totale ignoranza in materia, ma la biopsia-TC guidata presso quale struttura può essere effettuata? E qual'è la prassi da seguire per richiederla? Per ora si stanno recando presso l'ospedale di Anzio, i miei vivono a Nettuno, ma ancora non sono seguiti da un medico particolare e specializzato nel settore.


Ancora mille grazie.

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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Cara Amica,

per eseguire una biopsia TC-guidata (che anche alla luce di quanto hai scritto appare dirimente) ci si può rivolgere ad un qualunque presidio ospedaliero che abbia i mezzi tecnici per farlo. E' necessario il ricovero del paziente per un tempo comunque breve. Una volta tipizzata la malattia è possibile intraprendere un percorso terapeutico mirato che rispetti l'età dell'ammalato, le sue eventuali altre problematiche e che gli dia una qualità di vita dignitosa.

Resto a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
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Utente
Utente
Buongiorno,
stamattina mia mamma andrà a ritirare il referto della TAC, con lei andrà anche mio nonno consapevole di recarsi al reparto oncologico, ma al quale vorrebbero far sembrare il tutto meno grave. Ieri la radiologa ha parlato con la dottoressa che ha preso in esame il caso, la quale le ha detto che non vi è la possibilità di operare e neanche la chemioterapia sembra poter apportare migliorie, pertanto risulterebbe inutile.
La ringrazio ancora una volta.

Distinti saluti.