Piccola macchia fegato, ed ematoma alla testa

Salve,
scrivo per mia zia, che attualmente ha finito il ciclo di chemio per una macchia molto piccola al fegato, che ora doveva "bruciare" se non fosse successo un inconveniente.
Da circa una settimana le è comparso un ematoma alla testa, non si regge in piedi, accusa forti dolori alle gambe, le è venuto un pò di strabismo anche se curato tempestivamente. Questo le ha fatto interrompere la cura, il tempo pero sta passando e non sappiamo come muoverci anche perchè occorre aspettare i risultati delle risonanze magnetiche che sta effettuando per capire bene di che natura è l'ematoma.
Chiedo per favore a Voi un consiglio
Grazie di cuore
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Lei purtroppo ci parla di "macchia" piuttosto che parlarci del tipo di tumore. Non né ha nessuna colpa, non conoscendo il linguaggio medico, ma questo non ci dà nessuna minima indicazione per capirne la storia naturale del tumore e ipotizzare possibilmente un collegamento con questo"ematoma"che, per definizione, è un versamento di liquido sanguigno nel tessuto muscolare(se lo fosse davvero, più legato ad un trauma che ad una patologia oncologica). Capisce bene come sia complesso poterla aiutare, sopratutto via mail, con una risposta utile in assenza di dati più dettagliati.

Comunque per l'encefalo ed i tessuti molli vicini la risonanza potrà aggiungere elementi utili affinché i medici che vi seguono possano decidere correttamente la via diagnostico-terapeutica da seguire.

Cordialmente

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Si certo, non conosco bene il linguaggio medico.
Posso solo dire che il piccolo tumore al fegato è in realtà una metastasi di uno precedente alla mammella, tuttavia guarito. E' comparso dopo circa tre anni.
Al fegato, a seguito della chemio si era ridimensionato molto e ora si doveva procedere alla "bruciatura" cosi chiamata dai medici per eliminarlo.
Ha eseguito circa tre risonanze per scoprire la natura dell'ematoma alla testa, ha effettuato anche un prelievo del midollo spinale per capire meglio. Il primo esame tuttavia risulta buono, ha la cervicale secondo i medici, dovremo attendere il secondo.
Ciò che vorrei domandarvi è se in queste condizioni è opportuno andare avanti con la terapia oncologica, o dare priorità all'ematoma alla testa, se ci consigliate un buon centro, qualche informazione da chi ne sa di più di noi
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