Deglutizione atipica ed apparecchio ortodontico
Buongiorno,
a mia figlia, di anni 8, hanno riscontrato problema di deglutizione atipica e morso profondo (con denti superiori che sporgono di circa 8 mm. rispetto a quelli inferiori) e pertanto ci hanno consigliato di mettere un apparecchio.
Dopo valutazione medica effettuata a seguito di ortopanoramica e impronta di studio, i medici hanno deciso per un apparecchio mobile funzionale "monoblocco" che la bambina dovrebbe portare il più possibile, tranne quando mangia e quando fa attività sportiva. Risoluzione del problema: 1 anno e mezzo/2anni
A pochi giorni dalla consegna dell'apparecchio, tuttavia, abbiamo potuto riscontrare che, essendo quest'ultimo di ingombro notevole, crea alla bambina (soprattutto a scuola) difficoltà nel parlare e nel farsi capire dai compagni e dalle insegnanti. Tali difficoltà sono di gran lunga superiori a quelle degli altri compagni di classe che comunque portano l'apparecchio per altri motivi.
In via generale, volevo sapere da voi se il monoblocco, a vostro avviso, è l'unica strada percorribile per quanto diagnosticato oppure se esistono altri tipi di apparecchi ugualmente efficaci, ma un po' meno frustranti per la bimba.
Se fosse l'unico rimedio, posso evitare di farglielo mettere a scuola?
Grazie, scusandomi per il disturbo, porgo a tutti cordiali saluti.
a mia figlia, di anni 8, hanno riscontrato problema di deglutizione atipica e morso profondo (con denti superiori che sporgono di circa 8 mm. rispetto a quelli inferiori) e pertanto ci hanno consigliato di mettere un apparecchio.
Dopo valutazione medica effettuata a seguito di ortopanoramica e impronta di studio, i medici hanno deciso per un apparecchio mobile funzionale "monoblocco" che la bambina dovrebbe portare il più possibile, tranne quando mangia e quando fa attività sportiva. Risoluzione del problema: 1 anno e mezzo/2anni
A pochi giorni dalla consegna dell'apparecchio, tuttavia, abbiamo potuto riscontrare che, essendo quest'ultimo di ingombro notevole, crea alla bambina (soprattutto a scuola) difficoltà nel parlare e nel farsi capire dai compagni e dalle insegnanti. Tali difficoltà sono di gran lunga superiori a quelle degli altri compagni di classe che comunque portano l'apparecchio per altri motivi.
In via generale, volevo sapere da voi se il monoblocco, a vostro avviso, è l'unica strada percorribile per quanto diagnosticato oppure se esistono altri tipi di apparecchi ugualmente efficaci, ma un po' meno frustranti per la bimba.
Se fosse l'unico rimedio, posso evitare di farglielo mettere a scuola?
Grazie, scusandomi per il disturbo, porgo a tutti cordiali saluti.
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Dr. Marco Finotti
Ortodontista, Dentista, Gnatologo
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ha scritto deglutizione atipica e per risolverla ci vuole la logopedia, ma non ne ha fatto cenno
ci sono alternative terapeutica che ovviamente senza conoscere in dettaglio la situazione clinica e radiologica,di sua figlia non possiamo indicare ma che il suo curante potrà individuare.
cordiali saluti
ci sono alternative terapeutica che ovviamente senza conoscere in dettaglio la situazione clinica e radiologica,di sua figlia non possiamo indicare ma che il suo curante potrà individuare.
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#2]
Dr. Dario Spinelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Esperto in medicina del sonno
1.1k 22 2
Non è chiaro in quello che riferisce rilevanza ed eventuale terapia della deglutizione atipica.
Tra gli esami che ha menzionato non vedo la teleradiografia e cefalometria
Ha effettuato una teleradiografia del cranio per valutare la seconda classe e il morso profondo (con deglutizione atipica?) prima di iniziare una terapia funzionale (monoblocco)? e anche per valutare il grado di maturazione scheletrica e la vicinanza o lontananza dal picco di crescita?
Tra gli esami che ha menzionato non vedo la teleradiografia e cefalometria
Ha effettuato una teleradiografia del cranio per valutare la seconda classe e il morso profondo (con deglutizione atipica?) prima di iniziare una terapia funzionale (monoblocco)? e anche per valutare il grado di maturazione scheletrica e la vicinanza o lontananza dal picco di crescita?
Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.9k visite dal 04/04/2014.
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