Apparecchio di contenzione rotto e riparato, dubbi

Buongiorno, porto l'apparecchio di contenzione fisso (sia superiore che inferiore) a seguito di un trattamento ortodontico.
L'apparecchio superiore è incollato sui 4 incisivi e si è rotto.
Precisamente si è tranciato tra un incisivo centrale ed uno laterale lasciando così incollati 3 incisivi assieme ed uno separato dagli altri.
Pensavo mi sostituissero la contenzione invece il dottore lo ha incollato al restante ferro.
Mentre il ferro sui 3 denti in cui non era rotto scorre in maniera lineare abbracciando la parte centrale dei denti, sulll'ultimo dente in cui è stato riparato, è incollato in modo diagonale, come se il ferro partisse a metà del dente e poi scendesse verso il basso.
Mi chiedo in questa condizione la contenzione ha efficacia?
Inoltre è prassi riparare il ferro oppure avrebbe dovuto sostituirlo?

Grazie
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.4k 362 2
Gentilissima utente, l'importante che vengano garantiti i risultati. Il fatto che si sia rotto, significa che non era idoneo come era fatto e può darsi che con questa riparazione sia diventato più congruo.

Dr. Diego Ruffoni
http://www.dott-diego-ruffoni.it/

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio, però mi stavo chiedendo proprio se da un punto di vista fisico la forza esercitata da un unico ferro incollato su 4 denti che impedisce lo spostamento dei denti sia la stessa esercitata da due ferri separati incollati e ricongiunti su un dente. Da un punto di vista puramente fisico mi sembra che siano due cose diverse ma non so se in ortodonzia invece garantiscano lo stesso risultato.
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.4k 362 2
Questo dipende da molti fattori, per dare una giusta valutazione occorre una visita clinica. Difficilmente un collega farebbe un trattamento non funzionale assumendosi le responsabilità di una recidiva.