Microfrattura all'alluce con formazione callo osseo

Il mio compagno giocando a calcio si è procurato una microfrattura all'alluce,curata male.La conseguenza è stata la formazione di callo osseo,ma il prblema maggiore è dato dal fatto che da qualche mese mettere la scarpa è una tortura. Lui lavora tutta la giornata in piedi ed è prossimo l'inverno quindi impossibile continuare ad utilizzare esclusivamente infraditi. Volevo chiedere quali soluzioni potevano esserci oltre ad un eventuale intervento chirurgico e cosa poter utilizzare per attenuare il dolore.
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Il callo osseo è la normale evoluzione in guarigione di una frattura. Se nel suo caso il callo è esuberante o si è avuta una viziosa consolidazione, allora è possibile eseguire un intervento chirurgico di resezione della escrescenza ossea. Le uniche alternative all'intervento sono l'uso di calzature adeguate che non creino conflitto con la zona "esuberante" oppure dei plantari che abbiano lo scopo di "scaricare" quella zona, tutto dipende dalla sede in cui si è formato il callo. Faccia una visita ortopedica e con il collega valuterete la soluzione migliore. Ci faccia sapere

Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la rapida risposta e cercherò di convincere il mio compagno ad una visita ortopedica essendo terrorizzato da un eventuale intervento chirurgico.Non conosco i termini comunque il callo osseo si è formato di lato all'altezza dell'attacatura dell'alluce e quando si infiamma sembra una grande cipolla e se ha indossato scarpe tende ad essere rosso violaceo come se ci fosse un livido.Seguirò i suoi consigli e appena saprò le farò sapere.
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Alla luce delle nuove notizie che mi ha fornito ora, potrebbe trattarsi di una borsite della metatarso-falangea, talvolta secondaria ad iperuricemia (aumento dei livelli di acido urico nel sangue con attcco acuto di gotta). Le consiglio pertanto parlarne con il medico curante ed effettuare anche degli esami di laboratorio per verificare l'uricemia, VES ed uricuria. Ci faccia sapere