Piccolo distacco osseo dello scafoide
SALVE SONO UN UOMO DI 42 ANNI E DOPO UNA BANALE CADUTA ANDANDO IN OSPEDALE MI E' STATO REFERTATO :DISTORSIONE COLLO PIEDE DX E PICCOLO DISTACCO OSSEO DELLO SCAFOIDE SONO INGESSATO DAL 9 AGOSTO E DOVRO' TENERE IL GESSO FINO ALL'11 SETTEMBRE. E' LA GIUSTA VIA O DOVREI RIVOLGERMI AD UNO SPECIALISTA? TENETE CONTO CHE IL MIO PESO CORPOREO E' DI 115 KG E CHE DOPO 11 SETTEMBRE DOVR0' RIFARE I RX . A COSA VADO INCONTRO? RISPONDETEMI GRAZIE
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Dr. Giuseppe Coli'
Ortopedico
2.2k 137
Caro utente, ritengo che quando si è recato in ospedale sia già stato valutato da uno specilista ortopedico, visto che è stato anche ingessato. Il tempo di immobilizzazione sarà sicuramente necessario per la guarigione della lesione riportata. Da quanto riferisce, ha un grosso problema di obesità, sarebbe quindi il caso di perdere del peso e così non andrà incontro a nulla se non ad un breve periodo di riabilitazione. Ci faccia sapere
Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi
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dopo
Ex utente
Gentilissimo dott.Colì mi scusi se continuo a disturbarla ma vorrei sapere se il dolore che accuso da quanto sono stato ingessato per la micro frattura dello scafoide del piede dx (da giorno 09 agosto 2009, prima con doccia gessata e dopo 5 giorni con gambaletto)a tutt'oggi può essere normale. Io dovrei ritornare in ambulatorio per controllo giorno 11 settembre (ho ancora il gambaletto) ma nonostante gli antinfiammatori che ho preso su consiglio dell'ortopedico dell'ospedale, il dolore persiste. Secondo Lei dovrei andare prima a controllo o posso aspettare fino all'11 settembre? La ringrazio per una Sua certa risposta e la saluto cordialmente
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Dr. Giuseppe Coli'
Ortopedico
2.2k 137
Un dolore mentre si è immobilizzati in gesso potrebbe essere più che normale nel decorso post-traumatico di una frattura. Va verificata però la sede di esso. Potrebbe esserci, all'interno del gesso, qualche "piega" o "stringa" degli strati più interni che talvolta può causare dei fastini. In questo caso si esegue una "fenestratura" del gesso e si risolve il problema. Ripeto, tutto dipende dall'entità e dalla zona del suo dolore. Le consiglio pertanto di farsi valutare da un collega ortopedico. Ci tenga informati
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 23.7k visite dal 27/08/2009.
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