Lacerazione legamenti caviglia sx

Leggo prima la diagnosi RM del 17/07/2009 : Lacerazione del legamento tabio-talamico anteriore in corrspondenza della sua inserzione sull'astragalo. Lacerazione del legamento tibio-navicolare al terzo medio. Il legamento tibio-calcaneare e' continuo ma disomogeneo per sofferenza traumatica iperdistrattiva. Nel comparto antero-mediale dell'articolazione tibio-astragalica e' presente fluido flogistico (sinovite). Volevo chiedere, cortesemente, 1)come posso riolvere questo problema senza dovermi operare. 2)avendomi sbagliato spesso diagnosi e diagnosticandomi questo problema solo dopo oltre 1 anno.. e' possibile che la mia situazione sia peggiorata dal primo trauma che ho avuto??Ho avuto 1 costante dolore sull'osso del malleolo che nn mi permetteva di giocare a calcio, perche' ogni cosa che mi urtava vicino mi faceva sentire le stelle..a giugno 1 altro ortopedico mi ha finalmente fatto la giusta diagnosi.Ho messo 1 tutore ad 8 fasce per circa 3 mesi.. ho incominciato a giocare al calcio di nuovo..ora metto il tutore solo quando gioco o mi alleno(2 volte a settimana)..ma il dolore piano piano sta tornando..3) Cosa posso fare per, nn dico guarire..ma per farmi passare il dolore.. mettere quanto e' piu' apposto possibile i legamenti nn sentire piu' dolore anche quando cammino e quando metto scarpe che mi urtano sul malleolo..??Qualcosa deve pur esserci.. Grazie..spero di essermi spiegato.. e di essere risposto su tutti i punti..per me importantissimi..Buona Giornata..
[#1]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. signore, è impensabile dare una corretta ed esatta valutazione del suo caso clinico senza un'esame specialistico ortopedico diretto! E' necessario valutare se la sua caviglia è stabile o ha segni di lassità capsulo-legamentosa,perchè se è instabile sarebbe necessario un intervento chirurgico di stabilizzazione e ricostruzione capsulo-legamentosa.
Se invece vi è una sufficente stabilità articolare ed il problema è di artralgie e flogosi periodiche o saltuarie, le consiglierei dei trattamenti idonei e completi di fisiochinesiterapia.
Tutto ciò ovviamente rivolgendosi ad uno specialista ortopedico e ad un Fisiatra.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

[#2]
dopo
Utente
Utente
Caro Dott. Caruso,

la ringrazio vivamente per la sua risposta..e' stato davvero molto gentile..anche se ad onor del vero nn mi soddisfa appieno..
c'erano 3 punti.. per me molto importanti, lei ha risposto in parte solo al primo.. l'ortopedico mi ha consigliato di nn operare in quanto potrei anche nn recuperare al 100% essendo la caviglia 1 articolazione molto delicata.. mi ha detto anche che rispetto a 3 mesi prima..dopo aver messo il tutore si e' stabilizzato di molto la caviglia.. ma continuo a sentire dolre/fastidio su tutta la zona malleolare..sia intorno che sul malleolo stesso..facendo la fisiochinesiterapia..potrei alleviare il dolore al malleolo dovuto probabilmente all'edema, all'emorragia ed all'infiammazione causati dalla lacerazione del legamento?? Potrebbe anche cortesemente.. (mi creda solo perche' per me molto importanti nn per polemica) ai punti 2 e 3..??
La ringrazio molto..e spero che lei nn prenda questa richiesta di chiarimento per 1 maleducazione da parte mia, so benissimo che sta facendo questo per pura cortesia.. Buona serata..
[#3]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Non ha intenzioni, egr. signore, ma fa polemica e se ne accorge lei stesso....!!!
Le ho risposto in maniera completa per quanto è possibile nel web, a livello di informative e suggerimenti anche specialistici.
Un consiglio, una informazione tecnica che si da qui sul sito, non ha mai il significato di un consulto! non può mai esserlo! Senza un'esame clinico specialistico appropriato ed accurato, senza una valutazione adeguata degli esami diagnostici strumentali o per immagini, non è possibile stilare una diagnosi idonea, valida e quindi improntare un corretto trattamento terapeutico! Ecco perchè si fanno discorsi generici e con considerazioni " di massima ", senza poter entrare nello specifico tecnico del caso clinico che si sconosce!
Nè per riferimenti, per lettura di referti scritti da altri è mai possibile dare risposte precise e sicure, sopratutto le ribadisco, senz a l'atto principe della Medicina: il consulto clinico diretto, l'esame clinico diretto!
Cordialmente