Fissatore esterno orthofix
Vi ringrazio della possibilità di porre domande a Medici esperti.
Sono 4 mesi che, a causa di una frattura multipla ed esposta della tibia sx, ho un fissatore con 3 + 2 perni avvitati nell'osso rimasto sano. Per fortuna, nella mia vita, non ho mai avuto la necessità di fare operazioni, farmi cucire o essere ricoverato...... fino al gennaio scorso.
Questo è il motivo principale della mia domanda, forse da pauroso esagerato, COME MI TOGLIERANNO I PERNI AVVITATI?????
È doloroso?
Che tipo di anestesia posso chiedere? Valutando che quando mi hanno tolto i punti, sebbene un centinaio, sono praticamente svenuto....
Il solo pensiero di quello che mi può aspettare non dormo la notte.
Ho letto, nel forum, di anestesia con iniezioni nella schiena..... al solo pensiero mi si contorce lo stomaco....
La mia fortuna, se così si può definire, è che il medico dell'ambulanza, appena mi ha visto, mi ha praticato una iniezione di sedativo; mi sono svegliato il giorno dopo nel letto dell'ospedale senza aver visto la sala operatoria.
Un doveroso plauso lo devo ai due Ortopedici che mi hanno operato, ricostruendo una tibia ridotta in briciole, come un puzzle.
Ringrazio anticipatamente tutti i Medici che vorranno darmi consigli e suggerimenti; tenete conto che nell'esposizione non ho assolutamente esagerato... anzi.
Un cordiale saluto.
A.
Sono 4 mesi che, a causa di una frattura multipla ed esposta della tibia sx, ho un fissatore con 3 + 2 perni avvitati nell'osso rimasto sano. Per fortuna, nella mia vita, non ho mai avuto la necessità di fare operazioni, farmi cucire o essere ricoverato...... fino al gennaio scorso.
Questo è il motivo principale della mia domanda, forse da pauroso esagerato, COME MI TOGLIERANNO I PERNI AVVITATI?????
È doloroso?
Che tipo di anestesia posso chiedere? Valutando che quando mi hanno tolto i punti, sebbene un centinaio, sono praticamente svenuto....
Il solo pensiero di quello che mi può aspettare non dormo la notte.
Ho letto, nel forum, di anestesia con iniezioni nella schiena..... al solo pensiero mi si contorce lo stomaco....
La mia fortuna, se così si può definire, è che il medico dell'ambulanza, appena mi ha visto, mi ha praticato una iniezione di sedativo; mi sono svegliato il giorno dopo nel letto dell'ospedale senza aver visto la sala operatoria.
Un doveroso plauso lo devo ai due Ortopedici che mi hanno operato, ricostruendo una tibia ridotta in briciole, come un puzzle.
Ringrazio anticipatamente tutti i Medici che vorranno darmi consigli e suggerimenti; tenete conto che nell'esposizione non ho assolutamente esagerato... anzi.
Un cordiale saluto.
A.
[#1]
Dr. Andrea Salvi
Ortopedico
104 3
Gentile utente,
le viti (fiches) del fissatore esterno Orthofix sono di tipo conico (diversamente dalle fiches di altri fissatori).
Ciò significa che da un punto di vista strutturale la fiche subisce un passaggio di diametro da maggiore (subito al passaggio della porzione avvitabile con quella non avvitabile) a minore (all'apice dell'estremità avvitata all'osso) con uno "sbalzo" complessivo di 1 mm (ovvero da 6 mm a 5 mm). Questa soluzione permette al filetto avvitabile della fiche di ottenere una presa notevole nell'osso e, in caso di perdita di tenuta della stessa, di risolvere il problema semplicemente avvitando ulteriormente la fiche. Cosa significa tutto ciò nel Suo caso ? Significa che, dal momento che le fiches vengono rimosse ambulatorialmente in assenza di anestesia, Lei sentirà un lieve dolore solo nelle prime manovre di svitamento delle stesse, in quanto, per il discorso dei diametri sopraesposto, appena la fiche viene svitata (anche di poco), perde immediatamente la sua tenuta nell'osso e perciò il contatto diretto con l'osso stesso (provi ad immaginare un vaso nel terreno : appena si alza di poco non ha più alcun contatto col terreno stesso). Non si preoccupi : il dolore che sentirà è del tutto trascurabile.
Cordiali saluti,
Andrea Salvi
le viti (fiches) del fissatore esterno Orthofix sono di tipo conico (diversamente dalle fiches di altri fissatori).
Ciò significa che da un punto di vista strutturale la fiche subisce un passaggio di diametro da maggiore (subito al passaggio della porzione avvitabile con quella non avvitabile) a minore (all'apice dell'estremità avvitata all'osso) con uno "sbalzo" complessivo di 1 mm (ovvero da 6 mm a 5 mm). Questa soluzione permette al filetto avvitabile della fiche di ottenere una presa notevole nell'osso e, in caso di perdita di tenuta della stessa, di risolvere il problema semplicemente avvitando ulteriormente la fiche. Cosa significa tutto ciò nel Suo caso ? Significa che, dal momento che le fiches vengono rimosse ambulatorialmente in assenza di anestesia, Lei sentirà un lieve dolore solo nelle prime manovre di svitamento delle stesse, in quanto, per il discorso dei diametri sopraesposto, appena la fiche viene svitata (anche di poco), perde immediatamente la sua tenuta nell'osso e perciò il contatto diretto con l'osso stesso (provi ad immaginare un vaso nel terreno : appena si alza di poco non ha più alcun contatto col terreno stesso). Non si preoccupi : il dolore che sentirà è del tutto trascurabile.
Cordiali saluti,
Andrea Salvi
Dott. Andrea Salvi
www.ortopedicobrescia.com
https://g.co/kgs/FhgrTQ
[#2]
dopo
Ex utente
Dottore La ringrazio infinitivamente della delucidazione chiara e comprensibile nella Sua risposta; Le chiedo scusa se non sono riuscito a ringraziarLa prima, purtroppo un crash del computer non me lo ha permesso...
Grazie a Lei andrò, in ospedale, più tranquillo.
Per fortuna che esistono ancora Medici con la vera vocazione e riescono a supportare i pazienti anche nell'animo, oltre che nella carne. Grazie.
Un cordiale saluto,
A.
Grazie a Lei andrò, in ospedale, più tranquillo.
Per fortuna che esistono ancora Medici con la vera vocazione e riescono a supportare i pazienti anche nell'animo, oltre che nella carne. Grazie.
Un cordiale saluto,
A.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.9k visite dal 06/05/2007.
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