Un antidolorifico

Salve a tutti,
circa un mese fa giocando a pallone ho subito un trauma all'anulare della mano sinistra; sono quindi andato al pronto soccorso dove (dopo avermi fatto fare una lastra) hanno escluso fratture dicendo che era semplicemente insaccato e mi hanno mandato a casa senza prescrivermi nulla se non un antidolorifico e senza steccarmi il dito.
A distanza di oltre un mese il dito è ancora gonfio alla giuntura tra la prima e la seconda falange, non riesco a fare il pugno col dito e appoggiando la mano sul tavolo mi accorgo che la giuntura gonfia rimane sollevata di circa mezzo cm rispetto al piano.
Cosa mi consigliate di fare per recuperare la piena funzionalità del dito?

Cordiali Saluti
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. sig. Alessandro di certo vi è un problema capsulo-legamentoso, se non vi è una patologia scheletrica ( come riferisce lei da referto rx)
Certamente un'immobilizzazione del dito andava fatta o almeno un consulto clinico ortopedico subito o ai 7 gg. era doveroso eseguirlo.
Per valutare tipo, entità della lesione, trattamento e prognosi della stessa è necessario che lei effettui un consulto specialistico ortopedico quanto prima, è già ..... in ritardo!
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo// Fisiatra
Messina

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
E' necessaria una visita ortopedica. Il trauma distorsivo delle interfalangee, se non di grave entità, in assenza di fratture, a mio parere non va immobilizzato. L'edema locale però può permanere per qualche tempo. Se vi sono deficit articolari bisogna rivalutare il tutto in ambito specialistico per escludere problemi tendinei. In assenza di questi sarà necessaria una fkt mirata ben eseguita.
Cordialità

Dr Simone Cigni