Intervento ai tendini d'achille

Buongiorno,Le spiego brevemente il mio problema.
Sono una donna di 43 anni che non ha mai, fin dalla nascita, sviluppato i tendini d'achille di entrambi i piedi. All'età di 14 anni mi sono rivolta al Rizzoli di Bo dove, purtroppo, hanno supposto che avessi la sindrome di babinsky e quindi, dopo mesi di ricovero al Gemelli di Roma per scoprire che non era vero, il problema non è stato risolto perchè all'epoca questo tipo di intervento non veniva fatto in Italia e aveva un margine di rischio. Fin da bambina, quindi, ho camminato sulle punte, giro solo con tacchi molto alti, altrimenti cado; non riesco a stare con i piedi uniti a meno che non allargo le gambe. lascio immaginare come sia spiacevole vivere così.Ora inizio ad avere problemi seri per via di strappi muscolari alle gambe, schiena dolorante con già schiacciamento vertebrale, dolori lombari ecc.. A seguito di visita con specialista, mi consiglia caldamente l'intervento che ora si fa, mi dice, tranquillamente,ma il problema è che non mi ha saputo indirizzare. Potete aiutarmi dandomi un consiglio su chi o dove mi devo rivolgere? Grazie mille per l'attenzione
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
L'allungamento del tendine di Achille viene fatto ovunque e da molti anni, in bambini di pochi mesi e in adulti. E' possibile che ci fossero anche altre problematiche, se non è stato fatto a suo tempo.
Può consultare la Clinica Ortopedica di Ancona per avere una visita da uno specialista che si occupi di chirurgia del piede (non so se ci siano ancora De Palma e Marinelli). E' infatti necessaria un'attenta valutazione del piede nella sua interezza, per valutare la possibilità di procedere all'allungamento e le possibili conseguenze che ciò può avere su un piede già strutturato. Bisogna insomma che si faccia spiegare bene rischi e vantaggi, possibili complicazioni, risultati, ecc. Non esistono infatti interventi che si facciano "tranquillamente", perché ogni gesto chirurgico può avere implicazioni importanti che devono essere conosciute e, se necessario, riconosciute e risolte. Legga qui la descrizione di una "semplice appendicite" http://www.luciopiscitelli.beepworld.it/unsemplice.htm
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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dopo
Utente
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La ringrazio per la pronta ed esauriente risposta. Probabilmente 30 anni fa non ho troppo approfondito per via di tutte le conseguenze psicologiche dovute al sospetto di una malattia neurologica molto grave come avevo già accennato.6 mesi di ricovero in Neurologia con molte elettromiografie ai piedi e mani mi avevano segnato e la mia famiglia all'epoca decise di non insistere.
So bene che non è un intervento banale, nessuno tipo di intervento lo è, ma, purtroppo, in Ancona, dove risiedo, ortopedici specialistici che mi hanno visitata,non mi avevano fatto nomi di chi mi poteva operare. Ora che, grazie a Lei, ho dei nominativi, cercherò subito di contattarli.
Grazie di nuovo per l'attenzione che mi ha prestato.