Legamenti rigidi

Salve, sono una sportiva, ho 38 anni e da un paio di anni (credo sia normale) ho riscontrato un porgressivo irrigidimento dei legamenti (ho sempre più difficoltà a fare determinati movimenti con le spalle e la schiena e ho dificoltà nei movimenti che prevedono un apertura in senso laterale delle gambe). Mi stò preoccupando un poco perché durante un allenamento ho sentito come uno strappo all'inguine, e mi sono fermata, per più di un mese camminando mi dava lieve fastidio a meno che non facessi movimenti che implicassero una rotazione verso l'interno o l'esterno del piedein quel caso sentivo come una scossa, ma la notte qualche volta mi svegliavo non riuscendo neanche a girarmi nel letto per il dolore. Attualmente il dolore è presente solo facendo movimenti di allungamento in senso laterale, ma sono passati ormai 3 mesi, mi sono resa conto che ho perso moltissima apertura facendo i movimenti, tanto che facendo un esercizio ho forzato in una posizione che per me normalmente era "di tutto relax" sentendo un dolore forte (tipo quando si batte il gomito e si sente la scossa). Sono un poco preoccupata perché mi sembra eccessiva la perdita di elasticità che ho riscontrato in soli 3 mesi, non ho coraggio di andare dal medico perché ho paura che mi dica che sono fissata e che non ho niente...
Crede che sia una cosa seria? Meglio richiedere una visita specialistica?
Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gentile utente,
la prima osservazione da fare e' che ogni decade della nostra vita i nostri legamenti e quindi le nostre articolazioni perdono elasticita' soprattutto se non si esegue periodicamente una opportuna ginnastica di allungamento. Cio' detto un lieve irrigidimento puo' essere nomale se lei non s alelna periodicamente.
Cio' detto la situazione che lei ha descritto successivamente ossia lo strappo all'inguine e' cosa diversa.
Non e' certo possibile fare diagnosi attraverso un consulto telematico ossia dire a che cosa quello strappo si riferisse, tuttavia e' verosimile ritenere che lei si sia mossa meno nelle settimane successive per il dolore che avertiva e che, dunque, cio' abbia indotto a quel livello, un incremento della rigidita' articolare, che ritengo possa essere reversibile.
Innazitutto nion si preoccupi perche non dovrebbe essere nulla di serio tuttavia, visti i limiti intrinseci di un consulto on-line che per definizione e' privo della possibilita' d visitare il paziente.
Cordiali saluti.

Dr. Roberto LEO

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