Meniscectomia condilo femorale

buon giorno
A 52 anni, il 19 febbraio 2010 sono stato operato per la rottura del menisco mediale interno gamba Dx, mi hanno fatto la rimozione completa del menisco, la riduzione della plica e l'asportazione della cartilagine del condilo femorale a detta loro deteriorata.Ad oggi 26/10/2010 non ho ancora ripreso quello che riuscivo a fare prima dell'intervento (anche se con qualche limitazione e attenzione),posso fare tutte le questioni giornaliere e di lavoro come prima ma non posso più azzardarmi a correre e se cammino in montagna devo fare molta attenzione, il mio ginocchio continua a dolermi e scricchiola in più punti (non gonfia).
l'ortopedico dice che queste operazioni non migliorano e se non è proprio necessario non bisogna farle (se lo diceva prima evitavo).
Le cose sono come dice lui?
Sono arrivato al punto di pensare che sono andati un po troppo decisi nell'asportazione.
E normale che continui a farmi male e scatti tutto? riprenderò a correre o dovrò andare solo in bicicletta con la probabilità che un domani il ginocchio si blocchi per l'artrosi?
grazie


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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Gentile utente, è ormai assodato che una rimozione di un menisco in persone non più giovanissime può non essere totlamente risolutiva, perché è facile che ci siano delle alterazioni della cartilagine di natura degenerativa. Sappiamo anche che ogni rimozione parziale o totale di menisco, specie quello esterno, può velocizzare il consumo della cartilagine. Tutto dipende dal dolore prima dell'intervento e dalla situazione del menisco, perché anche un menisco rotto, magari ribaltato, può fare molto male alla cartilagine, quindi l'ortopedico sceglie il "male minore": meglio una piccola velocizzazione del processo artrosico che un danno consistente della cartilagine da lesione meniscale. Questo è però un argomento molto dibattuto tra gli ortopedici, e credo che il suo specialista abbia cercato di fare il meglio per lei in scienza e coscienza, trovando dentro al ginocchio anche una situazione cartilaginea alterata e sulla quale, checché ne dicano programmo televisivi e settimanali di salute, si può ancora fare poco. Correre con una situazione cartilaginea critica non è l'ideale, questo lo deve sapere. Forse potrebbero aiutarla delle infiltrazioni di acido ialuronico, che protegge e "lubrifica" la cartilagine. Ne parli col suo ortopedico. Cordiali saluti.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per il consulto.
di infiltrazioni di acido ialuronico, me le ha fatte a tutte le visite di controllo.
ma continua a scattare lo stesso.
Cordiali saluti
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Non necessariamente lo "scatto" è sinonimo di qualcosa che non va, a meno che allo scatto non si avverta dolore. Potrebbe magari provare a fare degli sport diversi, come il ciclismo e il nuoto (non a rana), sicuramente meno traumatici per un ginocchio "consumato" che indipendentemente dalla lesione meniscale (quasi sicuramente su base degenerativa) avrebbe forse dato problemi lo stesso. Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
IL ciclismo non mi da grossi problemi, praticamente faccio solo mountaibike,
la ringrazio
cordiali saluti