Condropatia diffusa

Buonasera!
Volevo chidere un parere specialistico riguardo un fastidio cominciato circa a 16 anni. Il dolore era più acuto rispetto ad oggi, diffuso nella parte posteriore del ginocchio a volte dx altre sn, specialmente di notte. All'epoca facevo gare d corsa campestre, nuoto, pallavolo. Devo precisare che nn ricordo alcun trauma come una caduta o simile. Dietro suggerimento del medico di base ho creduto fossero algie, ho preso prima bustine d magnesio dopo antidolorifici al bisogno (Brufen, Voltaren etc) Ho smesso di prenderne qnd ho accusato spasmi e dolori allo stomaco per un principio di gastrite. Ormai l'episodio doloroso é diventato molto meno frequente ma ho dei fastidi nel salire le scale, abbassarmi e rialzarmi sulle ginocchia avverto nn dolore ma come senso d pesantezza. Mi sono decisa a fare una RM di seguito riporto il risultato. "Ginocchio dx Esiguo versamento endoarticolare, prevalente a livello dei recssi superiori. Ai gradi di flessione dell'arto 10° la rotula appare lievemente lateralizzata. Sistema estensore tendineo e legamenti laterali rotulei indenni da rotture. Legamenti crociati e collaterali indenni da rotture. Menischi di morfologia e struttura regolari. Nn si rilevano alterazioni morfostrutturali ossee. Punti d'angolo posteriori nn tumefatti. Irregolarità parcellari a carico delle contrapposte superfici articolari femororotulee, verosimile espressione di condropatia diffusa, nn erosiva. Ginocchio sn Quadro sovrapponibile al controlaterale."
Vorrei chiedere se la situazione qui descritta sia la causa del dolore e se possa peggiorare col tempo? Se fisioterapia o terapie possono aiutare?Se si cosa fare? Vorrei capire bene di cosa si tratta. La domanda é banale mi chiedevo nn faccio più sport assiduamente ma nuoto molto d'estate e vado a correre qlk volta, posso far danni facendo sport? Grazie mille in anticipo!
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Gentile utente,

è possibile che quella descritta dalla RMN sia la causa del Suo dolore, dato che nel referto non è menzionata nessun'altra alterazione. Naturalmente per capirlo bene è fondamentale una valutazione diretta con un ortopedico. Generalmente queste problematiche vanno seguite dal punto di vista fisiatrico riabilitativo, con un percorso kinesiterapico appropriato che Le possa ridurre o eliminare la sintomatologia.

Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it