Trauma al ginocchio, con calcificazione del liquido

l'anno scorso ho subito un forte trauma al ginocchio dx. Dopo una visita dal medico di famiglia, ho fatto una risonanza magnetica, e questo è quanto è emerso:

Fluido endo articolare in quantità di poco superiore alla norma.
E' presente fluido anche in sede extra-articolare, antero-superiormente alla rotula, ma soprattutto nel comparto mediale, nel tessuto adiposo sottocutaneo, ove è presente una raccolta fluida tubulare, probabile postumo di ematoma.
Modesta distensione fluida, di aspetto cistico, della borsa comune di scorrimento dei muscoli gastrocnemio e semimembranoso.



In seguito ho prenotato la visita da un ortopedico, che mi ha consigliato una seconda risonanza, in quanto era passato circa un mese, e questo è quello che è emerso:

Indagine confrontata con precedente, recentissima eseguita circa 1 mese fa.
Non si apprezzano significative variazioni.
Permane infatti fluido andoarticolare in quantità di poco superiore alla norma, nella borsa sotto quadricipitale ed una minima distensione fluida della borsa comune di scorrimento dei muscoli gostrocnemio e semimembranoso; permane fluido anche in sede extra articolare, nelle sedi descritte in precedenza.


Dopo di che, mi ha prescritto una specie di fisioterapia da eseguirsi con la paraffina, cosa che ho fatto, ma che è finita col peggiorarmi la situazione. Sono andato allora da un secondo ortopedico, che mi ha consigliato la kinesiterapia (si scrive così??) mediante un atrezzo chiamato Kinetec. Ne ho parlato con il mio fisioterapista, che ha sconsigliato l'uso di quell'attrezzo in quanto serve alla riabilitazione dei muscoli.


Ora, a distanza di quasi un anno, il dolore è sempre maggiore. Che dovrei fare??
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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82 2
Salve,

la RMN, al di la' del versamento che e' presente in articolazione sia nel primo che nel secondo esame, non mostra niente di significativo. Lei riferisce un trauma, dovrebbe essere piu' preciso riguardo al meccanismo traumatico, se diretto sul ginocchio o no, se contusivo o distorsivo e quant'altro puo' descrivere.
Idem dicasi per quanto riguarda il dolore, che tipo di dolore e'? Compare sotto sforzo o anche a riposo? Ha blocchi? Ha cedimenti?
Deve comprendere che, per chi puo' solo "immaginare", qualsiasi informazione, anche una che lei considera poco attinente, puo' risultare preziosa.
Il Kinetec non serve ASSOLUTAMENTE alla riabilitazione dei muscoli, ma e' un apparecchio che consente una mobilizzazzione passiva continua di un'articolazione. Lo dica lei al suo fisioterapista.
La saluto.

Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com

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Dr. Hesham Almolla Radiologo 96 1
mi permetto di intervenire per dare qualche informazione riguardo i due esami RM eseguiti dal paziente, mi pare che in nessun esame sono stati valutati i menischi, i legamenti collaterali, i legamenti croicati e la cartilagine articolare specialmente quella delle superfici di carico, la valutazione di queste struttura potrebbe spigare il dolore del paziente, evidentemente l'esame clinico da parte dell'ortopedico è fondamentale anche per orientare l'esame RM.

Dr. Hesham Almolla

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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82 2
Ciao Hesham, grazie del tuo intervento.

ovviamente davo per scontato che il nostro amico avesse riportato solamente le parti patologiche del referto, non credo che l'indagine RMN si sia limitata a queste poche informazioni.
Per il resto sfondi una porta aperta, troppo spesso da parte dei miei colleghi ortopedici si scrive "Gonalgia di n.d.d., si richiede RMN". La RMN deve essere confermativa di una diagnosi presunta, altrimenti perde gran parte della sua importanza.