Dolori al braccio dx

Nel mese di marzo ho effettuato un esame (miografia) per formicolio al braccio dx e le prime tre dita, l'esito è stato: note radicolari irritative diffuse più evidenti a dx specie in c7 non segni di neuropatia motoria tronculare e distale ne' sensitiva ne' compressiva a carico dei nervi esaminati al polso e al gomito bilateralmente. Anastomosi mediano ulnare parziale. Cross over di Martin Gruber. Manovre Lheermitte e Adison discretamente positive. Con terapia di antinfiammatori, cortisone e ginnastica dopo circa 2 mesi i sintomi sono scomparsi del tutto.
Adesso invece si è ripresentato un dolore piuttosto forte al braccio destro che parte dal collo: il dolore è continuo e si accentua a momenti nell'avambraccio o nella parte alta del braccio o nel polso e a seconda delle attività che svolgo (se sto guidando, se cammino). Trovo un piccolo miglioramento soltanto distesa nel letto. Devo fare una risonanza magnetica alla rachide cervicale il 17 dicembre.
Sto prendendo Medrol, Airtal e Tachidol da 3-4 giorni ma non mi fanno alcun effetto. Vorrei sapere come mai, secondo lei, il dolore persiste e da cosa pensa che sia dovuto.
La ringrazio per la sua attenzione e disponibilità. Cordiali saluti.
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Dr. Alberto Picinotti Ortopedico 324 21
è difficile da dire senza una visita neurologica. le parestesie alle dita ricordano una Sindrome del Tunnel Carpale che spesso causa una epicondilite secondaria con dolore riflesso fino a sopra il gomito.
i dolori che scendono dal collo invece fanno pensare ad una compressione midollare (magari da semplice ernia discale) con 2^ parestesie alla mano.
fare la rmn e poi vedere. se e' negativa per compressioni midollari, allora è probabile la presenza di una STC che si è riacutizzato dopo il termine della terapia con cortisonico.
lavoro pesante? diabete?

Dr. alberto  picinotti

[#2]
dopo
Utente
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Grazie per la sua risposta. Le farò sapere dopo RM. Il mio non è un lavoro pesante e (almeno credo) di non avere il diabete. Distinti saluti.
Diabete

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