Rm del ginocchio destro

Buon giorno..
Parto col dirle che a base di tutto c'è un incidente in macchina.
Sono ruzzolato giù per una scarpata nel maggio dello scorso anno.
Dopo qualche mese ho iniziato a sentire che il ginocchio non mi reggeva più come prima, non riuscivo neanche a correre. Ecco perchè ho deciso di fare una risonanza. Questo che le scrivo di seguito è il referto: RM DEL GINOCCHIO DESTRO... ALTERAZONE SEGNALE DI TIPO DEGENERATIVO COINVOLGE IL CORNO POSTERIORE DELLA FIBROCARTILAGNE MENISCALE CHE APPARE INDENNE DA FRATTURE. A RIDOSSO DEL LEGAMENTO CROCIATO POSTERIORE è PRESENTE FORMAZIONE DI TIPO CISTICO DEL DIAMETRO DI CIRCA 17mm, COMPATIBILE CON GANGLIO CISTICO INTRARTICOLARE. NORMALE IL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE, I COLLATERALI ED IL FEMORO-ROTULEO; DISOMOGENEITà DELL'INSERZIONE DEL QUADRICIPITE FEMORALE PER TENDINOSI.
PICCOLAAREA DI ALTERATO SEGNALE, COMPATIBILE CON EDEMA INTRASPONGINOSO DA LESIOE DA IMPATTO è PRESENTE A LIVELLO DEL CONDILO FEMORALE ESTERNO SUL VERSANTE ROTULEO; I CAPI ARTICOLARI FEMORO-TIBIALI PRESENTANO PER IL RESTO TROFISMO SCHELETRICO E CARTILAGINI DI RIVESTIMENTO CONSERVATI. LA ROTULA PRESENTA TENDENZA ALL'IPERPRESSIONE ESTERNA CON SEGNI DI SOFFERENZA CARTILAGINEA IN SEDE PARAMEDIANA ESTERNA SIA A LIVELLO ROTULEO SIA A LIVELLO TROCLEARE. NON VERSAMENTO LIBERO ENDOARTICOLARE.
Le scrivo perchè vorrei un altro parere. Mi segue già un ortopedico, però due pareri sono meglio di uno.
Anche l'altro ginocchio mi da problemi, però in questo momento non h a portata di mano il referto, perchè lo stanno studiando. Posso solo dirle che circa un mese fa mi ha ceduto mntre stavo in piedi e ora porto il tuttore. La ringrazio in anticipo per la sua risposta.
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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82 2
Salve,

l'instabilita' di cui lei parla sembrerebbe legata all'articolazione femoro-rotulea, a livello della quale probabilmente lei ha avuto una lussazione traumatica.
Lo dimostrerebbe la lesione da impatto sul condilo femorale laterale e la tendenza alla lateralizzazione della rotula.
La saluto.

Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com

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dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
SALVE DOTT. SALIS, INNANZI TUTTO GRAZIE PER LA TEMPESTIVA RISPOSTA. LE SCRIVO PERCHè LA VOLTA SCORSA MI SONO DIMENTICATO DI CHIEDERLE SE SECONDO LEI è IL CASO DI OPERARE IL GINOCCHIO OPPURE SE C'è LA POSSIBIBILITà DI FARE QUALCOS'ALTRO.
PROSSIMAMENTE LEFACCIO SAPERE IL REFERTO DELL'ALTRO GINOCCHIO E MI DICE COSA NE PENSA.
ANCORA TANTE GRAZIE.
GIOVANNI
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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82 2
Lei ha necessita' di un programma di riabilitazione che preveda un recupero del tono del quadricipite, in modo da riequilibrare la rotula nella sua sede. Solo nel caso l'instabilita' rotulea dovesse perdurare, si puo' prendere in considerazione l'ipotesi di un intervento.
La saluto.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Salve, come le avevo detto le volte precedenti le scrivo i referti delle risonanze dell'altro ginocchio.
Questo è il referto della prima risonanza:
L'INDAGINE HA EVIDENZIATO LA PRESENZA DI UNA SOFFERENZA MENISCALE DI GRADO 2-3 A CARICO DEL CORNO POSTERIORE DEL MENISCO MEDIALE.
E' PRESENTE UN MODESTO VERSAMENTO ENDOARTICOLARE ED UNA SOFFERENZA DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE COME PER DISTRAZIONE LIGAMENTOSA. SI RILEVA INOLTRE UN INSPESSIMENTO DELLA PLICA SINOVIALE INFRAPATELLARE.
NON SI RISCONTRANO ALTERAZIONI DI SEGNALE DI SIGNIFICATO PATOLOGICO A CARICO DELLE RESTANTI STRUTTURE LEGAMENTOSE, DEL TENDINE DEL QUADRICIPITE E DI QUELLO ROTULEO.
Dopo di che, il ginocchio a continuato a farmi male e circa un mese fa mi ha ceduto mentre stavo semplicemente camminando.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Continuo il messaggio precedente.....
sono andato all'ospedale e li mi hanno consigliato di utilizzare il tutore. La settimana scorsa ho fatto l'altra risonanza per vedere quale fosse il nuovo risultato e questo è quello che mi hno diagnosticato:
ALTERAZIONE DEL SEGNALE, DI TIPO DEGENERATIVO, COINVOLGE IL CORPO-CORNO POSTERIORE DELLA FIBROCARTILAGINE MENISCALE MEDIALE NEL CUI CONTESTO SI APPREZZA ESILE FISSURAZIONE A DECORSO LONGITUDINALE CHE NON RAGGIUNGE LA SUPERFICIE LIBERA TIBIALE E PETANTO NON ASSUME LE ATTUALI CARATTERISTICHE DI FRATTURA.
REGOLARE MORFOLOGIA E SEGNALE DELLA FIBROCARTILAGINE MENISCALE ESTERNA. IL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE PRESENTA SPESSORE RIDOTTO E SEGNALE DIFFUSAMENTE ALTERATO, MA RISULTA REGOLARMENTE INSERITO E TESO COME PER ESITI DI LESIONE DISTRATTIVA DI ALTO GRADO. NORMALE IL LEGAMENTO CROCIATO POSTERIORE, I COLLATERALI ED IL FEMORO-ROTULEO.
I CAPI ARTICOLARI FEMORO-TIBIALI PRESENTANO TROFISMO SCHELETRICO E CARTILAGINI DI RIVESTIMENTO CONSERVATIVI.
LA ROTULA è IN ASSE CON SPESSORE CARTILAGINEO CONSERVATO.
MODICO VERSAMENTO ARTICOLARE A LIVELLO DEL PIVOT CENTRALE.
Ecco, questo è l'esito finale. Che differenza c'è dalla prima risonanza,che le ricordo è stata fatta in seguito a un incidente?
Cosa ne pensa? Secondo lei cosa dovrei fare in questo caso? E' il caso di intervenire chirurgicamente, oppure no?
Il dolore c'è sempre, anche la notte, infatti non riesco a riposare a causa di questo. Attendo un suo parere a riguardo.
Poi lunedì devo andare a fare la visita di controllo e sento cosa ne pensa il mio ortopedico.
Grazie in anticipo per la sua risposta...
Giovanni
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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82 2
Salve Giovanni,

credo che le due RMN siano sostanzialmente sovrapponibili, probabilmente chi ha refertato l'esame non e' la stessa persona, per cui l'interpretazione di certe immagini puo' essere diversa.
Dovrebbe spiegarmi con piu' attenzione i disturbi del ginocchio dx e del sin. e a quale ginocchio corrispondono le varie RMN. Ho paura di fare confusione.
[#7]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Buon giorno!
allora, il primo referto che le ho scritto riguarda il ginocchio destro, che a oggi è quello che mi da meno problemi.
gli altri due referti che le ho scritto riguardano invece il ginocchio sinistro prima e dopo il cedimento. Come già le dissi l'altra volta, a maggio del 2007 ho avuto un incidente in macchina ed è da allora che soffro di questi dolori, prima non ho mai sofferto, anzi...
Io sono una persona abituata a fare attività sportiva, in più faccio un lavoro (allevatore in montagna di altezza 1000 metri) che mi tiene in continuo allenamento.
Da quando ho avuto questo incidente, non riesco più a fare bene le scale, a correre e altre cose che prim erano scontate.
Il 19 maggio sono stato a controllo dall'ortopedico e mi ha fatto togliere il tuttore. Mi ha detto di incomincare a fare un pò di riabilitazione perchè i muscoli della gamba si sono un pò ritratti.
Ancora non riesco a muoverlo bene e la notte mi da comunque fastidio.
La mia domeand è questa, Secondo lei in base ai referti che le ho scritto è il caso di operare oppure come mi ha detto l'ortopedico conviene prima fare un pò di fisioterapia?
Dice che visto che il tendine è solo leggermente affilato non conviene operare perchè si rimette apposto da solo.
Vorrei sapere cosa ne pensa.
Se quello che le ho scritto non è stato chiaro, mi faccia sapere.
Giovanni
[#8]
Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82 2
Direi che nella sua RMN non c'e' nulla che possa richiedere un intervento chirurgico. Segua le prescrizioni del suo ortopedico.
Mi faccia sapere come procedono le cose.