Piede gonfio

Salve, da un anno dopo un trauma che soffro di un gonfiore al piede destro, all'inizio ho iniziato a curarlo con ultrasuoni poi ho dovuto sospendere perché ero rimasta incinta.
Durante la gravidanza il piede rimasto stabile, subito dopo ho effettuato diversi controlli,
tra cui ho fatto una risonanza perché avevo un forte dolore sulla zona metarsale, sopratutto quando camminavo, quindi il mio medico ha sospettato una metatarsalgia.
Ho fatto la risonanza alla caviglia è il risultato era:
Assenza di alterazioni osse strutturali,
superficie regolari e congruenti.
Tendine achilleo norma conformo e norma inserito
Tenosinovite del tibiale posteriore e dei peronieri
Assenza di alterazione dei legamenti
Normalità della fascia plantare.
L ortopedico mi ha detto che avevo avuto una distorsione di primo grado e mi ha dato come cura kinesi, tecar.
Ma finito la terapia il piede risultava ancora gonfio e ho fatto laser e ultrasuoni, ma finito il ciclo il piede si era sgonfiato un po'.
Ho fatto un'altra risonanza questa volta al piede è il risultato era:
presenza di versamento articolare tarso metarsale e metatarso falangeo del primo dito
superfici articolari regolari e congruenti.
tenosinovite dei tendini flessori
assenza di alterazioni dei tessuti molli.
Ora vi chiedo cosa significa? che cura posso fare per curare questo piede?

[#1]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Il referto dell'ultima RMN descrive una infiammazione delle guaine dei tendini flessori (ma non specifica quali) , analogamente a quello del primo (tibiale posteriore e peronei sono anche tendini flessori) . Invece che ripetere RMN bisogna arrivare a capire quali sono le cause del gonfiore e se sono compatibili con quanto emerso dall'esame clinico. È comunque l'ortopedico o il medico fisiatra a valutare piede e caviglia, a individuare la sede del gonfiore e le strutture interessate, per decidere alla fine se si tratta di un problema ortopedico oppure se è un problema legato per esempio alla circolazione del sangue o al circolo linfatico.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Carissimo Dottore, grazie per la pronta risposta,
volevo chiederle un altra cosa.
Ho fatto già una visita cardiovascolare due anni fa' mi risultava che al livello circolatorio era tutto ok, comunque il piede è gonfio ma non ho nessun segno di fovea, se fosse un problema linfatico dovrebbe essere positiva? comunque nel tempo mi andrebbe a peggiorare.
Io invece ho sempre il dolore sotto il metatarso e sotto il piede in generale, a volte non riesco a ruotarlo all'interno me lo sento come se fosse bloccato.
Secondo lei cosa dovrei fare, le onde d'urto potrebbero risolvere il problema?
[#3]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Del dolore non ha parlato se non relativamente al passato, prima della prima RMN. Per decidere un qualsiasi trattamento occorre assolutamente aver fatto la diagnosi : senza sapere qual è il problema è impossibile dire che cure "potrebbero risolvere il problema", altrimenti si tratterebbe di tentativi a casaccio, e non è questo il giusto modo di procedere. Quindi prima bisogna capire il motivo del dolore alla pianta del piede e al metatarso. Colgo l'occasione per precisare che "metatarsalgia" non è una diagnosi ma un sintomo: vuol dire "dolore al metatarso", - e come tale può essere espressione di varie patologie -, per cui non è il medico che "sospetta una metatarsalgia" ma è il paziente che, dicendo di avere dolore al metatarso, dichiara espressamente di avere una metatarsalgia, e allora di fronte a un sintomo bisogna scoprirne la causa. Una volta fatta la diagnosi (anche del senso di blocco, che è tutto da chiarire) la terapia ne sarà la diretta conseguenza.
Le suggerisco di consultare un ortopedico esperto che si prenda a cuore il Suo caso. Provi a cercare qui nel sito gli ortopedici della provincia che ha indicato https://www.medicitalia.it/specialisti/ortopedia/
Cordiali saluti