Dolore spalla post allenamento

Buongiorno.
Vi scrivo per avere un vostro gradito parere.
Premetto che ho 40 anni e pratico regolarmente attivita' fisica (pesi e aerobica).
Tre mesi fa dopo un corso in palestra dove venivano usati dei piccoli manubri (alzate laterali veloci con le braccia) ho incominciato a sentire un dolore alla spalla sinistra.
Questo dolore si accentuava soprattutto di notte,durante le estensione del braccio in questione sopra la testa e durante l'iperestensione del braccio all'indietro (ad esempio nel movimento che si fa al bilanciere sulla panca piana quando si porta l'asta al petto).
Ho provato con riposo,antinfiammatori orali e locali ma il dolore,anche se in maniera minore persiste.
Ho eseguito un RMN il cui esisto e' stato:
"Non alterazioni di segnale riferibili a rotture delle singole componenti della cuffia dei rotatori.
Iniziale degenerazione fibro-osteitica del trochite omerale all'inserzione del sottospinoso.
Tendine del capo lungo del m.bicipite in sede e normoteso.
Non segni di sofferenza edematosa intraspongiosa.
Sostanzialmente regolare l'articolazione acromio-claveare.
Non versamento articolare.

Cosa significa "iniziale degenerazione fibro-osteitica del trochite omerale all'inserzione del sottospinoso"??
Avete qualche consiglio da darmi in merito anche a qualche precauzione?
Grazie mille.
Ortopedico attivo dal 2015 al 2017
Ortopedico
Gentile utente,
la risonanza descrive, detto in termini non scientifici, una sorta di 'usura' di un tendine della cuffia dei rotatori che è un manicotto di tendini che circonda la testa dell'omero. E' come se ci fosse un'infiammazione cronica di questo tendine che può non dare sintomi per lungo periodo, e dare segno di sè di tanto in tanto. A volte la frequenza dei sintomi sale fino anche a diventare quasi continui.
Il dolore notturno è uno dei sintomi che spesso si accompagnano ai problemi legati alla cuffia dei rotatori.
Il consiglio principale è innanzitutto quello di fare una diagnosi precisa, che presuppone la visita specialistica con la visione diretta delle immagini della risonanza. Se viene confermata la cosa potrebbe essere utile limitare o sospendere per qualche tempo l'attività fisica, effettuare un ciclo di chinesiterapia (ginnastica pendolare, manipolazioni, etc.) e di terapia fisica (ultrasuoni/ionoforesi).
Spero di essere stato di aiuto.
Cordiali saluti.
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