Lesione post-traumatica colonna vertebrale

Buonasera,

circa 3 settimane fa, durante lo spostamento di un grosso computer ( dai 30 ai 40 kg di peso ), ho avuto la sciagurata idea di depositarlo delicatamente sul pavimento piegando la schiena in avanti.
Ho sentito come uno schiocco nella parte bassa della colonna vertebrale, piuttosto inquietante.
Non ho sentito dolore li per li, ma da qual momento in poi ho avuto grosse difficolta' a piegare la schiena in avanti, sia perche' avvertivo dolore, sia perche' avevo paura di fare un altro danno rimanendo bloccato.

Sono in attesa di una visita specialistica, ma intanto la rx riporta questo esito:
"Il soma denominato D12 presenta lesione post traumatica della limitante somatica superiore con stipamento trabecolare.
Potrebbe essere utile completamento diagnostico con TC colonna lombare, per studio di D12."

Attualmente ho recuperato una maggiore mobilita', ma ora adesso riesco a dormire solo in posizione fetale, su un lato, con ginocchia sollevate. Ogni altra posizione mi provoca dolore al mattino. La posizione seduta in ufficio diventa dolorosa, dopo 2-3 ore.

Naturalmente di una cura di fosforo per il cervello mi potrebbe giovare :), ma per quanto riguarda la schiena, posso essere ottimista e pensare che, col tempo, sia recuparabile una condizione funzionale "normale" e priva di dolore?

Grazie in anticipo.


[#1]
Dr. Maurizio Bellettato Ortopedico 32
Se è una frattura il tempo è un buon medico e ritengo che guarirà forse anche senza esiti. Se è una discopatia è da valutare.
Farei RMN e visita ortopedica al più presto. Con un trauma del genere aveva tutto il diritto di recarsi anche in pronto soccorso!
Auguri.
Cordiali saluti

Dr. MAURIZIO BELLETTATO

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Buonasera,

Grazie per la risposta.

Dopo la vistita ortopedica mi e' stata prescritta una TAC.
Dal referto, in data 18 marzo, risultva: "si conferma la presenza di deformazione a cuneo con avvallamento della limitante somatica superiore del soma L1 cui si associa addensamento della limitante somatica corrispondente; Il canale spinale ha normali dimensioni.
Calcificazioni del nucleo polposo riguardano il disco D11-D12. Normo-allineati i muri posteriori."

Dall'evento che risale al 22 febbraio sono trascorsi ora 3 mesi ed ho portato un busto C35 dal momento della diagnosi in poi.

Stamane ho fatto un'altra RX di controllo che parla di "modica deformazione a cuneo del corpo di L1 da avvallamento post traumatico ... non e' significativamente variata rispetto alla RX precedente ( 10 marzo ) irregolarita' spondilosiche di D11/D12 con piccole protrusioni in corrispondenza delle limitanti a livello dello spazio D11 D12".

Quello che capisco e' che oramai il danno e' fatto e che la vertebra rimarra' cosi'. Non e' peggiorata e forse a questo punto si sara' anche calcificata nella nuova "dimensione".

Pero' c'e' stata anche una conseguenza fra D11 e D12 ( spondilosi = atrite ? ).

Fatto sta' che vorrei cominciare a muovermi di piu' ( fare del nuoto ) perche' mi sono anche appesantito negli ultimi mesi.

Poiche' sono in attesa di una ulteriore visita di controllo, ho speranza di ricevere un "nulla osta" dal medico in questa direzione?


Grazie