Le ossa della spalla si spostassero dalla loro sede

Egregi dottori , a seguito di dolore alla spalla sinistra , ho eseguito una radiografia il cui esito è il seguente : lieve ampliamento dello spazio articolare acromion-omerale, che appare parzialmente occupato da grossolane calcificazioni di tipo periartritico con diametro massimo di 12 mm ;una ulteriore calcificazione si proietta posteriormente alla testa omerale. Ho eseguito della magnetoterapia con un apparecchio noleggiato per circa 2 mesi ma i risultati sono stati scarsi.
Riesco ad alzare il braccio e a fletterlo ma, determinati movimenti mi provocano dolore e, soprattutto di notte , restando sul fianco sinistro sento come se le ossa della spalla si spostassero dalla loro sede.
Mi hanno consigliato le onde d'urto, possono essere risolutive ?
Grazie per la risposta e distinti saluti.
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Dr. Massimo Ziletti Ortopedico 108
'Risolutive' non è il termine corretto....
Se riuscissero a ridurre o eliminare le calcificazioni (50% dei casi) non risolverebbero completamente il problema poichè si tratta di una patologia ciclica....le calcificazioni si formano nuovamente! In realtà la riduzione o scomparsa delle calcificazioni avviene anche spontaneamente con un dolore molto intenso che dura 10-15 giorni; il problema è che è assolutamente imprevedile quando ciò avverrà!
Personalmente, quando la spalla è costantemente dolente, sottopongo i pazienti ad un intervento artroscopico per 'pulire' completamente le calcificazioni.....peraltro questo trattamento sembra interrompere il ciclo patologico rendendo molto più improbabile la riformazione dei depositi calcifici.
Cordiali saluti

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Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
Concordo col collega.

Dr Simone Cigni