Instabilità e percezione di incertezza nel camminare

Gentili dottori,
ripropongo un quesito che avevo postato nel corso dello scorso anno o poco più e che purtroppo non ha ricevuto risposte.



Dopo molti mesi di assenza, (un anno abbondante) si ripresenta da una settimana una sensazione spiacevole di instabilità, qualche capogiro, l'impressione di camminare sulle uova.



La avverto quando sono in piedi o talvolta seduta, mai quando sono sdraiata.



Ho l'impressione di camminare ed avvertire un'incertezza nella deambulazione.



Nel corso del tempo ho effettuato numerosi esami, in particolar modo a marzo 2022 una RM encefalica 3 Tesla (tutto nella norma), ben 3 visite da due otorini, una RX cervicale che riportava "conservato l'allineamento dei corpi vertebrali.

Modesti segni di unco-artrosi in corrispondenza dello spazio intersomatico C5 C6.

Sul piano sagittale si osserva una rigidità del tratto cervicale con riduzione della lordosi fisiologica.

Conservato l'allineamento dei corpi vertebrali.

Non si apprezzano cedimenti somatici.

Modesti segni degenerativi si apprezzano in C4 C5 con accenno a osteofitosi marginale posteriore.

Gli spazi intersomatici risultano tuttavia ben conservati".



Analisi del sangue: tutto nella norma

Pressione sempre abbastanza bassa ma nel range della normalità.



Ho anche effettuato dei controlli cardiologici per altre ragioni, sempre tutto ok.



Ho perfino visto uno gnatologo e ho fatto 3 sedute dall'osteopata.



Per piacere, potreste darmi la vostra opinione?



C'è qualcosa che ancora (ahimé) devo controllare?



La sensazione che provo è davvero sgradevole, anche se non mi impedisce di svolgere tutte le attività lavorative e quotidiane.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Vorrei sapere se gli Specialisti Otorinolaringoiatri cui si è rivolta le abbiano prescritto un esame audiometrico tonale ed un esame vestibolare con stimolazione termica e la diagnosi da loro fatta.

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera caro dottor Brunori.

In ordine: il primo sì e i risultati erano perfettamente a norma.

Il secondo no, in nessuna delle visite che ho effettuato nel corso del tempo in cui avevo precedentemente sofferto dello stesso problema.

Cordialmente
[#3]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
E allora sarebbe il caso di sottoporsi ad un esame vestibolare con stimolazione termica

Dr. Raffaello Brunori

[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottor Brunori.

Ho letto in che cosa consiste l'esame vestibolare con stimolazione termica.

Come le ho detto, non lo ho mai eseguito, mentre una volta, durante una visita, l'otorino aveva tentato delle manovre manuali, facendomi assumere certe posizioni per verificare la presenza di vertigine e/o nistagmo che erano risultati entrambi assenti.

Quello che sto per dire potrebbe essere una stupidaggine, ma qualche giorno fa, utilizzando uno spray per pulire le orecchie, ho inclinato il capo, premuto due/tre volte l'erogatore e poco dopo la fuoriuscita del liquidi nel canale auricolare ho avuto una brutta sensazione di capogiro e nausea forte.

Può essere, (in modo assai rudimentale!) un richiamo al tipo di esame che mi suggeriva di fare?

Se l'esame vestibolare con stimolazione termica rilevasse una sofferenza (vertigini, capogiri) cosa bisognerebbe fare per risolvere la situazione?

E come mai, secondo lei, per più di un anno non ho avuto questo fastidio che ora si è ripresentato?

La ringrazio per l'attenzione che mi vorrà dedicare e grazie anche per aver già risposto alle domande precedenti.

Un buon fine settimana.
[#5]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
In base alla risposta dell'esame, verrà fatta una diagnosi: in pratica, si riuscirà a capire, unitamente all'esito di un esame clinico, la causa determinante la sintomatologia

Dr. Raffaello Brunori