Stordimento, nausea e rumore in testa
Buongiorno,
sono un ingegnere di 27 anni. Da circa 2 mesi mi sono comparsi sintomi di stordimento ,nausea leggere senza vomito, percezione strana dell'ambiente che mi circonda ed a volte mi ritrovavo con gli occhi "spremuti" come se la luce mi desse fastidio. Il problema principale è che le sensazioni mi impediscono di condurre una vita normale soprattutto lavorativa. Dopo una settimana a casa a riposo ho consultato un otorinolaringoiatra che ha escluso si possa trattare di patologie legate a problemi uditivi o quant'altro concernente il suo campo. Anche l'esame audiometrico ha dato esito negativo. Gli episodi con le sensazioni sopra descritte hanno diversa entità e ultimamente le sensazioni comprendono una sorta di ovattamento alle orecchie, a volte necessità di deglutire e la sera a letto un brusio fastidioso in testa. Sono abbastanza demoralizzato perchè in 2 mesi mi aspettavo miglioramenti invece capitano 2 giorni in cui mi sento bene e poi ricomincio a stare male. Un fisioterapista che conosco mi ha accennato a cause di tipo vestibolare indotte forse da stress da postura, ma è solo una ipotesi.
Vorrei un consiglio su cosa fare, chi consultare o altro. Nell'attesa ho prenotato un esame per audio-vestibolare. Psicologicamente mi servirebbe anche solo una indicazione di cosa si possa trattare o alcune indicazioni per arrivare empiricamente vicini alla causa.
Grazie
Macro Semperboni
sono un ingegnere di 27 anni. Da circa 2 mesi mi sono comparsi sintomi di stordimento ,nausea leggere senza vomito, percezione strana dell'ambiente che mi circonda ed a volte mi ritrovavo con gli occhi "spremuti" come se la luce mi desse fastidio. Il problema principale è che le sensazioni mi impediscono di condurre una vita normale soprattutto lavorativa. Dopo una settimana a casa a riposo ho consultato un otorinolaringoiatra che ha escluso si possa trattare di patologie legate a problemi uditivi o quant'altro concernente il suo campo. Anche l'esame audiometrico ha dato esito negativo. Gli episodi con le sensazioni sopra descritte hanno diversa entità e ultimamente le sensazioni comprendono una sorta di ovattamento alle orecchie, a volte necessità di deglutire e la sera a letto un brusio fastidioso in testa. Sono abbastanza demoralizzato perchè in 2 mesi mi aspettavo miglioramenti invece capitano 2 giorni in cui mi sento bene e poi ricomincio a stare male. Un fisioterapista che conosco mi ha accennato a cause di tipo vestibolare indotte forse da stress da postura, ma è solo una ipotesi.
Vorrei un consiglio su cosa fare, chi consultare o altro. Nell'attesa ho prenotato un esame per audio-vestibolare. Psicologicamente mi servirebbe anche solo una indicazione di cosa si possa trattare o alcune indicazioni per arrivare empiricamente vicini alla causa.
Grazie
Macro Semperboni
[#2]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregio Marco, la sua prima domanda risale al 16 Marzo 2006, circa un anno indietro, in cui presentava una esofagite da reflusso, ripetendo la stessa domanda nell’Aprile 2006.
Successivamente nei primi di Marco 2007, lei ha modificato i suoi sintomi, con un aggravamento rispetto al precedente.
Prima aveva una esofagite, ora ha “stordimento ,nausea leggere senza vomito, percezione strana dell'ambiente che mi circonda ed a volte mi ritrovavo con gli occhi "spremuti" come se la luce mi desse fastidio, ovattamento alle orecchie, a volte necessità di deglutire e la sera a letto un brusio fastidioso in testa. 2 giorni in cui mi sento bene e poi ricomincio a stare male..”, chiari sintomi che indirizzano verso una sindrome da stanchezza cronica, fibromialgia, chiaramente in fase iniziale.
Nell’intento di stabilire sempre le cause, occorre accertare il motivo per cui lei inizialmente ha presentato una infiammazione dell’esofago, poi successivamente, iniziali sintomi di una malattia più generale.
Una infiammazione cronica attiva persistente, nelle zone dell’organismo, produce acidosi di queste, poiché la acidosi è incompatibile con la vita delle cellule, l’organismo, la deve corregger, attingendo le sostanze basiche nello stomaco; infatti, ogni volta che viene prodotta una molecola acida, riversata nel lume dello stomaco, viene prodotta una alcalina, immessa nel sangue e portata nella zone di infiammazione. Quando questa situazione dura da diverso tempo, nello stomaco si forma una acidità eccessiva con impianto di Helicobacter Pilori, quindi esofagite, gastrite, ernia iatale. Lentamente, la infiammazione continua andando ad interessare organi sempre più importanti.
Saluti Alberto Moschini
moschinialberto@medicitalia.it
alberto.moschini@fastwebnet.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.1k visite dal 02/03/2007.
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