Vppb vertigini
Volevo delle informazioni riguardo la mia situazione.
Sono un ragazzo di 27 anni e da più di 2 mesi soffro di vertigini e instabilità (iniziate 4 Giugno 2025) che mi sono comparse in concomitanza con un influenza che mi ha portato molto raffreddore.
Inizialmente ho parlato con il mio medico curante che mi ha fatto fare una radiografia cervicale dove è comparso che soffro di rettilineizzazione e in più il medico ha affermato che soffro anche di 2 ernie cervicali che sto trattando con ozonoterapia (sono arrivato alla quinta seduta).
10 giorni fa peró vedendo che le vertigini e questa instabilità ancora non passavano sono andato da un Otorino che è anche chirurgo e mi sono fatto visitare, il dottore ha diagnosticato "nistagmo posizionale a dx come da vertigine parossistica posizionale benigna da labirintolitiasi del canale semicircolare laterale di dx, manovra liberatoria.
Consiglio decubito laterale sx con 2 cuscini, evitare di alzare ed abbassare la testa".
Ora dopo la manovra mi sono sentito intontito fino a sera ma il giorno dopo ho notato un miglioramento che a giorni alterni sembra andare meglio, premetto che queste vertigini non sono invalidanti per me, ovvero riesco a svolgere le attività quotidiane come uscire, guidare, andare a cena, ma continuo a portarmi questo senso di instabilità che sembra non passare, aggiungo che sono un soggetto estremamente ansioso e che penso sempre al peggio dato che i sintomi comunque persistono da più di 2 mesi, sto in ansia continua e non riesco a pensare ad altro durante tutta la giornata entrando in un loop di preoccupazione che non riesco a gestire molto bene sinceramente.
Una cosa che mi fa preoccupare che possa essere qualcosa di grave è la percezione di un leggero formicolio al mignolo sinistro che delle volte si estende dal gomito al mignolo che peró da quando sto curando la posizione nel sonno sembra essersi alleviato quasi sparito oggi e se ci penso lo percepisco di più se sono distratto invece è quasi come se non lo percepisco, stessa cosa vale per le vertigini se sono a cena o in compagnia è come se le sentissi meno se invece sono a casa da solo inizio a fare ricerche trovare sintomi e andarmene nel pallone pensando che li tengo tutti io; il medico curante mi ha detto che il formicolio è una conseguenza delle ernie e ne lui ne l'otorino mi hanno detto di fare una risonanza magnetica perchè entrambi hanno affermato che non ho nulla di grave.
Io peró sto in ansia perchè sembra che non mi riprendo più, a fine agosto tra l'altro devo partire per l'Olanda ed affrontare un trasferimento e questo mi da il terrore di poter stare male e che succeda qualcosa di grave mentre non sono a casa.
Fortunatamente non ho mai avuto sintomi preoccupanti come vomito, vista doppia, difficoltà a parlare ecc, solo questo lieve formicolio, per il resto riesco a fare tutte le mie attività quotidiane, vorrei un parere, a dicembre ho fatto una TAC comunque che è risultata pulita.
POSSO STARE TRANQUILLO?
O DEVO PREOCCUPARMI?
Sono un ragazzo di 27 anni e da più di 2 mesi soffro di vertigini e instabilità (iniziate 4 Giugno 2025) che mi sono comparse in concomitanza con un influenza che mi ha portato molto raffreddore.
Inizialmente ho parlato con il mio medico curante che mi ha fatto fare una radiografia cervicale dove è comparso che soffro di rettilineizzazione e in più il medico ha affermato che soffro anche di 2 ernie cervicali che sto trattando con ozonoterapia (sono arrivato alla quinta seduta).
10 giorni fa peró vedendo che le vertigini e questa instabilità ancora non passavano sono andato da un Otorino che è anche chirurgo e mi sono fatto visitare, il dottore ha diagnosticato "nistagmo posizionale a dx come da vertigine parossistica posizionale benigna da labirintolitiasi del canale semicircolare laterale di dx, manovra liberatoria.
Consiglio decubito laterale sx con 2 cuscini, evitare di alzare ed abbassare la testa".
Ora dopo la manovra mi sono sentito intontito fino a sera ma il giorno dopo ho notato un miglioramento che a giorni alterni sembra andare meglio, premetto che queste vertigini non sono invalidanti per me, ovvero riesco a svolgere le attività quotidiane come uscire, guidare, andare a cena, ma continuo a portarmi questo senso di instabilità che sembra non passare, aggiungo che sono un soggetto estremamente ansioso e che penso sempre al peggio dato che i sintomi comunque persistono da più di 2 mesi, sto in ansia continua e non riesco a pensare ad altro durante tutta la giornata entrando in un loop di preoccupazione che non riesco a gestire molto bene sinceramente.
Una cosa che mi fa preoccupare che possa essere qualcosa di grave è la percezione di un leggero formicolio al mignolo sinistro che delle volte si estende dal gomito al mignolo che peró da quando sto curando la posizione nel sonno sembra essersi alleviato quasi sparito oggi e se ci penso lo percepisco di più se sono distratto invece è quasi come se non lo percepisco, stessa cosa vale per le vertigini se sono a cena o in compagnia è come se le sentissi meno se invece sono a casa da solo inizio a fare ricerche trovare sintomi e andarmene nel pallone pensando che li tengo tutti io; il medico curante mi ha detto che il formicolio è una conseguenza delle ernie e ne lui ne l'otorino mi hanno detto di fare una risonanza magnetica perchè entrambi hanno affermato che non ho nulla di grave.
Io peró sto in ansia perchè sembra che non mi riprendo più, a fine agosto tra l'altro devo partire per l'Olanda ed affrontare un trasferimento e questo mi da il terrore di poter stare male e che succeda qualcosa di grave mentre non sono a casa.
Fortunatamente non ho mai avuto sintomi preoccupanti come vomito, vista doppia, difficoltà a parlare ecc, solo questo lieve formicolio, per il resto riesco a fare tutte le mie attività quotidiane, vorrei un parere, a dicembre ho fatto una TAC comunque che è risultata pulita.
POSSO STARE TRANQUILLO?
O DEVO PREOCCUPARMI?
Buongiorno,
mi fiderei del riscontro avuto dal Collega Otorino, che le ha diagnosticato una vertigine parossistica posizionale benigna.
Questa vertigine, dopo la guarigione dalla fase acuta, lascia tipicamente una sensazione di instabilità posturale di durata variabile (da alcuni giorni ad alcune settimane). Mi sembra quindi che il suo quadro clinico rientri perfettamente. Poi, se oltre a questo si sommi anche un disturbo correlabile alla rettilineizzazione della colonna cervicale ed alle ernie non mi è chiaro, ma basterebbe il primo problema a spiegare tutto.
Consiglierei di contattare il Collega che la segue per, eventualmente, fissare una visita di controllo e valutare se sia il caso di ripetere la manovra liberatoria oppure no. Oltre a questo, consiglierei di parlare sia con lui sia con il suo medico, per eventualmente avviare una terapia con Betaistina, un farmaco che aiuta a controllare proprio la sensazione di instabilità che ha descritto.
Un cordiale saluto.
mi fiderei del riscontro avuto dal Collega Otorino, che le ha diagnosticato una vertigine parossistica posizionale benigna.
Questa vertigine, dopo la guarigione dalla fase acuta, lascia tipicamente una sensazione di instabilità posturale di durata variabile (da alcuni giorni ad alcune settimane). Mi sembra quindi che il suo quadro clinico rientri perfettamente. Poi, se oltre a questo si sommi anche un disturbo correlabile alla rettilineizzazione della colonna cervicale ed alle ernie non mi è chiaro, ma basterebbe il primo problema a spiegare tutto.
Consiglierei di contattare il Collega che la segue per, eventualmente, fissare una visita di controllo e valutare se sia il caso di ripetere la manovra liberatoria oppure no. Oltre a questo, consiglierei di parlare sia con lui sia con il suo medico, per eventualmente avviare una terapia con Betaistina, un farmaco che aiuta a controllare proprio la sensazione di instabilità che ha descritto.
Un cordiale saluto.
Dr. Simone Spagliardi
Utente
Buongiorno Dottore innanzitutto la ringrazio per la risposta, volevo sapere se è anche possibile che questa condizione amplifichi l'ansia. Ieri particolarmente ho avuto una sensazione di forte agitazione quasi simile ad una crisi di panico dove ho pensato che mi prendesse qualcosa, sentivo le gambe molli e sudorazione, sinceramente ho temuto il peggio, ma dopo un po sono riuscito a calmarmi e mi sono ripreso, premetto che sto vivendo un periodo dove mi sto stressando particolarmente per questo motivo continuo a pemsarci tutto il giorno e che possa essere qualcosa di preoccupante in più anche la partenza mi sta dando notevole ansia; spero vivamente non sia nulla di grave, ma il cervello ormai pensa solo al peggio, la ringrazio ancora, cordiali saluti.
La vertigine tipicamente può dare forte preoccupazione ed ansia. Da quello che ha scritto, e dalla diagnosi del collega otorino (vertigine parossistica posizionale) le direi di stare tranquillo. Certamente il problema va seguito nel tempo ed eventualmente trattato ed approfondito se necessario.
Un cordiale saluto.
Un cordiale saluto.
Dr. Simone Spagliardi
Utente
Dottore grazie nuovamente per la sua risposta. La mia paura è che si tratti di qualcosa di grave come un tumore cerebrale o altre cause neurologiche degenerative, purtroppo sono entrato in questo loop di ansia e stress che mi portano a pensare solo al peggio e dato che vedo i sintomi persistere da più mesi la cosa non aiuta, fortunatamente non ho avuto altri sintomi preoccupanti/rilevanti, riesco a fare le mie attività quotidiane, ma ho paura che possano arrivare altri sintomi da un momento all'altro, con questa paura di non riprendermi più. Mi porto dietro questa sensazione di instabilità e stanchezza che non capisco. I medici mi hanno detto di stare tranquillo che non ho nulla di grave e che tutto ció non dipende da un problema centrale, ma non riesco proprio a convincermi di questa cosa.
Guardi, io solitamente agisco in questo modo: rivedo il paziente due o tre volte dopo l’esecuzione della manovra liberatoria, se nonostante la ripetizione delle manovre persiste il nistagmo, oppure se la sensazione di instabilità è molto invalidante (nonostante la terapia farmacologica), faccio comunque eseguire, a titolo precauzionale, una risonanza magnetica del tronco encefalo. Tuttavia in questo caso il collega l’ha visitata una sola volta, inoltre se ho capito bene lei non ha preso farmaci antivertiginosi; per questo le consigliavo di farsi rivalutare; magari ha solo bisogno di ripetere la manovra o di fare una terapia.
Dr. Simone Spagliardi
Utente
Va bene dottore grazie anora per la risposta, fortunatamente per me le vertigini non sembrano essere troppo invalidanti anzi le ripeto che riesco a svolgere le mie attività quotidiane, mi sembra solo che con l'ansia aumentino, vedró di parlare con il mio medico in modo da capire come potermi muovere. Scusi se glielo chiedo nuovamente, ma l'ansia puó creare vertigini e instabilità o amplificare i simtomi? Penso che si sia capito che sono un soggetto molto ansioso ed ipocondriaco. Aggiungerei che stamattina sembra anche andare meglio la situazione.
Certamente, l'ansia può amplificare i sintomi.
Dr. Simone Spagliardi
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 516 visite dal 18/08/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Influenza
Influenza o raffreddore? Ecco come riconoscere il virus influenzale, quanto dura, come alleviare i sintomi con farmaci e rimedi, quando e perché vaccinarsi.
Consulti simili su influenza
- Linfonodo e ferita
- è normale avere dolore toracico dopo la polmonite?
- Paura per possibile tumore legato a mal di gola persistente
- Tosse persistente da 2 mesi
- Salve dopo un ciclo di iniezioni di muscoril e voltaren mi si è’ creato un durone. come posso fare?
- Emottisi dopo complicanze intervento lobectomia
Altri consulti in otorinolaringoiatria
- Otite catarrale: tempi di guarigione e cause delle fluttuazioni?
- Rossore persistente in gola: cosa fare?
- Russamento notturno: cause e rimedi per dormire meglio?
- Parere su tc facciale: rinite, seni, deviazione, turbinati, otite.
- Gomitata sulla gola: dolore e difficoltà a deglutire aumentano dopo 2 settimane. Cosa fare?
- Aiuto: Acufene pulsante post-artrocentesi ATM e intervento maxillo-facciale