Tumore parotide? referto eco

Salve,
Da circa un mese mi sono accorta di avere una pallina di piccole dimensioni sotto il lobo dell’orecchio.
Dopo visita da otorino, ho effettuato ecografia collo di cui vi scrivo il referto:

In relazione al quesito clinico le scansioni condotte in corrispondenza della parotide sinistra evidenziano alla regione inferiore della ghiandola, la presenza di una formazione di 12 x 6 mm, ipopocogena, a margini netti, con marcato segnale vascolare (linfonodo?
adenoma pleomorfo?
altro?) , si consiglia rivalutazione a breve distanza (4-6 settimane) ed eventuale integrazione con esame RM con contrasto e visita orl.


Assenza di linfoadenopatie laterocervicali bilateralmente.


Ghiandola tiroidea in sede, di dimensioni regolari.


L’ecogenicità parenchimale si presenta lievemente disomogenea per la presenza di multiple subcentimetriche formazioni nodulari a vascolarizzazione perinodulare.


Nei limiti per morfologia ed ecostruttura le ghiandole sottomandibolari e parotide destra.


Cosa pensate?
Il fatto che sia vascolarizzato depone per una lesione maligna?
Sarebbe un t1 per le dimensioni o non è detto?

Grazie per il vostro aiuto
Dr. Giovanni Auletta Dentista, Ortodontista 1.7k 44
Il referto dell'ecografia collo descrive una formazione ipoecogena di 12x6 mm nella regione inferiore della ghiandola parotide sinistra, con margini netti e marcato segnale vascolare. L'otorino ha espresso il dubbio tra un linfonodo, un adenoma pleomorfo o altra entità, suggerendo un follow-up ecografico a breve distanza e, eventualmente, una risonanza magnetica (RM) con contrasto e una visita ORL.
La presenza di un marcato segnale vascolare non è specifica per una lesione maligna. Sia le lesioni benigne (come gli adenomi pleomorfi) che quelle maligne possono presentare vascularizzazione. La natura dei margini (netti in questo caso) tende a favorire una lesione benigna, ma non esclude un tumore.
Le dimensioni (12x6 mm) sono relativamente piccole. Se si trattasse di una neoplasia maligna, la stadiazione T1 (Tumore 2 cm nel suo diametro maggiore) potrebbe essere applicabile, ma la diagnosi definitiva richiede ulteriori indagini (RM, eventuale biopsia) e la valutazione di un patologo.
In sintesi, il referto evidenzia una formazione che necessita di ulteriori accertamenti per definirne la natura. La vascularizzazione e le dimensioni non sono elementi sufficienti per escludere una lesione benigna o per confermare una maligna in stadio T1. È fondamentale seguire le indicazioni dell'otorino (follow-up ecografico, eventuale RM con contrasto) seguito da ago aspirato eco guidato per esame citologico.

La risposta ha il solo scopo informativo.

Dr.Giovanni Auletta

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