Varicosità diffusa mucosa linguale (base) e punta posteriore del faringe

Dopo 2 episodi di emoftoe avuti a distanza di un anno l'uno dall'altro (ogni volta 3/4 sputi per complessivi 20/30 grammi di sangue vivo e privi di muco sono stato sottoposto a radiografia toracica, tac , Tc PET total body e broncoscopia. Dopo che tali indagini non hanno mostrato patologie gravi in atto mi è stato consigliato di effettuare una rinofibrolaringoscopia che ho praticato presso gli OO.RR. di Salerno reparto Otorino. Mi è stata diagnosticata una "varicosità diffusa della mucosa linguale e della punta posteriore del faringe". Grazie a Dio la diagnosi mi ha fatto uscire dall'incubo di malattie più gravi, ma sono rimasto deluso dalle risposte (non) avute ai miei quesiti:
1) quali sono le cause che possono determinare tale patologia?
2) E' il caso di praticare una terapia sclerotizzante? e se si, la punta posteriore del faringe è raggiungibile da idonee apparecchiature?
3) quali terapie o medicinali posso assumere per scongiurare o attenuare nuovi episodi di emoftoe?
Ho consultato anche un altro specialista otorino che mi ha rincuorato dicendomi che la patologia non è di quelle gravi e che devo abituarmi a conviverci, suggerendomi di fare controlli periodici.
Vi chiedo di darmi dei consigli e se è il caso il suggerimento di qualche struttura o centro specializzato ove trovare le competenze e le esperienze del caso.
Ringrazio fin da subito quanti vorranno dedicarmi un po' del loro prezioso tempo.
A tutti un augurio di buon lavoro
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Utente
Utente
Sono l'utente che a tutt'oggi non ha ricevuto alcuna risposta al suo quesito . Come devo interpretare tale silenzio? Forse i dati da me forniti non sono sufficienti per una corretta valutazione? se così fosse Vi prego di indirizzarmi le specifiche richieste relative ai dati occorrenti.
In attesa di leggere almeno un parere, ringrazio. Sabatino ( anni 61 )
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Gentile Utente, purtroppo la sede ove si rilevano le varici che le sono state riscontrate in occasione della visita specialistica sono di difficile trattamento.
Se le Sue condizioni cliniche lo consentono ( e questo ce lo puo' dire il Suo Medico di famiglia), la terapia farmacologica consigliata in questi casi consiste:
- Acido tranexamico in compresse: 1 cpr mattina e sera per 10gg;
- Fitomenadione in compresse: 1 cpr al giorno per 10gg;
Ultimata la terapia, proseguire per 3 mesi con una compressa al giorno di estratto di mirtillo.
Ovviamente deve evitare di ingerire cibi e bevande bollenti.
Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
Egr. Dott. Brunori la ringrazio vivamente per la Sua risposta.
Parlerò con il mio medico curante del Suo suggerimento sottolineando il Suo "se le condizioni cliniche lo consentono". Devo ritenere a tal proposito che ci sono controindicazioni?
Oltre ad evitare bevande e cibi bollenti , devo evitare anche cibi piccanti? La Ringrazio e La terrò informata sull'esito del colloquio col mio medico.
Le auguro buon lavoro. Sabatino
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Gentile Signore, la terapia farmacologica indicateLe è controindicata se si sta facendo terapia antiaggregante. Per questo è bene che ne parli con il Suo Medico curante. Deve evitare anche i cibi piccanti. Cari saluti