Fitte orecchio

Probabilmente, si dovrebbe trattare di una otite media catarrale e, per questo, dovrebbe fare una cura con un mucolitico ed uno spray nasale decongestionante le mucose nasali. Le consiglio, pero', di farsi visitare dal suo medico di famiglia per escludere anche una presenza di cerume nei condotti uditivi esterni
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

Gentile Dott. la ringrazio per la risposta, da quando vi ho postato il quesito, magicamente il fastidio all'orecchio era sparito, solo che da circa 10 gg eccolo qui di ritorno. L'orecchio è sempre il sx, il dolore è tipo scossa, non mi sembra un dolore riferito, in quanto io lo sento proprio partire dall'orecchio. Ieri ho effettuato una visita orl, ha escluso problemi all'orecchio, pensa più ad un nervo infiammato a causa della scorsa influenza. In realtà il dolore è iniziato qualche gg prima dell'influenza... Mi ha visitato il naso, ho i turbini infiammati che producono molto muco, e mi ha detto che potrebbe anche questa essere una causa, in quanto nell'orecchio in penombra ha visto del catarro. Mi ha prescritto l'aerosol con le forcine, e un ciclo termale, e in caso la laser terapia per questi turbini. Poi mi ha detto che non ho una chiusura mandibolare perfetta, e che magari potrei digrignare i denti mentre dormo, ma io in realtà dormo con la bocca aperta. Cosa ne pensa di questo dolore? A volte è una puncicata, altre come una scossa che corre lungo un filo, breve ma intenso. Ho pensato anche ad un tumore, mi aiuti per favore, grazie.

Di tumore, certamente non si tratta. Una visita da parte del suo odontoiatra di fiducia mi sembra utile anche per capire se sussiste o meno un problema a livello dell'articolazione temporo-mandibolare od un bruxismo. Mi faccia sapere

Gentile Dottore, grazie per la risposta, oramai il parrucchiere sta diventando il mio peggior nemico, il mese scorso mentre ero da lui e mi asciugava i capelli ecco che la zona dell'orecchio e della mandibola è colpita da parestesia, con il panico sono andata al ps, ma non mi hanno fatto nulla, ho fatto la cura prescritta dall'otorino ed è passato tutto dopo 20 gg, io credo sia stata solo ansia perché in realtà poi ha coinvolto anche l'altro orecchio, a volte bastava toccarlo per far passare il fastidio e soprattutto perché il tutto è passato quando la mia mente si è dovuta concentrare su altro, quindi... anche le scosse passate anche se sicuramente per merito della terapia. L'altro pomeriggio però, sono s stata in macchina con l'aria condizionata puntata in viso, la sera sono tornate le fitte, poche e solo in quella occasione, una però molto forte fino alla gola, lasciandomi poi un fastidio. Presa nuovamente dal panico prenoto una laringoscopia, perché mi sono detta che la gola non l'aveva mai vista nessuno e fosse quella il problema? Ecco io penso alle orecchie, alla gola e invece il problema è al rinofaringe, l'otorino ha visto una neoformazione vegetante nella volta del rinofaringe rivestita da tessuto normale non ulcerata, lei dice che è un'adenoide, allora mi chiedo perché tra tre mesi devo fare nuovamente la laringoscopia per vedere se è cresciuta e non tra un anno per es, poii se fosse cresciuta devo fare la Rmn, ma se è solo tessuto linfatico perché il bisogno della rmn? Dirle che sono spaventata è dirle poco, se fosse un tumore della volta si sarebbe visto e come sarebbe dovuto essere? Quando te mesi fa sono stata male con orecchie ovattate, difficoltà a deglutire e dolore terribile alla gola, naso da cui non usciva nulla anche se la sensazione di essere piena di catarro era molto, forte, potevano essere questi tutti sintomi di adenoidite, a cui io da piccola sono già stata operata? E se fosse così, è probabile che in realtà questa neoformazione si sia già ridotta rispetto a tre mesi fa quando nessuno sapeva che esisteva? Anzi il mio medico pensava che avessi la mononucleosi perché oltre ai sintomi descritti ero piena di linfonodi laterocervicali ma grazie all'antibiotico nel giro di tre gg è sparito tutto, quindi era un'infezione batterica. Aspetto le sue risposte, grazie.

Certo, potrebbe trattarsi di un residuo di tessuto linfatico ma, considerata la sua età adulta, la prassi è sempre quella di effettuare una biopsia poiché, ad occhio nudo, non si puo' fare una diagnosi certa, anche se, certamente, si tratta di tessuto linfatico. Giusta, in questi casi, la richiesta di una RM.
Buona giornata

Sono stata da un altro otorino che mi ha consigliato di fare la rmn con mezzo di contrasto e nel caso in cui capti fare la biopsia, altrimenti in caso contrario di tratta solo di tessuto linfatico, potendo poi finalmente chiudere questo capitolo. Dire che sono terrorizzata è dire poco, non so che pensare, vorrei che tutto finisse subito. Nella sua esperienza, considerando la sintomatologia che le ho descritto, potrebbe far pensare ad un tumore e nel l'impossibilità che mi possa dare una risposta, un tumore del rinofaringe come si presenta alla rinoscopia?

Giuste le indicazioni dello Specialista cui si è rivolta e che conferma quanto avevamo programmato. In genere, si tratta di tessuto linfatico infiammato ma, ripeto, considerata l'età adulta, è doveroso fare una biopsia. Solo con questo esame si puo' fare una diagnosi certa.

Gentile Dott. Le riporto il referto della rmn RM COLLO CON MDC
REFERT O:
Esame eseguito con sequenze e FSE e STIR T1 e T2 pesate pre e postcontrasto secondo piani di scansione
assiali coronali e sagittali.
L'indagine dimostra la presenza di una lesione vegetante a carico della tonsilla adenoidea
localizzata nella volta rinofaringea a larga base d'impianto di diametro massimo di 1,5 cm circa con
tenue ipersegnale nelle sequenze T2 pesate e iposegnale in sequenze T1 pesate che presenta
modesto incremento di segnale dopo mezzo di contrasto compatibile con iperplasia della tonsilla
adenoidea.
Non si rilevano segni di erosione della volta rinofaringea.
Non èresente tessuto patologico a sviluppo nello spazio parafaringeo.
Normali lefossette di Rosenmüller.
Si segnala ipertrofia dei turbinati medi e inferiori specie di destra a sinistra del setto nasale.
Sono presenti alcuni piccoli linfonodi di natura reattiva in sede giugulo-digastrica e laterocervicale
bilateralmente di diametro longitudinale massimo di 1,5 cm circa.
Normale la presentazione delle strutture del laringe.
Normali le tonsille palatine.
Ho parlato con il mio otorino, lui mi ha detto che si tratta di un residuo adenoideo e che per avere la conferma al 100% bisogna fare la biopsia. La posso fare tranquillamente a settembre? Riguardo alla rmn posso stare tranquilla? È normale la captazione del segnale? Grazie.
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mi scusi ancora, ho appena letto su internet che iposegnale in t1 e ipersegnale in t2 con incremento del segnale in t1 dopo mezzo di contrasto lo si trova nel tumore del rinofaringe, è vero? Dato che mi sembra leggere così dal referto, non vorrei.... che ne pensa? Farò la biopsia, ma per il momento la rmn è negativa?

Radiologicamente, nulla di anomalo, se non un residuo adenoideo infiammato. Purtroppo, anche in questi casi, considerata l'età adulta, è doverosa una biopsia per una conferma della diagnosi: non ci sono altri esami per la diagnosi certa. Personalmente, la farei subito, almeno ci togliamo il pensiero.

Entro la fine del mese dovrebbero chiamarmi, farò l'asportazione dell'adenoide con conseguente biposia, sinceramente dato che la biposia avviene in anestesia generale, a questo punto togliere anche il tessuto mi sembrava saggio, piuttosto che farlo cmq in un altro momento. Mi faranno anche i turbinati. Per il momento ho la sensazione di catarro che mi scende in gola e anche dall'orecchio, che cosa si può usare per ridurre l'adenoide? Poi una curiosità l'anno scorso per altri motivi ho fatto una laringoscopia, l'adenoide non era stata citata, può essere una svista dell'otorino o veramente non c'era? Cmq tutto è iniziato con l'influenza che mi ha interssato soprattutto le orecchie, il tutto può essere stato causato dall'adenoide o non c'entra nulla?

Il catarro che scende in gola è dovuto alla ipertrofia del tessuto adenoideo. Non serve fare alcuna cura specifica se non quella, semmai, di utilizzare uno spray nasale al cortisone per qualche giorno. Non credo nella svista dello Specialista consultato, in quanto l'infiammazione, al momento della visita, poteva non essere presente.

È da un po di tempo che sento un fastidio alla gola, esattamente a dx, a volte è sotto l'orecchio, altre all'attaccatura del collo, questo all'interno, e quando giro il collo verso sx sento tirare,persino quando tocco con la mano la parte sento fastidio. Questo però non accade quando deglutisco, il fastidio si accentua se passo da una zona a temperatura ambiente ad un'altra climatizzata. Ho pensato a mille cose, dalle più brutte alle più banali. M a cosa potrebbe essere? Un giorno mentre parlavo ho girato il collo a sx verso il mio interlocutore e ho sentito in gola qualcosa che si accavallava e ho avuto la sensazione di ingoiare qualcosa. Dalla rm se c'era qualcosa si sarebbe visto? prima ho fatto anche un eco collo che ha rilevato tiroidite di hascimoto che ne soffro da 18 anni e paratitoidi un po ingtossate.

Dalla RM è emersa l'ipertrofia del tessuto linfatico.Ormai non possiamo afre altro che attendere l'intervento e, vedrà, il tutto si risolverà. Cerchi di tranquillizzarsi

Tra i 6 e gli 8 anni sono stata operata alle tonsille ed adenoidi, avevo febbre ogni settimana, ciò mi ha causato reumatismi. Più di dieci anni fa sono stata afona per circa 15 gg, alla visita orl l'otorino disse che l'intervento alle tonsille era stato fatto male... Nel referto della risonanza c'è scritto tonsille palatine normali. Capisco che l'intervento è stato fatto 30 anni fa, ma non mi aspettavo di avere ancora le tonsille?!

mi hanno chiamato per l'intervento ed ecco che la paura mi assale, per i rischi legati all'anestesia e soprattutto perché ho due bimbe piccole! Io non vorrei che per la mia stupidapaura di avere qualcosa, mi sottopongo ad un inintervento che potevo evitare. Lei cosa mi consiglierebbe? Fare solo la biopsia? E si potrebbe fare localmente? Se fosse in realtà un tumore, forse è meglio toglierlo ora che dopo? Non lo so che fare!

Ho chiamato l'otorino della Columbus dove farò l'intervento per dire che preferivo fare solo la biopsia piuttosto che l'asportazione, mi è stato detto che è l'otorino che mi segue che deve dire a loro cosa devono fare e non io. Quindi ho chiamato il mio otorino che mi ha detto di stare tranquilla, che loro mi sarebbero venuti incontro, ecc. Non contenta ho prenotato dopo domani all'Umberto I con la Dott.ssa Turchetta una fibrolaringoscopia, e magari pure la biopsia, e cmq un parere in più, certo che se anche in questo caso mi diranno di fare l'intervento, ok lo farò!

Senta il parere della Prof.ssa Turchetta e mi faccia sapere

Ho fatto la visita, non con la dott.ssa Turchetta ma con il Dott.Altissimi, anche per lui si tratta di un residuo adenoideo, che però deve essere posto per forza a biopsia. Lui è favorevole all'intervento di rimozione del tessuto, ma mi ha anche detto che dato che devo sottopormi ad anestesia generale, dovrei fare anche la settoplastica, dato che ho il setto nasale deviato. Mi sono decisa e non farò più l'intervento, ma la biopsia il 5 agosto. Da una parte se il risultato sarà negativo mi dirò chi me lo ha fatto fare a non eseguire l'intervento, eseguendolo e mi succede qualcosa con risultato della biopsia buono, ecco quella è morta per niente!!! A questo punto sia fatta la volontà di Dio.

Decida come meglio crede. Buona serata

Buongiorno, tra un paio di gg finalmente farò la biopsia, non le nascondo che ho tanta pauranon n per l'esame in se ma per le risposte. Non vorrei essere ripetitiva ma secondo lei già dalla risonanza si può escludere un tumore o un linfoma? Lo so che devo aspettare l'esito della biopsia, mi creda ho così tanta paura. Grazie.