Vertigini
Salve,
circa un anno fa ho avuto un colpo di frusta (sono stato tamponato mentre ero alla guida della mia automobile), e da allora ho avuto notevoli problemi di vertigini. Il primo episodio con vertigini piuttosto forti è stato circa 15 giorni dopo l'incidente, durante un risveglio notturno, mentre i successivi sempre di forte intensità sono stati all'incirca 4/5 a distanza indicativa di 3 settimane uno dall'altro. Specifico che le vertigini che ho avuto sono di tipo oggettivo (vedo le cose attorno a me ruotare). Circa un mese dopo l'incidente sono stato visitato da uno Specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa il quale mi ha prescritto 10 terapie consistenti in rieducazione funzionale ed endotermia. Queste terapie hanno sicuramente inciso positivamente al miglioramento della situazione, ma le vertigini non sono mai totalmente passate. Sono stato visitato da 3 diversi otorini 4 mesi, 6 mesi ed 8 mesi dopo l'incidente ed in tutte le situazioni mi sono state diagnosticate delle vertigini parossistiche posizionali benigne dovute a canalolitiasi. In tutte le situazioni sono state eseguite le manovre liberatorie di Semont e l'esame audiometrico ha rivelato una leggera ipoacusia all'orecchio sinistro (nel momento dell'incidente avevo il capo completamente ruotato a sinistra, pertanto l'orecchio "colpito" sembra essere stato il sinistro). Ho successivamente eseguito anche una risonanza magnetica all'encefalo con metodo di contrasto risultata negativa (questo esame mi ha causato però una crisi vertiginosa piuttosto forte). Ho eseguito successivamente anche una risonanza magnetica cervicale la quale ha confermato una rettilineizzazione della lordosi cervicale con modesta discopatia C5-C6.
Ora a distanza di oltre un anno la situazione è sicuramente migliorata anche se non definitivamente. In particolare ora il mio problema è che non riesco più a dormire in posizione supina in quanto, nonostante abbia acquistato un particolare cuscino per chi soffre di cervicale, dopo circa un minuto che sono in questa posizione iniziano le vertigini, mentre se dormo lateralmente la cosa è molto meno presente. Ho inoltre anche continui fischi alle orecchie specialmente alla mattina appena sveglio ed alla sera prima di coricarmi. Lavorando tutto il giorno di fronte al computer in più di qualche momento ho degli attacchi di vertigini (fortunatamente sopportabili).
Chiedo cortesemente un vostro parere in merito e, se e come è possibile ridurre queste "vertigini residue" o se purtoppo dovrò imparare a conviverci.
Ringraziando anticipatamente,
Cordiali Saluti
circa un anno fa ho avuto un colpo di frusta (sono stato tamponato mentre ero alla guida della mia automobile), e da allora ho avuto notevoli problemi di vertigini. Il primo episodio con vertigini piuttosto forti è stato circa 15 giorni dopo l'incidente, durante un risveglio notturno, mentre i successivi sempre di forte intensità sono stati all'incirca 4/5 a distanza indicativa di 3 settimane uno dall'altro. Specifico che le vertigini che ho avuto sono di tipo oggettivo (vedo le cose attorno a me ruotare). Circa un mese dopo l'incidente sono stato visitato da uno Specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa il quale mi ha prescritto 10 terapie consistenti in rieducazione funzionale ed endotermia. Queste terapie hanno sicuramente inciso positivamente al miglioramento della situazione, ma le vertigini non sono mai totalmente passate. Sono stato visitato da 3 diversi otorini 4 mesi, 6 mesi ed 8 mesi dopo l'incidente ed in tutte le situazioni mi sono state diagnosticate delle vertigini parossistiche posizionali benigne dovute a canalolitiasi. In tutte le situazioni sono state eseguite le manovre liberatorie di Semont e l'esame audiometrico ha rivelato una leggera ipoacusia all'orecchio sinistro (nel momento dell'incidente avevo il capo completamente ruotato a sinistra, pertanto l'orecchio "colpito" sembra essere stato il sinistro). Ho successivamente eseguito anche una risonanza magnetica all'encefalo con metodo di contrasto risultata negativa (questo esame mi ha causato però una crisi vertiginosa piuttosto forte). Ho eseguito successivamente anche una risonanza magnetica cervicale la quale ha confermato una rettilineizzazione della lordosi cervicale con modesta discopatia C5-C6.
Ora a distanza di oltre un anno la situazione è sicuramente migliorata anche se non definitivamente. In particolare ora il mio problema è che non riesco più a dormire in posizione supina in quanto, nonostante abbia acquistato un particolare cuscino per chi soffre di cervicale, dopo circa un minuto che sono in questa posizione iniziano le vertigini, mentre se dormo lateralmente la cosa è molto meno presente. Ho inoltre anche continui fischi alle orecchie specialmente alla mattina appena sveglio ed alla sera prima di coricarmi. Lavorando tutto il giorno di fronte al computer in più di qualche momento ho degli attacchi di vertigini (fortunatamente sopportabili).
Chiedo cortesemente un vostro parere in merito e, se e come è possibile ridurre queste "vertigini residue" o se purtoppo dovrò imparare a conviverci.
Ringraziando anticipatamente,
Cordiali Saluti
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Condivido la diagnosi che le è stata fatta e le manovre di Semont. Spesso e volentieri ne occorrono diverse, oltre una terapia riabilitativa posturale. Comunque, si puo' sempre associare una cura farmacologica che, ovviamente, in questa Sede non posso prescrivere. le consiglio di consultare in merito uno Specialista. Spero e credo che non debba conviverci per sempre.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 27/02/2016.
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