Turbinati
Buongiorno,
mi è stata diagnosticata tempo fa un'pertropia dei turbinati e leggera deviazione del setto. Inizialmente sono stato indirizzato verso un'operazione tradizionale in anestesia totale, che però ho preferito non fare.
Mi sono così informato per un intervento con laser o radiofrequenza, presso uno specialista che ha confermato con esame endoscopico l'ipertrofia e la possibilità di utilizzare l'intervento in anestesia locale e così via.
Nel frattempo però tramite un allergologo ho "scoperto" di essere allergico alla parietaria (diagnosi confermata da test cutaneo ma ribaltato l'esito dopo ISAC test che risulta negativo!)
Quindi, cura per una rinite che diventa periodicamente rinosinusite e peggiora i sintomi come si può facilmente immaginare.
Ora per visti gli scarsi risultati, vorrei tornare alle radio frequenze, questa volta per fare l'intervento ma il dubbio è quello che mi ha paventato lo stesso allergologo, che mi ha parlato di possibile sindrome da naso vuoto. Dopo breve ricerca online, ovviamente mi sono allarmato.
La domanda quindi è: qual'è il miglior sistema per scongiurare questo effetto collaterale tanto insidioso?
Se avevo capito bene, la sindrome da naso vuoto viene provocata da eccessiva turbinectomia e la radiofrequenza sembra avere minor impatto in tal senso, o mi sbaglio?
Grazie e buon lavoro.
mi è stata diagnosticata tempo fa un'pertropia dei turbinati e leggera deviazione del setto. Inizialmente sono stato indirizzato verso un'operazione tradizionale in anestesia totale, che però ho preferito non fare.
Mi sono così informato per un intervento con laser o radiofrequenza, presso uno specialista che ha confermato con esame endoscopico l'ipertrofia e la possibilità di utilizzare l'intervento in anestesia locale e così via.
Nel frattempo però tramite un allergologo ho "scoperto" di essere allergico alla parietaria (diagnosi confermata da test cutaneo ma ribaltato l'esito dopo ISAC test che risulta negativo!)
Quindi, cura per una rinite che diventa periodicamente rinosinusite e peggiora i sintomi come si può facilmente immaginare.
Ora per visti gli scarsi risultati, vorrei tornare alle radio frequenze, questa volta per fare l'intervento ma il dubbio è quello che mi ha paventato lo stesso allergologo, che mi ha parlato di possibile sindrome da naso vuoto. Dopo breve ricerca online, ovviamente mi sono allarmato.
La domanda quindi è: qual'è il miglior sistema per scongiurare questo effetto collaterale tanto insidioso?
Se avevo capito bene, la sindrome da naso vuoto viene provocata da eccessiva turbinectomia e la radiofrequenza sembra avere minor impatto in tal senso, o mi sbaglio?
Grazie e buon lavoro.
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Onestamente, il rischio di questa cmplicanza è assai rara. Importante è, come per ogni intervento, è che il Chirurgo sia esperto nella tecnica che adotta. Ti posso, quindi, tranquillizzare in merito.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 01/11/2016.
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