Nodulo 1/3 anteriore su corda vocale sinistra.

Buonasera.
Sono una donna di 48 anni di Roma che dallo scorso fine ottobre accusa una disfonia nell'eloquio, accompagnata a volte da mancanza di fiato quando mi trovo a dover parlare con persone che urlano ed hanno un tono di voce alto e veloce.
Lunedì scorso 4 febbraio 2019, assalita da sconforto per il mancato miglioramento della mia voce, anche se a parte qualche antiinfiammatorio fans come tachifene o ibuprofene non ho assunto nulla, mi sono recata da un otorino il quale dopo aver efettuato una fibrolaringoscopia ha riscontrato la presenza di un nodulo sulla corda vocale sinistra, di cui mi ha subito consigliato l'asportazione anche in tempi rapidi, dicendo che una cura cortisonica non avrebbe sortito nessun effetto. Assalita dal panico, ho consultato nei giorni seguenti altri due otorinilaringoiatri chirurghi i quali hanno confermato la presenza del nodulo che deve essere asportato in tempi rapidi. Tutti e tre alla mia domanda sul perchè i tempi dovessero essere tanto rapidi, se insomma si tratta di un cancro, paura mia più grande, motivo per il quale io che soffro di attacchi di panico da 30 anni sto perdendo il sonno, mi hanno risposto che si tratta sicuramente di un nodulo benigno, ma che va asportato quanto prima in quanto potrebbe danneggiare l'altra corda. e che comunque si tratta di un nodulo cistico e quindi la terapia logopedica o cortisonica è inutile e non sortirebbe nessun effetto.
Conclusione del terzo otorino, che ha usato uno strumento che andava direttamente in gola è che il nodulo sembra benigno in quanto è mobile e me lo potrei pure tenere ma per evitare complicazioni se ne richiede l'asportazione sollecita in microlaringoscopia laser co2.
Io sto impazzendo, non ci sto capendo più nulla mi sembra di vivere un incubo....nodulo, nodulo cistico, nodulo mobile benigno ma che non si può curare? mi sembra che mi dicano una bugia per tenermi calma, purtroppo sono in una fase di profonda depressione in quanto ho perso delle persone molto importanti in famiglia per cancr, e giuro che vorrei buttarmi di sotto piango come una fontana, e mi sento mancare il respiro, ho paura dell'operazione, ed ho paura soprattutto di quello che risulterà dall'istologico. Ma come si fa a dire "è benigno ma va tolto rapidamente"? me lo hanno detto forse perchè si sono triovati davanti una persone angosciata e piangente? ho paura da morire, paura di avere metastasi e paura che ci siano tumori concomitanti in atto, e dico questo perchè devo controllare la tiroide perchè assumo eutirox dal 2007 per un leggero ipotiroidismo ed il seno dove nel 2012 scoprii di avere un nodulo, sembrerebbe benigno e sotto controllo fino allo scorso 28 febbario 2018. Vi prego sapreste indicarmi un buon polo chirurgico a Roma dove ci siano otorinilaringoiatri bravi ad operare e tenmpi di attesa brevi? Mi consigliate di spostarmi da Roma?
Mi scuso se ho angosciato anche voi, ma mi sento impazzire per la paura
Spero comunque in una vostra cortese risposta
cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Davanti ad una formazione anche di natura benigna, l'indicazione è l'intervento chirurgico. Certo, solo l'esame istologico puo' dare la conferma sulla benignità o meno di detta formazione ma, già a vista, dalla sua forma, si puo' capirne la natura, stia tranquilla. Condivido la necessità di asportarla. E', questo, un intervento che puo' fare tranquillamente a Roma, in un Ospedale ove ci sia una Divisione otorinolaringoiatrica, come l'Umberto I, il Gemelli, Tor Vergata, etc.
Si tranquillizzi, nulla di grave
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori