Apnea notturna?

Salve Dottori,
Sono un ragazzo di 22 anni, non fumo e non bevo.

È da un po' di tempo che, a periodi alterni (qualche volta al mese al massimo direi, ma può anche non capitare per mesi) ho una sensazione strana nel momento in cui sto per addormentarmi.

Premetto che dormo con la bocca aperta (ma sono abbastanza sicuro di respirare con il naso nonostante ciò).

Sostanzialmente appena prima di addormentarmi sento la sensazione classica di ansia (quella specie di calore allo stomaco abbastanza classico) e mi sveglio di colpo.

Mi è venuto il dubbio che potrebbe essere (come non essere) dovuto ad un'apnea.

Non sono un russatore e dormo sempre sul fianco, dunque non credo di ostruire in qualche modo il passaggio dell'aria.

Apnea centrale o semplice ansia?
(Magari dovuta anche alla televisione che molto spesso è accesa quando mi addormento e la luce potrebbe portare a svegliarmi appena il corpo prova ad addormentarsi).

Capisco che per una diagnosi accurata bisognerebbe fare una Polisonnografia, però a 22 anni senza essere un russatore e senza svegliarmi ogni notte mi pare quasi esagerato.

Vi chiedo dunque, secondo voi cosa è probabile che sia?


Grazie in anticipo, buona giornata!
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, il russare è il sintomo più frequente dela sindrome delle Apnee Ostruttive nel sonno (ODSAS) , ma , anche se raramente, l'Apnea può avvenire anche senza il russare.
La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia o con il Monitoraggio Cardiorespiratorio (il più impiegato), un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento, attività cardiaca ecc. Non è facilissimo da effettuarsi nel pubblico, ma ormai, privatamente, a domicilio, ha una costo relativamente abbordabile, attorno ai 160 euro. Può essere richiesta a cura del medico che la prende in cura, (neurologo, pneumologo, ma anche dentista esperto in problemi del sonno).
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, e alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP), si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico o ad un bite che, riposizionando correttamente la mandibola, sulla quale si inserisce per gran parte la lingua, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema, senza dare a chi lo porta alcun disagio, e rispettando il riposo del partner.
Potrebbe infatti trattarsi di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto ingranamento dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe). In questo caso, sarebbe opportuno sentire il parere anche di un dentista esperto in problemi respiratori e nel sonno.
Dal russare e dall’Apnea si guarisce quando si risolve il conflitto sopra descritto.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet alla pagina Patologie Trattate-Russare notturno e Apnea nel Sonno Se si riconosce nelle problematiche illustrate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com