Potrebbe essere tornato il colesteatoma?

Cari dottori a 10 mesi dall intervento di colesteatoma radicale conservativo avendo tanto dolore ho ripetuto la tac riporto risposta:
Orecchio sinistro: esiti chirurgici post timpano meato plastica e mastoidectomia.


Presenza di tessuto di densità parenchimale che ingloba parzialmente la catena ossiculare che appare i parte riassorbita e disallineata.


Orecchio destro; presenza di un tessuto di densità parenchimale che ingloba parzialmente la catena ossiculare che appare normo allineata
Normale il condottò uditivo esterno
Normale la mastoide
Ampio slargamento del forame della vena giugulare
Cari dottori potrebbe essere tornato il colesteatoma?

Poi vorrei sapere cosa vuol dire slargamento del forame della vena giugulare?

Grazie in anticipo
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
"Cari dottori potrebbe essere tornato il colesteatoma?" Sembrerebbe di si: dovrebbe chiederlo al chirurgo che l'ha operata.
Il colesteatoma costituisce per lo più l'evoluzione sfortunata e tendenzialmente cronica dell'Otite Media Acuta Ricorrente (OMAR) .
Il suo caso mi incuriosisce perché alla base dell'insorgenza di un colesteatoma sta quasi sempre in origine la stenosi tubarica, cioé la chiusura di quel tubicino (la tromba o tuba di Eustachio) che mette in comunicazione il retrobocca con l''orecchio medio (cassa timpanica), e serve ad aerarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio si altera, si ha una sensazione di tappamento . Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano.
Il funzionamento della tuba è influenzato anche dal catarro che vi transita: una delle funzioni della tuba è proprio quello di trasportarlo nel retrobocca, in modo da poterlo eliminare con la deglutizione. In presenza di muco , deglutendo o muovendo la mandibola, si percepiscono a volte dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso. Tutte le condizioni patologiche che aumentano la produzione di muco e catarro (rinosinusite, adenoidite, tonsillite, otite ecc.) rendono più difficile il compito della tuba: di qui le terapie solitamente proposte.
Viene però trascurata spesso un'altra possibile componente del problema: la tuba può essere "intasata" non solo dal suo eccessivo contenuto di catarro o da adenoidi che ne ostruiscono lo sbocco , ma anche compressa dall'esterno: a volte siamo infatti di fronte anche ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malposizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa timpanica, dell''equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità o ad una stenosi (chiusura completa) tubariche.
Se il funzionamento della tuba non viene ripristinato la patologie dell’orecchio medio tende a recidivare, in forma acuta (OMAR) o cronica (Colesteatoma).
Le consiglio pertanto di far visitare il bambino anche da un dentista - gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e di rapporti fra questa e l’orecchio: non tutti i dentisti amano trattare questi problemi.
Anche nella letteratura scientifica comincia ad affermarsi il concetto che quando un problema all'orecchio non trova spiegazioni o soluzione in ambito specialistico Otorinolaringoiatrico, spesso é all'Articolazione Temporo Mandibolare che bisogna guardare. Sottolineo che, ogni qual volta non è chiara la causa che ha generato una patologia, le recidiva può risultare logica.
Se così fosse e risultasse confermabile a seguito di una visita , vedrei praticabile la terapia con dispositivi intraorali realizzati ad hoc , simili ad apparecchi ortodontici o a bite.
Trova altre notizie su questo argomento visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate-Patologie dell’Orecchio . E leggendo l’articolo che si apre con questo link:

https://www.medicitalia.it/minforma/Otorinolaringoiatria/961/Otite-che-non-guarisce-colpa-dei-denti

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
Grato dottore ho effettuato la vista dall otorino che ha trattato il colestatoma la risposta è stata L orecchio non ha nulla .ho insistito sul senso di ovattamento e mi ha detto è la sordità . Poi ho detto io sento dolore prendo regolarmente antidolorifici, quando tocco alcuni punti della tempia sento un fischio,la risposta è stato non tocchi.poi insisto sotto per favore questa nom è una qualità di vita accettabile mi guarda ila naso e mi dice in effetti ha una deviazione e i turbinati la metto in lista per L intervento questo le migliorerà il senso di tappo,,,io sono sicura che qualcosa non va.
Am be perché il radiologo mi disse signora c è ancora infezione.. lui invece ha detto no il colesteatoma non c è più.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
"la metto in lista per l'intervento questo le migliorerà il senso di tappo,," L'ha detto o l'ha scritto?
Quello che le potevo dire via rete l'ho scritto. Le rinnovo il consiglio pertanto di farsi visitare anche da un dentista - gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e di rapporti fra questa e l’orecchio: non tutti i dentisti amano trattare questi problemi.
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
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Salve dottore L ha detto non L ha scritto ma disse anche recupererai tutto è così non è stato ho cercato i migliori nel campo dellla malattia avuta ma mi rendo conto che sono delle macchine aggiungono solo un numero alla loro percentuale di interventi. tolto il colesteatoma stop mi sono rimasti un milione di fastidì e la qualità della giornata è pessima aggiungo che negli esami uditivi l orecchio interno è perfetto sente tutto potrei magari contattarla in privato .
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Il vero problema non è solo fare un buon intervento per rimuovere il colesteatoma, ma anche capire perchè si è formato, altrimenti il rischio di recidiva è logico. Nella patogenesi del colesteatoma la disfunzione/stenosi tubarica è fondamentale, ed è necessario pensarci. XSe crede, trova i miei recapiti anvche nela ima firma o nel m io profilo , in questo sito https://www.medicitalia.it/e.bernkopf/
Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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