Otite che non passa
Buonasera.
Sono una donna di 41 anni.
Al 15 ottobre mi svegliai con un dolore all'orecchio sc perdita di liquido giallo rossastro e ipoacusia.
Mi rivolgo al mio medico di base che mi da una diagnosi di otite esterna ematico purulenta e mi prescrive cefixima per 5 giorni e gocce locali.
Dopo una settimana la situazione peggiora, con dolori che mi impediscono di dormire.
Mi rivolgo ad uno specialista in otorinolaringoiatria.
Mi diagnostica otite esterna e media ematica e purulenta con infezione timpanica.
Mi dice che la cefixima non ha fatto effetto, e mi prescrive cortisone 25mg per 7 giorni e giasion 200 mg 2 cp/die per 10 giorni.
Finisco anche questo Antibiotico senza alcun beneficio, se non peggioramento quando mettevo le gocce locali, che mi causavano un dolore incredibile che si espandeva alla tonsilla quando le instillavo.
Il 3 novembre mi reco in pronto soccorso, mi aspirano siero ematico purulento e lo specialista (un altro) mi dice che ho un grosso buco nel timpano.
Mi prescrive ceftriaxone 2 g/die per 7 giorni.
Dopo 7 giorni torno in visita e mi dice che l' otorrea è diminuita ma non sparita completamente così come il dolore dietro all'orecchio.
Mi prescrive levofloxacina e acido borico diluita in alcool al 60%.
Ora ho finito da 2 giorni la levo e permane il dolore dietro l'orecchio (aumentato da oggi), l'ipoacusia, l'otorrea per lo più notturna (trovo il cuscino macchiato al mattino di liquido marrone e con un cattivo odore) e un senso di Pressione sull'orecchio.
Non so più cosa fare sinceramente.
Non vorrei mi prescrivesse di nuovo l'ennesimo antibiotico.
Vorrei chiedere se è possibile fare esami più approfonditi per capire da cosa è dovuta questa otite che non passa nemmeno con 4 cicli di antibiotici.
Sono una donna di 41 anni.
Al 15 ottobre mi svegliai con un dolore all'orecchio sc perdita di liquido giallo rossastro e ipoacusia.
Mi rivolgo al mio medico di base che mi da una diagnosi di otite esterna ematico purulenta e mi prescrive cefixima per 5 giorni e gocce locali.
Dopo una settimana la situazione peggiora, con dolori che mi impediscono di dormire.
Mi rivolgo ad uno specialista in otorinolaringoiatria.
Mi diagnostica otite esterna e media ematica e purulenta con infezione timpanica.
Mi dice che la cefixima non ha fatto effetto, e mi prescrive cortisone 25mg per 7 giorni e giasion 200 mg 2 cp/die per 10 giorni.
Finisco anche questo Antibiotico senza alcun beneficio, se non peggioramento quando mettevo le gocce locali, che mi causavano un dolore incredibile che si espandeva alla tonsilla quando le instillavo.
Il 3 novembre mi reco in pronto soccorso, mi aspirano siero ematico purulento e lo specialista (un altro) mi dice che ho un grosso buco nel timpano.
Mi prescrive ceftriaxone 2 g/die per 7 giorni.
Dopo 7 giorni torno in visita e mi dice che l' otorrea è diminuita ma non sparita completamente così come il dolore dietro all'orecchio.
Mi prescrive levofloxacina e acido borico diluita in alcool al 60%.
Ora ho finito da 2 giorni la levo e permane il dolore dietro l'orecchio (aumentato da oggi), l'ipoacusia, l'otorrea per lo più notturna (trovo il cuscino macchiato al mattino di liquido marrone e con un cattivo odore) e un senso di Pressione sull'orecchio.
Non so più cosa fare sinceramente.
Non vorrei mi prescrivesse di nuovo l'ennesimo antibiotico.
Vorrei chiedere se è possibile fare esami più approfonditi per capire da cosa è dovuta questa otite che non passa nemmeno con 4 cicli di antibiotici.
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Gentile Paziente, sul tema dell’Otite che non passa, ho spesso risposto a pazienti che presentavano il medesimo suo problema: per non ripetermi, le suggerirei di leggere la risposta a questo quesito, in qualche modo simile al suo:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/688479-otite-media-ripetuta.html
Poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso le suggerirei di non trascurare una possibile causa di otite cronica spesso dimenticata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione, è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
Può trovare qualche ulteriore notizia su questo argomento visitando il mio sito internet alla pagina patologie trattate patologie dell’Orecchio , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/Otorinolaringoiatria/961/Otite-che-non-guarisce-colpa-dei-denti
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/688479-otite-media-ripetuta.html
Poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso le suggerirei di non trascurare una possibile causa di otite cronica spesso dimenticata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione, è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
Può trovare qualche ulteriore notizia su questo argomento visitando il mio sito internet alla pagina patologie trattate patologie dell’Orecchio , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/Otorinolaringoiatria/961/Otite-che-non-guarisce-colpa-dei-denti
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.1k visite dal 20/11/2022.
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