Sarebbe il caso di intraprendere un percorso con qualche psicologo infantile

gentilissimi medici
ho un grosso problema! sono padre di 2 bimbe di 5 e 3 anni e non riesco a risolvere il problema del riposo notturno nella propria cameretta!
entrambe si addormentano sul divano davanti la tv alle 21 circa e una volta addormentate le adagiamo nei loro lettini; al risveglio notturno paingono disperate e siamo costretti a metterle a letto con noi. nello specifico io dormocon le bimbe e mia moglie nel letto di una delle 2.
abbiamo provato mille alternative (messa a letto in cameretta da sveglie, pupazzi vari a letto con loro.. abbiamo persino cercato un sistema di raccolta punti per ogni notte passata interamente in cameretta con premio giocattolo finale) tuuto inuitile. chiedo a voi esperti un consiglio su come riprendere il controllo della situazione;
un'altro problema che turba me e mia mogli con la più grande; a nostro avviso ha ancora qualche difficoltà nella comunicazione e spesso manifesta comportamenti violenti; nulla di eccessivo ma esplode in consistenti scatti di ira; ne aabiamo parlato con le maestre e ci hanno detto che all'asilo non ha mai manifestato nessun comportamento simile e ci hanno detto di non allarmarci!!! io un po' turbato lo sono!
sarebbe il caso di intraprendere un percorso con qualche psicologo infantile? poteri cheiedere consiglio al mio pediatra?
vi riungrazio anticipatamente per l'attenzione prestatami
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Dr. Gaetano Pinto Pediatra, Allergologo 1.5k 39 56
gentile signore
le bimbe devono dormire nelle loro culle ma non nel letto con i genitori.Le culle possono essere messe nella camera dei genitori.Bisogna evitare di farle addormentare davanti alla televisione ma nelle culle,leggendo qualche favola e dandole la mano fin tanto che non si addormentano.Per quanto riguarda il comportamento della bambina è prematuro intraprendere un percorso con lo psicologo,potrebbero essere semplici capricci.Il momento dell' addormentamento spesso i bambini lo vivono con ansia per paura di distaccarsi dagli affetti familiari,quindi calma ,pazienza e basso tono di voce
un cordiale saluto

Dr. Gaetano Pinto