Encefalite e inappetenza neonata
Buongiorno, sono una mamma di una bimba di 3 mesi e mezzo che a 8 giorni ha avuto un'encefalite causata da parechovirus, virsu scoperto solo dopo 1 mese di terapia intensiva e dopo iniezione di antibiotici, antivirali, farmaci per la pressione, per i reni ed anticonvulsivi. Dopo circa 10 giorni di coma farmacologico, quando la bambina è stata stubata l'allattamento al seno è diventato difficoltoso, nel senso che dopo aver ingerito la prima boccata di latte comiciava a tirare gambe e braccia come se avesse delle coliche, il che mi ha portato a tiralo e darglielo con biberon.Nonostante sondini e terapia di mylicon il problema sussiste, tanto che la ricoverano altri 5 giorni con diagnosi di reflusso, terapia ranidil e gaviscom. La terapia non migliora la situazione resta invariata non mangia oltre i 90 100 grammi a poppata ( e oserei direi quasi forzati) anche se sono passate 12 ore.Tenga presente che sino a 2 mesi e mezzi ha preso luminale e sino ad una settimana fa ranidil e gaviscom aboliti perchè non efficaci.Nuovo tentativo è stato l'inserimento di un cucchiaino di biscotto nel latte ( che ormai è misto), per valutare se è un problema di gusto, ma niente.La bambina è serena dorme ed è energica (nonostante risonanza con qualche anomalia e rischio alterazioni nei movimenti), inoltre non riesce assolutamente a scaricarsi da sola e tuttora come ingerisce un pò di latte piange e si tira tutta, fa un pò di aria e non vuol mangiare piu', inoltre molto spesso il latte le va di traverso.Sono disperata perchè il cranio a quasi 4 mesi è di 38 cm e mi han detto che non va bene e dovrebbe mangiare almeno 700/750 di latte al giorno, ma non ce la fa. Cosa mi consiglia? (peso attuale 5700)
Gentilissima,
comprendo bene la sua angoscia e la problematica esposta che, però, non è risolvibile on line considerando che ci troviamo di fronte ad una neonata. Solo localmente i medici possono decidere se continuare con l'alimentazione per bocca o sostenere la piccola mediante altre vie.
Provi eventualmente a chiedere un parere in Pediatria.
Cordialmente
comprendo bene la sua angoscia e la problematica esposta che, però, non è risolvibile on line considerando che ci troviamo di fronte ad una neonata. Solo localmente i medici possono decidere se continuare con l'alimentazione per bocca o sostenere la piccola mediante altre vie.
Provi eventualmente a chiedere un parere in Pediatria.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)
Gentile signora
come le diceva anche il collega gastroenterologo,è difficile stabilire on line la causa di questa disappetenza.Vi è l'indicazione di un controllo clinico,appropriato nel valutare i parametri di crescita staturo ponderale e della circonferenza cranica.Potrebbe essere utile associare esami strumentali ed esame delle urine
cordiali saluti
come le diceva anche il collega gastroenterologo,è difficile stabilire on line la causa di questa disappetenza.Vi è l'indicazione di un controllo clinico,appropriato nel valutare i parametri di crescita staturo ponderale e della circonferenza cranica.Potrebbe essere utile associare esami strumentali ed esame delle urine
cordiali saluti
Dr. Gaetano Pinto
Utente
innanzitutto grazie per le celeri risposte!che tipo di esami strumentali si possono fare?esistono delle ecografie per controllare apparato digerente ed intestino?è già stata sottoposta a tanto, non vorrei farle fare anche gastroscopia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 01/08/2013.
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