Sonno e risposo di un bimbo

Salve,
avrei bisogno di ricevere al più presto informazioni su un argomento molto importante. Gli orari di sonno di un bambino.
Conosco un bambino, a me molto caro, di 4 anni che da quando è nato, i suoi genitori gli fanno fare orari di sonno, a mio avviso, che possono fargli molto male.
Questo bimbo va a letto oltre le 2-3 del mattino ogni notte. Si sveglia verso le 13, a volte dorme un paio d'ore la sera (dalle 29 alle 21, in genere) per poi tornare a dormire alle 3.
Il problema è che ora che va all'asilo questo bimbo soffre e si ammala, perchè molto debole. Non regge gli orari di una vita normale. Secondo il mio punto di vista questi orari possono incidere molto sulla sua salute, sulle difese immunitarie.
Anche quando, appunto, va all'asilo e si deve alzare presto, appena torna a casa dorme tantissimo, e poi naturalmente la sera va a dormire tardissimo.
Io vorrei delle informazioni a riguardo in modo tale da mettere in guardia la madre, che non comprende fino in fondo la gravità della situazione.
So che già negli adulti grossi stravolgimenti di vita possono avere conseguenze gravi. Se mi rispondete mi aiutereste moltissimo. Vi ringrazio sin da ora per la disponibilità.



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Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 927 16
Gli orari di sonno e veglia che Lei descrive non sono assolutamente adatti ad un bambino. Se quello che lei riferisce è vero, depone piuttosto male non solo sui criteri educativi ma anche sul senso di responsabilità dei genitori e fa pensare a una notevole trascuratezza o incomprensione dei suoi bisogni. E' probabile che all'asilo emergano segni di disagio del bambino (che potrebbero essere scambiati per iperattività o altri disturbi) che forse richiederebbero in tal caso la segnalazione ai Servizi Sociali. Ma non so in che posizione sia Lei rispetto alla famiglia, forse una giovane zia convivente, e che possibilità abbia di modificare la situazione. Forse parlarne al pediatra, o consigliare i genitori di parlarne al pediatra, potrebbe essere la soluzione migliore e più pacifica...

Dr. Gianmaria Benedetti

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