[#1] dopo

Dr. Gaetano Pinto
Referente scientifico

TORRE ANNUNZIATA (NA)
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gentile signora
il camminare sulle punte dei piedi si può protrarre anche fino ai 6 anni,vi deve essere comunque un appoggio completo sulla pianta del piede. Di solito nei primi anni di vita,fino a circa 2 anni questa particolare andatura che assume il bambino può essere interpretata come una correzione dell'attività muscolare antigravitaria e una evoluzione normale dello sviluppo psicomotorio,questo meccanismo contribuisce ad una corretta deambulazione,coordinando sia il normale passo ed anche la corsa.Dopo i due anni di vita l'andatura sulle punte può essere causata da una eccessiva tensione del tendine di Achille ma anche del tricipite surale,pertanto in questi casi questa deambulazione diviene abituale .In questi casi potrebbe essere utile lo stretching del tricipite surale.L'andatura sulle punte fissa deve comunque essere distinta da cause patologiche neurologiche o muscolari.In tal caso è certamente utile una attenta valutazione ortopedica e neurologica.
cordiali saluti ed auguri
il camminare sulle punte dei piedi si può protrarre anche fino ai 6 anni,vi deve essere comunque un appoggio completo sulla pianta del piede. Di solito nei primi anni di vita,fino a circa 2 anni questa particolare andatura che assume il bambino può essere interpretata come una correzione dell'attività muscolare antigravitaria e una evoluzione normale dello sviluppo psicomotorio,questo meccanismo contribuisce ad una corretta deambulazione,coordinando sia il normale passo ed anche la corsa.Dopo i due anni di vita l'andatura sulle punte può essere causata da una eccessiva tensione del tendine di Achille ma anche del tricipite surale,pertanto in questi casi questa deambulazione diviene abituale .In questi casi potrebbe essere utile lo stretching del tricipite surale.L'andatura sulle punte fissa deve comunque essere distinta da cause patologiche neurologiche o muscolari.In tal caso è certamente utile una attenta valutazione ortopedica e neurologica.
cordiali saluti ed auguri
Dr. Gaetano Pinto