Dolori e tachicardia in bambina di 10 anni
Vorrei un suo parere circa l'episodio accaduto a mia figlia di dieci anni.Circa dieci giorni fa sono stata chiamata con urgenza dalla scuola per informarmi che stavano portando mia figlia in ospedale in quanto durante l'ora di educazione motoria la bambina lamentava dolore al petto con tachicardia e sudorazione, arrivata di corsa in ospedale trovavo mia figlia in reparto di cardiologia sottoposta a tutti gli accertamenti del caso (elettrocardogramma, eco-cardiogramma, eco doppler) che fortunatamente davano esito negativo, pertanto il cardiologo ha dimesso la bambina con diagnosi di dolore intercostale.
La bambina e' tornata a scuola tranquillamente ed e' stata benissimo fino alla successiva settimana in cui sempre a scuola e sempre durante l'attivita' motoria ha avvertito gli stessi sintomi senza pero' ricorrere all'intervento medico in quanto dopo cinque minuti le era passato tutto.
Sono preoccupata per questo in quanto la bambina non ha mai manifestato alcun disturbo tra l'altro ha sempre svolto attivita' fisica, pratica nuoto, danza, partecipa a gare di corsa per la scuola, e tutti i controlli medici svolti non hanno mai rilevato nulla anzi la bambina e' sana e anche nella prima infanzia non ha mai avuto grossi problemi.
Vorrei solo sapere se devo fare ulteriori indagini o se la diagnosi fatta in ospedale e' sufficiente a tranquillizzarmi.
Grazie
La bambina e' tornata a scuola tranquillamente ed e' stata benissimo fino alla successiva settimana in cui sempre a scuola e sempre durante l'attivita' motoria ha avvertito gli stessi sintomi senza pero' ricorrere all'intervento medico in quanto dopo cinque minuti le era passato tutto.
Sono preoccupata per questo in quanto la bambina non ha mai manifestato alcun disturbo tra l'altro ha sempre svolto attivita' fisica, pratica nuoto, danza, partecipa a gare di corsa per la scuola, e tutti i controlli medici svolti non hanno mai rilevato nulla anzi la bambina e' sana e anche nella prima infanzia non ha mai avuto grossi problemi.
Vorrei solo sapere se devo fare ulteriori indagini o se la diagnosi fatta in ospedale e' sufficiente a tranquillizzarmi.
Grazie
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Dr. Marco Marilungo
Cardiologo, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile Signora, direi che gli accertamenti ai quali è stata posta la sua figliola, perdipiù eseguiti in un regime di massima attenzione, quale quello che si trova presso i Pronto Soccorso, sono sufficienti a garantirle tranquillità. Spesso non teniamo in giusto conto che i nostri figli sopportano un carico di lavoro eccessivo sulla colonna vertebrale, come è nel caso delle borse scolastiche, sempre più piene di libri e materiale didattico.
Magari la sua ragazza assume anche una posizione non proprio corretta nello star seduta, a scuola come a casa.
E' probabile che i dolori che lamenta siano dovuti alle articolazioni tra lo sterno e le costole, collegati in maniera diretta alla colonna vertebrale stessa. Il fatto che li abbia durante l'attività fisica potrebbe esserne una conferma. Insomma, una errata postura. E quest'ultimo aspetto è sempre poco considerato. Tuttavia i fisiatri indicano con sempre maggiore insistenza la necessità di sottoporre i ragazzi in età pre-adoloscenziale ad una ginnastica posturale che re-integri i naturali equilibri del corpo.
Se vuole maggiori delucidazioni, non deve fare altro che scrivere ancora.
Cordialmente
Marco marilungo
Magari la sua ragazza assume anche una posizione non proprio corretta nello star seduta, a scuola come a casa.
E' probabile che i dolori che lamenta siano dovuti alle articolazioni tra lo sterno e le costole, collegati in maniera diretta alla colonna vertebrale stessa. Il fatto che li abbia durante l'attività fisica potrebbe esserne una conferma. Insomma, una errata postura. E quest'ultimo aspetto è sempre poco considerato. Tuttavia i fisiatri indicano con sempre maggiore insistenza la necessità di sottoporre i ragazzi in età pre-adoloscenziale ad una ginnastica posturale che re-integri i naturali equilibri del corpo.
Se vuole maggiori delucidazioni, non deve fare altro che scrivere ancora.
Cordialmente
Marco marilungo
Dr. Marco Marilungo
marcomarilungo@hotmail.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 14.8k visite dal 09/04/2003.
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