Neonato cardiopatico mangia poco

Buongiorno, sono mamma di un neonato di 2 mesi e 15 giorni nato con una cardiopatia congenita, e operato a 6 giorni di vita.
Il bimbo è nato di 2900 gr a 38 settimane più 5.
Alla dimissione dopo l intervento (avvenuta 10 giorni dopo) il piccolo pesava 3 kg.
Si alimenta con latte materno (tirato con il tiralatte perché non si attacca al seno) e maggiormente con latte artificiale.
Da circa un mesetto tende a lasciare il latte (sia materno che artificiale), o perché si addormenta o perché non ne vuole più, arrivando a prendere anche 60 ml a poppata per 6 poppate, ogni tanto quando lui lo richiede anche 7 poppate.
Nell ultima settimana, con molta difficoltà siamo arrivati a far prendere il quantitativo di latte che dovrebbe prendere, cioè 120 ml.
Adesso, da circa due giorni, sta riprendendo di nuovo a mangiare poco.
Su 120 ml di latte prende i primi 40 ml volentieri, (nonostante si sentano forti rumori intestinali) poi però smette di mangiare e comincia a piangere in un modo quasi incontrollabile, stendendo le gambe.
Cerchiamo di farlo calmare in tutti i modi, quando ci riusciamo lui prende, forzatamente, altri 20-30 ml di latte arrivando così a 60-70 ml a poppata, sia latte artificiale che latte materno, arrivando a darglielo anche con una siringa.
Abbiamo cambiato latte, abbiamo fatto un ecografia all esofago e si è notato solo un rigurgito interno fisiologico, e ecografia allo stomaco per escludere stenosi del piloro.
Abbiamo fatto esame completo delle urine per escludere infezione alle vie urinarie, e all ecocardio di controllo, il cardiologo che lo segue e il cardiochirurgo che lo ha operato hanno escluso che possa essere una conseguenza all intervento, non ha mai avuto febbre e ancora non ha fatto i vaccini.
In due mesi ha preso solo 1 kg, però considerando l intervento che ha subíto non mi lamento.
Inizialmente cresceva molto in lunghezza, ultimamente è calata anche quella.
Il piccolo alterna giornate in cui dorme poco e giornate in cui dorme molto, pur avendo notato un sonno irrequieto, soprattutto di giorno.
Però quando è sveglio ci segue con lo sguardo, quando ci giochiamo lui sorride, quindi lo vediamo abbastanza sereno.
Però siamo molto preoccupati.
Ogni volta che si avvicina l orario della poppata, che lui richiede sempre perché ha fame, entriamo in crisi perché farlo mangiare diventa ormai stressante, soprattutto per lui che piange così tanto che per consolarlo ci mettiamo un po'.
Avete qualche consiglio?
Da cosa potrebbe dipendere?
Potrebbe essere un'esofagite causata dai rigurgiti anche se fisiologici?
Non sappiamo più cosa pensare.
Vi ringrazio in anticipo e scusate se mi sono dilungata.
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Dr.ssa Stefania Paesani Pediatra 168 6
Gentile signora , una volta che dal punto di vista cardiologico è stato appurato che non ci sono più problemi che possano inficiare la crescita, ritengo che il rigurgito fisiologico notato all’ecografia , come da voi sospettato possa avere causato un esofagite. I sintomi da voi descritti possono benissimo essere spiegati con tale problema.
Proverei certamente ad utilizzare quando date la poppata di latte artificiale un latte AR ANTIREFLUSSO . Inoltre vi sono farmaci che possono essere prescritti che possono alleviare l’infiammazione dell’esofago e quindi il dolore che il bimbo prova mentre mangia.
Vi suggerisco di parlarne con il vostro pediatra che sarà in grado di prescrivere il farmaco appropriato.

Dott. Stefania Paesani
Specialista in Pediatria
Diplomata American Board of Pediatrics
https://www.facebook.com/stefaniapaesani.md/

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dopo
Utente
Utente
Dottoressa grazie per la celere risposta, in effetti con un farmaco e il latte antireflusso va un pochino meglio, anche se non riesce a prendere la quantità di latte che dovrebbe, però è sereno e la notte dorme molto. Volevo invece porle un altra domanda.. La pediatra ha notato che il piccolo messo a pancia in su non riesce a sollevare bene la testa, e quando è supino se lo solleva dalle braccine la testa è ancora penzoloni. Sorretto invece da sotto le ascelle riesce a mantenere il capo per qualche secondo. Secondo lei questa lieve ipotonia può essere riconducibile all intervento chirurgico e al fatto che per il primo mese non è stato mai messo a pancia in giù o dobbiamo già preoccuparci? A casa lo sto facendo esercitare da qualche giorno, quando lui lo consente, e vedo già lievi miglioramenti soprattutto se messo a pancia in giù. Grazie in anticipo.
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Dr.ssa Stefania Paesani Pediatra 168 6
È ancora tanto piccolo e non mi preoccuperei ancora! Sicuramente il TUMMY TIME va fatto e le suggerisco di farlo almeno 2-3 volte al giorno in corrispondenza del cambio pannolino
Continui a stimolarlo e stia serena
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille. Le dico questo perché la pediatra che lo segue voleva mandarci già da un neuropsichiatra infantile senza proporci un po' di allenamento.. E ci siamo preoccupati abbastanza. In quanto tempo possiamo vedere risultati significativi, prendendo in considerazione l intervento che ha subito, con il tummy time più volte al giorno?
Grazie ancora
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Dr.ssa Stefania Paesani Pediatra 168 6
Continui a stimolarlo e lo ricontrolli tra circa un mese