Difficoltà a respirare

Ho 48 anni e da qualche giorno mi sento come se avessi difficoltà a respirare che si manifesta più volte al giorno e mi è capitato durante una crisi di avere la sensazione
di gonfiore agli arti superiori con rigidità e formicolio alle mani che è durata circa 15 minuti. Da premettere che non fumo da 20 anni .
Oggi ho fatto una TAC toracica senza mezzo di contrasto e questo è il seguente referto: TC TORACE

Non si rilevano versamenti pleuropericardici. A carico del parenchima di entrambi i polmoni non si rilevano focolai di addensamento , riferibili a lesioni produttive e/o broncopneumoniche ; diffuso addensamento parenchimale non strutturato in sede iloperiilare bilaterale, di significato aspecifico, fibrotico e/o in relazione a interstiziopatia?In sede mediastinica e a carico di entrambi gli ili polmonari non si rilevano linfonodi di dimensioni abnormemente aumentate.
Non si rilevano tumefazioni delle parti molle nè alterazioni strutturali ossee a carico della parete toracica.
Ghiandola tiroide di dimensioni globali aumentate , a parziale sviluppo intramediastinico ( 3cm circa al di sotto dell'inlet toracico in sede paratracheale bilaterale).
Multipli isolati linfonodi calcifici ,sono apprezzabili in sede mediastinica paratracheale, anterosuperiore,presottocarenale ed ilare polmonare bilaterale. So che devo andare da uno specxialista ,ma nn ho capito molto del referto e sono molto preoccupato.
Salvo.
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Dr. Giovanni Borio Pneumologo 30 3
sicuramnente la TAC va vista sollecitamente dallo pneumologo per interpretare il referto del radiologo che si tiene un po sul vago limnitandosi a dare una valutazione descrittiva e non un orientamento diagnostico.
bisogna capire vedendo la tac s enecessario approfondire lo studio dell'interstizio con una taca strato sottile e una spirometria con diffusione alveolo capillare. C'è poi da capire se la tiroide comprima o meno la trcahe a cosa che non si capisce dal referto per ctalvolta la trachea compressa puo simulare addirittura l'asma.
anche i linfonodi con calcificazioni vanno interpretati nell'insieme per escludere altre patologie, certamente escludono i sospetti di tumori maòligni perche' indicano sviluppo lento nel tempo.

Dr. Giovanni Borio