Bpn ripetute nel bambino

Gent. Dottore, mio figlio nato nel 2000 ha avuto tre broncop. Agosto 2004 dicembre 2004 marzo 2005. Da micoplasma pneumoniae. Referto RX dicembre 2004: ipofania degli sfondati costofrenici bilaterali di probabile natura infiammatoria ,a destra apparente piccolo versamento//.2005 Referto RX addens.parenchimale in sede basale SN posteriormente associato ad ispessimento del grosso interstizio periobroncovascolare; FCV regolare. Funzionalità granuloc. : deficit chemio tassi verso FMLP.  Da esami nessun deficit immunitario . Ters del sudore negativo .TAC ad alta risol.: lieve ispessimento  el grosso interstizio no bronchiectasie no air trapping.2011 4^ broncop. RX: addensamento parenchima le sede basale parà-cardiaca DX obliterazione del seno costo-frenico omolaterale per presenza vers.pleur. consensuale.FCV nella norma. Ecografia: minima falda vers.pleur.nello sfondato latrerò post.dx.  Brusching nasale: cellule mononucleate 6.4 neutrofili 13.5 ripetuto  test del sudore esclude fibrosi cistica . Controllo sottoclassi IgG e sotto popolazioni linfocitarie.. Immunofetnotipo negativotutto ok. Escluso il Micoplasma.Dopo 6 anni in totale benessere nel Febbraio 2012 5^ BPN  bilaterale broncop..  Senza vers. pl. Positivo influenza tipo A spirometria : modico deficit misto istruttivo e restrittivo: Prick test positivo acari polvere parietaria nocciolo e betulla ( gli stessi rilevati nel 2005) eseguito Rast . Diagnosi alla dimiss: BPN bilat. batterica quale sovrainf ezione durante influenza di tipo A in paz. poliallergico. Dottore la prego mi aiuti, fatico a capire il xkè a 11 anni mio figlio ha fatto 5 BPN è un bambino sportivo fa nuoto agonistico a buon livello , il 29 gennaio ha vinto in Liguria i 1500 stile .. Filippo è nato con parto cesareo e pesava 4250.////E per 6 anni dal 2005 al 2011 non ha avuto nulla. Cosa devo fare cosa devo cambiare nella vita di mio figlio? Vaccini ? Interrompere lo sport?  Cosa posso fare? Ringraziandola anticipatamente le porgo cordiali saluti 
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Signora, nella eziopatogenesi delle allergie respiratorie viene comunemente sottolineato da un lato il ruolo della qualità dell'aria inalata,con particolare riguardo a problemi di tipo ecologico e alla presenza di batteri, virus e allergeni, e dall’altro le caratteristiche del paziente e dei suoi organi bersaglio. Meno attenzione si pone abitualmente sulla “porta” che mette in comunicazione l’individuo con l’ambiente, costituita dal complesso oronasale. Nella competizione funzionale e nei reciproci rapporti fisiopatologici fra naso è bocca può forse nascondersi un’importante componente interpretativa di molta patologia respiratoria e allergologica.
in presenza di uno schema di Respirazione Orale Primaria (ROP) invece, una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nei seni, la mucosa faringea. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo anche solo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro costituito da interferon, macrofagi e trasporto muco ciliare , presente nelle mucose rinosinusali. Il mancato transito dell’aria inspirata attraverso il naso e soprattutto attraverso i meati medi e superiori, dove sboccano gli osti delle cavità sinusali, da un lato impedisce di fatto l’aspirazione assieme all’aria sinusale dell’abbondante quantità di Ossido Nitrico (potente antibatterico, antivirale e antiasmatico) che nei seni viene prodotto, dall’altro impedisce il ricambio aereo all’interno dei seni: anche la mancanza di ventilazione é una delle cause di rinosinusite.
Non sono solo le alte vie aeree a soffrire nei casi con schema respiratorio orale : é evidente che le alterate difese rendono più vulnerabili anche le basse vie: potrebbe essere questa la causa delle frequenti polmoniti di suo figlio.

Uno schema respiratorio orale non è sempre legato a ostruzioni anatomico-meccaniche a livello nasale, ma può essere un fattore primario sostenuto dalla tipologia scheletrica craniale che il paziente presenta e dalla malocclusione dentaria di cui è portatore: questi elementi , anche se spesso caratterizzati da una componente di familiarità (che può riverberare nella sintomatologia respiratoria) possono essere modificati con il trattamento ortognatodontico, con vantaggio non solo estetico-occlusale, ma anche respiratorio.
In particolare l'ortodontista ha la possibilità di allargare la struttura ossea di palati stretti e ogivali, allargando così dimensionalmente le sovrastanti vie nasali, influenzando positivamente anche i setti tendenzialmente deviati che, nel bambino possono sfruttare un successivo sviluppo tendenzialmente armonico. Inoltre si potrà così rimuovere il ruolo perverso della lingua, che in molti casi, con un'anomala spinta all'indietro, rende ostruttive di fatto e "chirurgiche" tonsille e adenoidi più o meno ipetrofiche ma di per sè non ostruttive. Inoltre il ripristino di uno schema respiratorio nasale in luogo di quello orale rende disponibile anche a livello delle basse vie l’Ossido Nitrico prodotto nei seni paranasali, consentendo al paziente di giovarsi dei molti effetti terapeutici e preventivi nei confronti delle patologie allergiche e infettive, legati al ruolo protyettivo di questo gas.
E' importante sottolineare che la correzione ortodontica, a differenza dell'intervento chirurgico di setto plastica, oltre ad essere del tutto incruenta e non demolitiva, si può collocare, anzichè dopo i 17 - 18 anni, in piena età pediatrica, proprio in un 'epoca, cioè, particolarmente importante per l'intercettazione delle patologie respiratorie e allergiche.
Una terapia di questo tipo è molte volte risolutiva anche nei confronti di sintomi collaterali quali cefalea, irritazioni auricolari e oculari, atteggiamenti posturali scorretti, vertigini, che possono avviardsi a soluzione grazie alla riattivazione dei meccanismi difensivi che l’approccio ortodontico può determinare: é necessaria, un'attenta collaborazione tra Pediatra, Pneumologo, Allergologo e Ortodontista .
Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Gent. Dottore , voglio innanzitutto ringraziarla per aver considerato il problema di mio figlio e avermi gentilmente risposto. Filippo ha appena compiuto 12 anni. Fa nuoto agonistico a buonissimi livelli 5/6 allenamenti a settimana di 2 ore al giorno. È 1^ in Liguria nei 200 stile nei 400 nei 1500 e nei 100 dorso. A settembre scorso ha vinto il miglio marino nella sua categoria. Questo per dirle che è un ragazzino sportivo segue un'alimentazione sana. È sottoposto dalla società , ogni anno alla visita medico sportiva , fisiatrica per l'anno 2011/2012 sono stati tutti visitati dall'osteopata ( nuotatore categoria Master) Dal punto di vista Odontoiatrico non ha carie, igiene orale di buon livello ,è seguito Ortodonticamente. Nel 2011 ha portato per alcuni mesi un espansore del palato con ottimi risultati ( risolvendo allineamento e cross bite a sinistra) . Filippo ha ancora molti decidui , è un pó lento nel cambio per cui viene rivalutato frequentemente . Non è presente alcuna agenesia, i definitivi ci sono tutti , solo un pó lenti ad uscire.... Ogni tanto ne spunta uno e il deciduo (dopo aver atteso e sperato cadesse da solo) deve essere tolto con pinze e anestesia xkè risulta piantato come nel marmo, con radici lunghe da far invidia a un dinosauro. Per quanto riguarda l'epitelio nasale è stato sottoposto ( oltre a TAC alta risoluzione, ricerca deficit sistema immunitario, test del sudore , funzionalità granulocitaria, spirometrie fase acuta e in benessere ) al Brusching nasale con esito nEgativo alla DCP. Le allergie appurate : nocciolo , parietaria, ulivo, acari polvere e betulla sono considerate lievi o moderate. La terapia attuale è Fluspiral 100 diskus un puff solo al mattino. Poi ci sono fra le prime tre broncopolmoniti (Agosto' 04dicembre '05 e marzo '05 fatte al penultimo anno di asilo) e le ultime due (maggio 2011 e febbraio 2012) 6 anni in benessere totale conducendo la vita di sempre : scuola sport e vita normale di un ragazzino della sua età . I pneumologi dicono che è solo sfortuna, quest'ultima volta è partita come influenza quindi virale e con sovrapposizione batterica è girata in broncopolmonite bilaterale. Le precedenti BPN non sono mai costantemente nello stesso punto ..o nello stesso polmone. Ma allora perchè le problematiche di mio figlio sono sempre a livello polmonare??? Quei 6 anni in benessere mi avevano fatto sperare che con la crescita e il tipo di lavoro polmonare al quale si sottopone con lo sport , lo avessero rinforzato, e invece... I suoi pneumologi mi dicono di fargli continuare il nuoto. Cosa devo fare? Grazie infinite Dottore per la sua disponibilità. Buona giornata .
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Signora, il mio precedente messaggio si può riassumere in questi quesiti: il ragazzo solitamente respira con la bocca? ha il naso almeno parzialmente ostruito , o se lo sente che non funziona bene? di notte russa o ha un respiro rumoroso?
Per il resto, da vecchio sportivo, mi complimento. Cordiali saluti.
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Utente
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Grazie Dottore e mi scusi per l'esposizione che mi sono accorta ripeteva cose già esposte ma un pó l'emotività un pó l'ignoranza in materia e quindi il timore di non aver detto tutto o non aver riferito correttamente le cose importanti... Filippo respira solitamente dal naso , di notte molto molto difficilmente russa , è capitato quando ha un pó di raffreddore. Il suo respiro è silenzioso. Da quando è uscito dall'ospedale gli ho fatto prendere l'abitudine al mattino , dopo aver lavato i denti, del lavaggio del naso con il Rinowash ( accessorio del Nebula) con fisiologica.... Sto diventando maniaca!,,,Grazie per i complimenti da parte di Filippo.
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