Tosse persistente, catarro, fumo

Buongiorno, vi ringrazio per l'attenzione.
Sono un ragazzo di 22 anni, e da un mese circa tossisco con emissioni di catarro.
Inizialmente la tosse era sporadica, e tossivo sotto sforzo.
Andando dal medico mi venne detto che si trattava di candidosi orale, e iniziai un primo passo della terapia.
Poi si aggiunsero placche e tosse sempre più forte.
Sospendendo la prima terapia per la candidosi, mi ritrovo ora sotto antibiotico.
Sicuramente le vie aeree sono molto stressate dalla mia tosse, ma stamane ho trovato, in seguito ad un colpo di tosse, un leggero filo di sangue nel muco emesso.
Devo preoccuparmi?
Devo insistere per una lastra torace?
Ascoltandomi i polmoni il medico non ha segnalato nulla, e controllando l'ossigenazione essa risulta al 99%, dunque in perfetta norma.
Avendo fumato parecchio (ho smesso da tre mesi), ma ero arrivato ad un pacchetto al giorno per un annetto, dove ero andato a scalare dalle tre- quattro iniziali alle 18-20 finali, devo preoccuparmi nonostante la giovane età?
Il mio medico curante sostiene di no.
Per dovere di informazione, essendo donatore, le ultime analisi del sangue risalenti ad un anno fa risultano perfette.
Inoltre, un anno e mezzo fa feci in seguito ad un lieve incidente una RX torace per altre ragioni, e non venne riscontrato nulla di anomalo.
Vi ringrazio nuovamente per l'attenzione, grazie per le sicure risposte.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
la sua giovane età le consente di interrompere per tempo
il danno cronico e pericoloso del fumo di sigaretta.

Riguardo alla sua frase
<< ho trovato, in seguito ad un colpo di tosse, un leggero filo di sangue nel muco emesso.>>,
posso dirle che la tosse può determinare una rottura di qualche capillare superficiale presente nel cavo-orofaringeo,
detto questo è sempre utile farsi visitare e controllare.

Ma credo che più che pensare di doversi continuamnte preoccupare (e sappiamo tutti che il fumo fa male),
dovrebbe preoccuparsi si smettere di fumare.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio tantissimo per la tempestiva risposta.

Riguardo lo smettere di fumare, nessun problema, la preoccupazione ha fatto il suo: da due mesi non tocco una sigaretta, e sarà così per sempre.

La preoccupazione riguarda la possibilità di aver già sviluppato una patologia grave (carcinoma polmonare?), e mi chiedevo se fosse possibile presentarne così in fretta i sintomi.

Mi scusi per la mia evidente apprensione.
Riguardo i controlli, il dottore mi ha sentito due volte i polmoni e ha svolto un test sull'ossigenazione risultato perfetto.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Se il suo dottore l'ha visitata penso debba fidarsi.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno.
Torno a scrivere qui perchè son passati due mesi ed ancora presento la lingua bianca, specie sul fondo, papille gustative gonfie.
Ho effettuato un tampone alla gola ed uno alla lingua alla ricerca di funghi, miceti, batteri, risultato negativo.
Mi sento di escludere duqnue la candida.
Ora prendo solo fermenti, ma francamente senza alcun miglioramento.
Sono piuttosato preoccupato, potrebbe essere qualcosa di grave?
I medici minimizzano, mi hanno fatto fare un secondo tampone alla ricerca -di nuovo!- di candida.
In realtà sfregando con lo spazzolino la parte bianca della lingua non viene via nulla.
Cosa potrebbe essere? Posso allegare una foto nel caso.
Ad ogni modo segnalo più di ogni altra cosa lingua mianca, papille gonfie (specie quelle che credo essere le circumvallate) e bianco ovunque, almeno finchè si riesce a vedere.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Come saprà la lingua bianca è una condizione abbastanza diffusa in cui si trova la lingua quando è totalmente o parzialmente ricoperta, appunto, da una patina bianca (muco).

Considerato che lei ha escluso cause come il mughetto e, presumendo assenti patologie varie (epatiche e/o intestinali), le vorrei citare alcune motivazioni su cui poter riflettere:

- Alimentazione: un’alimentazione ricca di grassi e colesterolo (farinacei, latticini, formaggi) o di zuccheri favorisce la creazione di squilibri della flora batterica e, di conseguenza, la proliferazione di muco, che si deposita sulla lingua. Al contrario, anche una dieta restrittiva può essere causa di lingua bianca perché congestiona la digestione, con conseguente ristagno di muco nell’apparato digerente (e quindi anche sulla lingua).

- Secchezza del cavo orale: se lo strato mucoso che riveste le pareti del cavo orale è scarso, il cavo orale diventerà secco, provocando lo sfaldamento delle cellule da cui è composto. I residui di cellule morte prodotte si depositano sulla lingua, formando uno strato di patina bianca. La secchezza del cavo orale può essere causata da assunzione di particolari farmaci, da scarsa idratazione e dall’abitudine di respirare con la bocca aperta.

- Stress: in condizioni di stress le ghiandole surrenali producono livelli più alti di adrenalina. L’aumento dell’adrenalina produce modifiche nella composizione del sudore e della saliva, favorendo la produzione della patina bianca.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Lei ritiene sia opportuna una biopsia o anche semplicemente delle analisi del sangue?
Ovviamente so che si tratta di un parere online.
Dimenticavo di sottolineare come la patina bianca (rugosa) prosegua fin dietro la lingua, dove questa è un po' gonfia.
Sper nulla di grave.
In effetti, ho sofferto di dermatiti da stress in passato, ma questo fenomeno è nuovo.
La ringrazio

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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
L'utilità di un prelievo bioptico non può essere espresso on-line

Faccia tesoro di questi suggerimenti e ne parli al suo curante.

COrdiali saluti.