Inalazione accidentale

Gent.mi Dottori,
Vi scrivo per sottoporre alla Vostra cortese attenzione un episodio accadutomi qualche sera fa e che, andando a ripensare alle concrete modalità con cui s'è svolto, mi fa sorgere dubbi che mi lasciano - non lo nascondo - alquanto turbato.
Stavo per finire di mangiare del riso in bianco, e nel piatto ne erano rimasti appena un paio di chicchi che proprio non riuscivo a raccogliere con la forchetta. Allora, dato che cenavo da solo, e a casa mia, mi sono concesso la bizzarria - certamente rimproverabile - di sollevare il piatto dalla tavola, portarvi sul fondo le mie labbra e "risucchiare" quei due chicchi (forse uno, non ricordo). L'aspirazione è stata così intensa e decisa da determinare in maniera fulminea il diretto passaggio del riso attraverso le vie aeree anziché quelle digestive. Insomma, ho letteralmente inalato il riso come se stessi aspirando il fumo di una sigaretta. Tuttavia, tale episodio non mi ha provocato alcun problema, non s'è attivato il riflesso della tosse (tanto è stato celere e diretto il transito del cibo), né ho accusato la benché minima difficoltà respiratoria. Deduco, quindi, che la grandezza del riso inalato non è tale da determinare l'impedimento, neanche parziale, della respirazione.
La domanda che gentilmente Vi pongo è: qualora il riso fosse andato a depositarsi nei bronchi, possono insorgere, anche nel lungo periodo, delle complicanze? O più semplicemente devo attendere - data l'assenza della benché minima sintomatologia, sia nell'immediato del fatto che a tuttora - che il riso cominci (faccio un'ipotesi) a sfaldarsi per poi essere espulso gradualmente con il muco? Cosa mi consigliate di fare?
In attesa di una Vostra risposta vi ringrazio e Vi saluto cordialmente.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
se avesse inalato anche un piccolissimo chicco di riso avrebbe avuto una tosse estremanete stizzosa e continua.
Evidentemente non lo ha inalato, ma deglutito.
Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo. La ringrazio.
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto