La parrucchiera,è un buon consiglio o non c entra molto

circa 3 mesi fà ho avuto i primi disturbi,mi sono svegliata di notte e non riuscivo a respirare.sono andata al pronto soccorso,ma mi avevano rimandata a casa dicendomi che soffrivo di attacchi di panico! ho passato 1 mese sempre con questo senso di soffocamento,respiro pesante,una specie di sibilo nell inspirare e una leggera tosse(e il tutto 24 ore al giorno),e il mio medico curante mi aveva detto di cambiare aria x un periodo.sono andata in vacanza dove ho uno zio chirurgo e dopo qualche seduta dallo psicologo,ha finalmente deciso di visitarmi durante una lieve crisi " di respiro",ha notato che il polmone sinistro respirava meno di quello destro.cosi ho iniziato a farmi i primi accertamenti.
ho fatto i raggi ai polmoni,ma non riscontrando nulla di anomalo.il primario del reparto di pneomologia dopo una visita ha detto che potrebbe essere un inizio di asma,visto che sin da piccola soffro di asma da sforzo,ha notanto soprattutto quella leggera tosse e cosi mi ha prescritto un inalatore SINESTIC.ho poi anche effettuato una sperometria risultata nella norma e una visita dal cardiologo,anch'essa con ottimi risultati.
ora i miei sintomi si sono notevolmente attenuati,anche se non passa un solo giorno senza avere disturbi.la tosse è sparita durante la prima settimana di cura,ma il senso di soffocamento rimane,invece mi capita sempre più spesso di avere il respiro sibilante.
Ora,dopo gia 2 mesi di cura è normale che ho ancora questi disturbi? ho 20 anni, e vorrei sapere se può peggiorare o diventare asintomatica!! posso fare attività fisica??,e poi mi è stato vivamente sconsigliato se ci tengo a stare bene in futuro di smettere di fare la parrucchiera,è un buon consiglio o non c entra molto con l asma?mi hanno regalato una spirometria da fare in casa,il mio respiro al mattino è nel valore 500,è nella norma?e poi soprattutto dai sintomi descritti secondo voi è proprio asma?vi ringrazio anticipatamente
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Le avevo già risposto precedentemente, invitandola a riferire gli esami , “sabato ho fatto le analisi x la tiroide,”. Questi sono molto importanti, per giungere ad una diagnosi precisa. Tiroidite? Sembrerebbe la più plausibile. Coesistenza asma tiroidite? Anche. Senza gli esami eseguiti, è particolarmente difficile.
In tutti e due i casi, si deve sempre ricercare il motivo per cui sono stati provocati questi sintomi, che rappresentano senza dubbio, il disagio del sistema immunitario. Tutto questo va cercato, quale agente patogeno ha innescato la patologia?
Saluti moschinialberto@medicitalia.it
alberto.moschini@fastwebnet.it


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