Il prozac vivevo bene la mia sessualità rispetto allo zoloft
salve a tutti oggi ho fatto il controllo per la mia sclerosi multipla. Ho riferito che con il prozac vivevo bene la mia sessualità rispetto allo zoloft. La d.ssa ha detto che era strano perchè di solito è il contrario. Da questo suo dire sono in crisi. Quanto c'è di vero.? Grazie.
Se sta bene non c'è motivo di preoccuparsi.
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Scusi non vedo il problema: se lei ha già provato entrambi e conosce la differenza, cosa cambia se nell'esperienza della dottoressa di solito accade il contrario ?
Dr.Matteo Pacini
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Ex utente
IL PROBLEMA NASCE DAL FATTO CHE, COME A VOI E' BEN NOTO, IN ME SUBENTRANO DELLE OSSESSIONI CHE SEMBRAVA AVER SUPERATO NEL MOMENTO IN CUI IL PROZAC MI APPARIVA POCO INFLUENTE SUI TEMPI ORGASMICI. COSI' NON ERA CON LO ZOLOFT OVE INVECE I TEMPI ERANO BIBLICI.
UN' AFFERMAZIONE DEL GENERE HA RIAPERTO IN ME UNA SORTA DI FERITA CHE RITENEVO RIMARGINATA.
ALLORA MI CHIEDEVO SE LA STATISTICA RIFERITAMI DALLA D.SSA FOSSE LEGATA AD UN FONDAMENTO OGGETTIVAMENTE FARMACOLOGICO E SE EFFETTIVAMENTE NELLA PRATICA CLINICA LO ZOLOFT SEMBRA CREARE MENO PROBLEMI SULLA SFERA SESSUALE.
INOLTRE IO ASSUMO ANCHE LAMICTAL 200 AL DI' PERCHE', OLTRE A STABILIZZARE L'UMORE, LA D.SSA, MEMBRO DELLA COMMISSIONE DI RICERCA SULLA SCLEROSI MULTIPLA C/O IL SAN RAFFAELE DI MILANO, DICE CHE DA POCO HANNO APPURATO CHE INFLUISCE POSITIVAMENTE SULL'ATTIVITA' NEURONALE DEI PAZIENTI AFFETTI DA QUESTA PATOLOGIA.
MILLE GRAZIE.
UN' AFFERMAZIONE DEL GENERE HA RIAPERTO IN ME UNA SORTA DI FERITA CHE RITENEVO RIMARGINATA.
ALLORA MI CHIEDEVO SE LA STATISTICA RIFERITAMI DALLA D.SSA FOSSE LEGATA AD UN FONDAMENTO OGGETTIVAMENTE FARMACOLOGICO E SE EFFETTIVAMENTE NELLA PRATICA CLINICA LO ZOLOFT SEMBRA CREARE MENO PROBLEMI SULLA SFERA SESSUALE.
INOLTRE IO ASSUMO ANCHE LAMICTAL 200 AL DI' PERCHE', OLTRE A STABILIZZARE L'UMORE, LA D.SSA, MEMBRO DELLA COMMISSIONE DI RICERCA SULLA SCLEROSI MULTIPLA C/O IL SAN RAFFAELE DI MILANO, DICE CHE DA POCO HANNO APPURATO CHE INFLUISCE POSITIVAMENTE SULL'ATTIVITA' NEURONALE DEI PAZIENTI AFFETTI DA QUESTA PATOLOGIA.
MILLE GRAZIE.
la risposta e' variabile, se con il prozac non ha problemi vuol dire che era il farmaco indicato per lei in quanto con minore impatto sulla sfera sessuale.
Ex utente
grazie per la sua puntualità. Mi scusi per la mia ripetitività: allora, a parte la soggettività, la fluoxetina nel rapporto benefici/effetti collaterali non ha nulla in meno rispetto alla sertralina.? Mi scusi dinuovo
No
gli effetti collaterali sono diversi tra pazienti ma anche le risposte terapeutiche sono diverse tra pazienti, altrimenti non ci sarebbe bisogno di tanti farmaci ma ne basterebbe uno.
per lei e' migliore prozac di zoloft.
gli effetti collaterali sono diversi tra pazienti ma anche le risposte terapeutiche sono diverse tra pazienti, altrimenti non ci sarebbe bisogno di tanti farmaci ma ne basterebbe uno.
per lei e' migliore prozac di zoloft.
Gentile utente,
Scusi ma continuo a non capire. Lei ha esperienza di entrambi i trattamenti su di sé. Che importanza ha sapere mediamente quale è migliore (in generale, sulla media dei pazienti). A parte che non vi è questa risposta, mi sembra che nel suo caso la cosa sia già stata stabilita, infatti la dottoressa non ha detto niente di diverso, le ha solo detto che nella sua esperienza in genere è diverso. Non mi sembra un'osservazinoe su cui riflettere più di tanto, ovvero mi sembra che questo problema che si pone sia di tipo ossessivo.
Scusi ma continuo a non capire. Lei ha esperienza di entrambi i trattamenti su di sé. Che importanza ha sapere mediamente quale è migliore (in generale, sulla media dei pazienti). A parte che non vi è questa risposta, mi sembra che nel suo caso la cosa sia già stata stabilita, infatti la dottoressa non ha detto niente di diverso, le ha solo detto che nella sua esperienza in genere è diverso. Non mi sembra un'osservazinoe su cui riflettere più di tanto, ovvero mi sembra che questo problema che si pone sia di tipo ossessivo.
Ex utente
dr. Pacini lei ha certamente ragione ma forse io avevo inteso che quella considerazione della d.ssa volesse significare che il prozac era clinicamente obsoleto ed il peggiore su quella sfera e che fosse strano che su di me non avesse avuto questo effetto collaterale. Considerato che invece proprio sul vostro sito avevo letto l'esatto contrario e che anche su di me aveva avuto ottimi risultati in tal senso, sono rimasto molto disorientato. Comunque ho letto.,non so come ., il v.s. Dialogo privato e le v.s.personali considerazioni.
Non so neanche io come, in effetti.
Sostanzialmente però anche nei suoi precedenti consulti vi erano elementi di questo tipo. Per un soggetto ossessivo a volte il dubbio genera il problema. Mi spiego: il dubbio se sia meglio il prozac o lo zoloft prevale sulla risposta, che è "al di qua" della domanda se riguarda Lei, visto che li ha già provati, mentre sapere se in generale l'uno è meglio dell'altro ha scarsa utilità pratica. Come esempio estremo dell'ossessività ci sono appunto preoccupazioni che tolgono alla persona la conoscenza intuitiva e soggettiva della realtà, come per esempio nel dire se si sta bene o meno, che è una cosa che istintivamente "si sa". Nello ossessioni si sa ma si dubita, e quello di cui si dubita diviene più importante di quello che si sa, paradossalmente.
Sostanzialmente però anche nei suoi precedenti consulti vi erano elementi di questo tipo. Per un soggetto ossessivo a volte il dubbio genera il problema. Mi spiego: il dubbio se sia meglio il prozac o lo zoloft prevale sulla risposta, che è "al di qua" della domanda se riguarda Lei, visto che li ha già provati, mentre sapere se in generale l'uno è meglio dell'altro ha scarsa utilità pratica. Come esempio estremo dell'ossessività ci sono appunto preoccupazioni che tolgono alla persona la conoscenza intuitiva e soggettiva della realtà, come per esempio nel dire se si sta bene o meno, che è una cosa che istintivamente "si sa". Nello ossessioni si sa ma si dubita, e quello di cui si dubita diviene più importante di quello che si sa, paradossalmente.
Ex utente
lei ha detto cose giuste e molto profonde. Mi riconosco in pieno nel ritratto che lei ha dipinto di me. E' vero che in questo momento manco la mia esperienza positiva con il prozac mi aiuta. Addirittura temo che lo zoloft sia un antidepressivo ed il prozac no pur sapendo che per anni é stata la panacea del male oscuro. Adesso lei sa bene che vorrei essere erudito da lei sulla infondatezza del mio pensiero e sull'efficacia terapeutica del prozac. La cosa non mi dispiacerebbe. Comunque lei decida., la ringrazio e la stimo.
La cosa non le dispiacerebbe ma non le farei un regalo a discutere di questo argomento, le regalerei un biglietto per il prossimo giro di ossessioni, anche se nell'immediato sarebbe soddisfatto delle informazioni.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 3.3k visite dal 09/10/2009.
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