Un consulto medico

Gentile Dottore,
chiedo un consulto per mia madre che da anni soffre di una forma depressiva mai approfondita, perchè secondo lei sono gli altri ad aver bisogno di aiuto. Vede in tutti quanti delle persone che vanno "contro" di lei che complottano alle sue spalle e cercano di metterla in difficoltà. Da trent'anni circa è separata da mio padre ed io e mia sorella siamo rimaste le uniche sue parenti, visto che con i suoi familiari ha distrutto ogni rapporto e li ha allontanati perchè inventava cose su di loro e raccontava in giro falsità. Oggi anche io e mia sorella ci troviamo nella condizione di averla contro, dice che complottiamo con nostro padre contro di lei e che la "violentiamo". E' vero che sta vivendo una situazione economica difficile, cambia lavoro in continuazione, forse anche sui luoghi di lavoro trova dei "nemici" e questo peggiora le cose. Da anni, su consiglio del suo medico di famiglia ha fatto uso di un farmaco "Samyr" un antidepressivo che oggi il medico (ho chiesto io un consulto al suo posto senza metterla a conoscenza) ha detto non và più bene. Vorrei farla sottoporre ad un consulto psichiatrico ma non sò come fare, visto che non mi vuole più vedere e far entrare in casa. L'unica che abita ancora con lei è mia sorella che vive male la cosa e anche con lei è distante e le rivolge a malapena la parola. Il medico di famiglia, dietro mia richiesta, mi ha dato delle gocce "Xamax" che dovremmo somministrargli a sua insaputa per poterla calmare un pò. Devo ammettere che sono molto preoccupata e non sò a chi rivolgermi per un consulto medico con lei e soprattutto come convincerla a farsi seguire e curare.
Spero in una vostra risposta.
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

quelli che lei riferisce non sembrano i sintomi di una depressione, ma di un'altra cosa. Samyr e xanax non sono farmaci che possono produrre cambiamenti radicali nel comportamento di una persona diffidente e ostile, in più la somministrazione di nascosto espone la persona a conseguenze che non può aspettarsi, quindi ve la sconsiglio. Configura inoltre un reato.

Se la persona in questione si limita a non volervi vedere, senza avere comportamenti che vi mettono a rischio o vi impediscono di accedere a proprietà o a beni, può trattarsi sicuramente di una abnormità psichica ma non configura una urgenza o una condizione socialmente molesta.

In ogni caso esiste la possibilità di richiedere alla ASL un interessamento.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini