Può un disturbo dell’umore e adhd dopo un trauma diventare disturbo di personalità?

Attualmente ho una diagnosi di:
Disturbo dell’umore con disregolazione emotiva: che comporta forti oscillazioni emotive, impulsività, scoppi di rabbia e difficoltà nel gestire le emozioni intense.

ADHD (disturbo da deficit di attenzione/iperattività) in età adulta: con disorganizzazione mentale, difficoltà di concentrazione, iperattività interna e comportamenti impulsivi.

Uso attivo di cocaina, che si è aggravato nell’ultimo anno: con consumo molto elevato (fino a 30 35 g in una settimana), episodi di uso continuo anche per 6 giorni senza dormire.

In trattamento con litio (600 mg/die).


Queste condizioni, già complesse da gestire insieme, sono state recentemente destabilizzate da un evento traumatico

Qualche giorno fa ho subito un’aggressione verbale in ambito lavorativo, particolarmente violenta e denigratoria, da parte di due clienti.

Questo episodio mi ha profondamente turbata, attivando una risposta emotiva sproporzionata e persistente.
Da quel momento ho percepito un crollo del mio equilibrio psichico, con la comparsa o il peggioramento di diversi sintomi
Irritabilità fortissima, risposte aggressive se qualcuno mi tocca
Cambio di gusti musicali: prima deprimenti ora solo canzoni contro le forze dell’ordine o che inneggiano alla violenza
Senso di invincibilità e atteggiamenti autolesivi indiretti (al massimo muoio felice)
Tendenza a mettermi in situazioni rischiose (es.
provocare la polizia, guidare con musica contro di loro a tutto volume)
Parlo spesso da sola, anche ad alta voce, senza rendermene conto
Attribuisco eventi negativi a Dio (è lui che mi fa i dispetti)
Sviluppo di pensieri e sensazioni premonitrici di morte (ogni volta che ho avuto ansia notturna o mancanza d’aria, è poi morto qualcuno che conoscevo)
Ho risposto provocatoriamente a un messaggio di una cliente/ispettore di polizia mentre ascoltavo musica contro la polizia, come se fosse un segno
Uso continuativo di coca senza pause (anche 6 giorni di fila)
Ricerca continua di cocaina, forte craving
Senso di onnipotenza o provocazione verso le autorità
Confusione mentale, pensiero a scatti, agitazione verbale
Alterazione della percezione del rischio
Forte aggressività o comportamenti autodistruttivi
Linguaggio molto volgare
Tendenza a pensieri caotici e disorganizzati
Incapacità di mantenere la concentrazione
Impulsività continua, incapacità di controllare le azioni
Isolamento quando voglio essere produttiva
Episodi notturni di panico e mancanza d’aria
Sensazione di non distinguere realtà e pensieri (pensiero magico)
Idee ricorrenti di morte, vissute in modo quasi rassicurante o liberatorio
Confusione tra realtà e segnali simbolici (canzoni, messaggi, eventi)
distacco dal mio corpo
bugie e senso dell’abbandono
invento storie pazzesche

Secondo voi è grave?
Cosa può essere?
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Un episodio vissuto come traumatico non ha un significato clinico specifico anche se ha avuto dei sintomi successivamente.

La risposta allo stress che ne è derivata può aver provocato i sintomi senza per questo essere necessariamente inquadrabile in una diagnosi psichiatrica più definita.

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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.2k 209
Buonasera, oltre alla terapia farmacologica ha avuto in passato esperienze di psicoterapia?
Dal momento che gli episodi stressanti o ansiogeni sono inevitabili per tutti, è importante imparare a gestire la rabbia che provocano senza esplodere in comportamenti che innescano i circoli viziosi, sempre uguali, che le fanno male. La psicoterapia (cognitiva o strategica breve) può aiutare in questo senso.

Franca Scapellato

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Utente
Utente
La ringrazio molto per la gentile risposta, no sono in cura da solo un mese quindi per me è un mondo nuovo.
Ero stata 2 volte dallo psichiatra in adolescenza per autolesionismo, stava indagando su un presunto borderline, ma poi non sono più andata fino al mese scorso quando ho toccato il fondo.
Mi piacerebbe approfondire l’argomento di cui mi parla.

Grazie ancora
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Utente
Buonasera,
La ringrazio molto per la risposta. Se posso le pongo una domanda, se le dico che questi sintomi non sono nuovi ma che ricordo facessero parte della mia routine adolescenziale?

Grazie della disponibilità
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.2k 209
Può succedere: un trauma ripropone situazioni simili già vissute e, se non si hanno ancora gli strumenti per fare fronte alle emozioni in modo diverso, si ripetono comportamenti del passato, anche se razionalmente si sa che non sono utili. Accettare le emozioni, anche quelle negative, e cambiare i comportamenti si può fare, è un impegno, ma ne vale la pena.

Franca Scapellato

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