Una posizione scorretta durante il sonno mi sono fatta sovraffare dal panico,premetto che sono un

Salve,sono Lucia ho 23 anni.
L'altra mattina mi sono svegliata improvvisamente a causa di uno squillo sul cellulare,dopo qualche minuto ho iniziato ad avere un formicolio alla mano sinistra che diventava sempre piu insistente e dalle dita saliva sempre più in alto fino al gomito.Notando che questo è sopraggiunto dopo qualche minuto essermi alzata dal letto e quindi non era dovuto forse a una posizione scorretta durante il sonno mi sono fatta sovraffare dal panico,premetto che sono un pò ipocondriaca ma una cosa così non mi era mai successa.Ho iniziato a tremare ad avere anche la parte sinistra del volto intorpidita e a sentirmi anche la lingua gonfia ed addormentata non controllandomi ho iniziato a disperarmi avvertivo una sensazione strana alle gambe,le pupille dilatate.dopo un pò mi sono calmata e mi è rimasto un forte mal di testa sulla parte destra del cranio.Ho avuto paura perchè in questi giorni mi sentivo un pò strana,stanca,mi sento il braccio sinistro sempre più debole e a volte ho dei forti brividi sulla parte destra della testa a livello della cute,ovviamente sono anche depressa molto agitata e facilmente irritabile ho forti attacchi d'ira che non riesco a controllare non riesco a studiare ho degli attacchi di pianto.
Quello che mi è successo l'altra mattina è causato da ansia, depressione,o mi devo preoccupare?Grazie
[#1]
Dr. Silvio Presta Psichiatra, Farmacologo 463
Gentile utente,
è ovviamente necessario, prima di porre diagnosi di attacco di panico (o di crisi emicranica preceduta da aura, che potrebbe essere un'altra possibilità, visto che la crisi si è conclusa lasciandole un forte mal di testa), escludere eventuali patologie organiche, quali ad esempio disturbi tiroidei o fenomeni epilettoidi. Si rivolga con fiducia ad un medico specialista in psichiatria che le farà fare i dovuti accertamenti e che accerterà il sospetto diagnostico.
Cari saluti
Silvio Presta

www.silvio-presta-psichiatra.tk

Silvio Presta

[#2]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

concordo con quanto indicato dal collega dr. Presta.


Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

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[#3]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
gentile utente,
per poter parlare di un disturbo d'ansia o altro è necessario eslcudere la presenza di altre patologie mediche, per cui in prima istanza le suggerirei di sottoporsi ad una visita psichiatrica.

Nel caso in cui fosse invece confermata la diagnosi di disturbo d'ansia (es Disturbo di Panico) l'associazione tra farmacoterapia e psicoterapia cognitivo-comportamentale permette di ottenere i migliori risultati

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it

Cordialmente

Daniel Bulla

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[#4]
Dr. Mauro Milardi Psichiatra, Medico igienista, Anestesista, Psicoterapeuta 23
Bisognerebbe inquadrare meglio la sintomatologia segnalata rispetto ad eventuali altri momenti simili, se si sono già presentati, indagando anche meglio su alcuni aspetti tipo la conferma di un'effettiva diversità di forza in un braccio rispetto all'altro, ad esempio. E' comunque possibile che i sintomi citati siano inquadrabili in un soggetto ansioso/ipocondriaco. Sta già seguendo una terapia con farmaci psicotropi ?

Mauro Milardi

[#5]
Psicoterapeuta, Medico di medicina generale attivo dal 2006 al 2008
Psicoterapeuta, Medico di medicina generale
Gentile Utente,
Solo dopo aver escluso patologie organiche,con una visita specialistica neurologica o psichiatrica, e opportuni indagini diagnostiche,se non già eseguite,sara' possibile una diagnosi certa e completa.

Cordiali saluti

Dott.ssa I.Di Sipio

www.psicomedicina.mi.it
[#6]
Dr. Giovanni Ronzani Psicoterapeuta, Medico igienista 327 8
Gentile sig.na Lucia

I sintomi da lei riportati sono suggestivi di una ipotesi eziiopatigentica di natura psichica. Questo con le dovute cautele, in quanto solo una visita completa può dirimere ogni dubbio diagnostico. Qualora tale ipotesi trovasse fondamento, ci potremmo trovere di fronte ad un disturbo da attacchi di panico.
Tale condizione, per quanto fastidiosa, può essere ben curata con diversi trattamenti. Per rispodere alla sua domanda, più che preoccuparso, sarebbe opportuno considerare l'eventualità di un trattamento, in quanto un approccio precoce porta a maggiore probabilità di successo e risultati apprezzabili in un tempo minore. Generalmente i miglioro risultati si ottengono con una buona psicoterapia ad orientamento cognitivo, eventualmente associata a terapia farmacologica.
Cordiali Saluti
dr Giovanni Ronzani

Cordiali Saluti

dr Giovanni Ronzani

[#7]
Dr. Silvio Presta Psichiatra, Farmacologo 463
Gentile utente,
due necessarie correzioni:
1. Avere avuto un attacco di panico isolato non vuol dire essere affetta dal DISTURBO di panico, perciò, se il problema non si ripresenterà più, non è necessario alcun tipo di trattamento; se si ripresenterà in modo del tutto sporadico (una volta ogni qualche mese o anche meno), sarà sufficiente l'assunzione al bisogno di una benzodiazepina (farmaco antipanico di 'pronto soccorso'); se, purtroppo, il fenomeno dovesse iniziare a verificarsi con una certa frequenza ed interferire con la qualità della vita, sarà allora opportuno assumere una specifica terapia farmacologica, da prescriversi a cura del medico specialista in psichiatria;
2. Per l'ennesima volta (e spero l'ultima): le Linee-Guida internazionali per il trattamento del disturbo di panico, frutto di importanti Consensus Conferences e basate sui risultati di seri studi clinici controllati, prevedono DI PRIMA SCELTA la terapia farmacologica specifica e EVENTUALMENTE, IN CASI RESISTENTI, l'associazione con la psicoterapia cognitivo-comportamentale.

Cari saluti
Silvio Presta

www.silvio-presta-psichiatra.tk
[#8]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Vi ringrazio,io ho scritto la lettere mentre ero ancora un pò turbata e spaventata,io volevo capire una cosa:
sono un pò ipocondriaca ed ho sempre costantemente una gran paura di morire che a volte mi terrorizza fino a farmi perdere il controllo(questo a causa,penso,di espereineze avute in passato)Volevo capire se è possibile che magari posso a volte avere talmente tanta paura che un banale dolore il mio cervello lo possa trasformare in chissa chè,come ad esempio da un leggero formicolio al braccio poi a casua della paura che avevo ho accusato altri sintomi come ad esempio la faccia intorpidita,la lingua addormentata...perchè il quel momento comunque io pensavo stessi per morire...
[#9]
Dr. Mauro Milardi Psichiatra, Medico igienista, Anestesista, Psicoterapeuta 23
E' esattamente quanto può accadere.
[#10]
Psicoterapeuta, Medico di medicina generale attivo dal 2006 al 2008
Psicoterapeuta, Medico di medicina generale
Gentilissima,

di sicuro c'è un coinvolgimento emotivo,con paura, ansia,e un episodio di attacco di panico.,come da lei riferito.Questo spiega il vissuto di "morte imminente".
Ribadisco,impossibile e scorretto sarebbe porre una diagnosi in questa sede.
Essendo presenti piu' elementi nella sua anamnesi riferita, si rivolga ad uno specialista psichiatra,e dopo una diagnosi che escluda patologie organiche,quali opportunamente suggerite dal Dott Presta,potrà iniziare terapia ,in primis farmacologica, poi se sarà il caso ,psicoterapica

cordiali saluti

Dott.ssa I.Di Sipio

www.psicomedicina.mi.it
[#11]
Psichiatra, Psicoterapeuta attivo dal 2005 al 2007
Psichiatra, Psicoterapeuta
Cara Lucia,
non si deve preoccupare per quanto le è successo ma se ne deve solo occupare. Consulti uno psichiatra.Non saprei chi consigliarle a Lecce ma a Bari c'è il Dottor Di Sciascio che lavora in clinica che saprà consigliarla al meglio su come risolvere il suo problema.
Cordiali saluti
Francesco Bova
[#12]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Per L'ennesima e spero ultima volta rispondo pubblicamente al Dottor Presta che persiste nel pubblicare notizie parziali e non veritiere. E' l'associazione tra farmacoterapia e psicoterapia cognitivo-comportamentale a dare i migliori risultati. Dottor Presta, non confonda l'Utenza con questa Sua personale tendenza a fare gerarchie di importanza, ma se lo ritiene utile pubblichi i dati scientifici in Suo possesso.
Per le polemiche personali può usare la mia mail, ma non lo spazio di un Consulto privato, dove io e altri Colleghi rispondiamo da anni alle richieste di persone che stanno male. Ma per rispetto di un'intera Categoria Professionale le chiedo di non persistere con questa tediosa questione del "Lo psichiatra viene prima, e lo psicologo dopo", cosa che mi ha spinto ad effettuare, come già scritto altrove, una segnalazione nei suoi confronti

Chiedo scusa alla Signora Lucia

Daniel Bulla
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