Sereupin e problemi ai testicoli

Salve a tutti, sono un ragazzo/uomo di 38 anni e da circa 35 giorni assumo sereupin per curare una forma leggera di depressione accompagnata (in passato) da 5 attacchi di panico.
Ho assunto il osereupin come da prescrizione dello psichiatra a cui mi sono rivolto ovvero: la prima settimana un quarto di compressa, poi 4 giorni a mezza ed i successivi giorni una compressa al giorno (alla mattina).
Devo dire che il livello di ansia è sceso purtroppo però gli effetti collaterali che mi erano stati preventivati si sono fatti sentire subito. Da quando assumo la compressa intera non riesco più a raggiungere l'orgasmo, lo scroto sembra essere "rattrapito" ed accuso anche dolore al testicolo destro.
Lo psichiatra mi ha detto di non aver mai sentito altri suoi pazienti parlare di questi effetti (parlo del dolore ai testicoli e "rattrappimento" dello scroto) e comunque mi ha consigliato di tornare a mezza compressa di Sereupin per vedere se tali fastidi passano.
Secondo i dottori qui presenti che ringrazio fin da adesso per le eventuali risposte che vorranno scrivere, il dolore al testicolo dx ed i problemi allo scroto sono imputabili all'assunzione di sereupin ?
Grazie ancora a tutti coloro che vorranno aiutarmi a capire che strada devo prendere.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
gentile utente

tali effetti potrebbero rientrare in quelli rarissimi.

Il punto e' che se sono presenti effetti spiacevoli molto antipatici come quelli che descrive sarebbe meglio decidere per una variazione della molecola.

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Utente
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Ringrazio il Dr. Ruggiero per la celerissima risposta ed a tale proposito chiedo: per cambiamento di molecola intende cambiamento di farmaco ad esempio passare a dropaxin, entact o altri oppure si riferisce al composto contenuto nel sereupin, ovvero la paroxetina ? Lo chiedo poichè non sono molto pratico (i farmaci elencati li ho citati solo come esempio, attenendomi sempre e scrupolosamente a quello che vorrà suggerirmi lo psichiatra).
Desidero aggiungere una mia caratteristica che ho riscontrato tutte le volte che mi è stato prescritto un farmaco ovvero la necessità di dover modificare la posologia diminuendo i dosaggi (ad esempio: prima di cominciare con il sereupin un neurologo mi ha prescritto 1 compressa di Xanax 0,50 al mattino ed una alla sera per far fronte ad episodi di tachicardia ma ho dovuto calare il dosaggio fino ad arrivare a sole 4 o 5 gocce prima di andare a dormire altrimenti gli effetti collaterali come l'intontimento, stanchezza etc non mi permettevano di fare nulla se non stare a letto tutto il giorno).
Ho descritto questa mia caratteristica di particolare reazione ai farmaci poichè durante l'assunzione di un quarto di compressa di sereupin mi sono sentito subito molto bene ma lo psichiatra ritiene quel dosaggio insufficente. Potrebbe essere che in funzione di questa mia sensibillità anche il dosaggio di antidepressivo vada rivisto (abbassato) ?
Ancora grazie del prezioso aiuto che i medici danno in questa sede.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

il dosaggio deve essere portato a quello terapeutico per un tempo sufficiente, sottodosare il farmaco non e' utile.

Per cio' che riguarda il cambiamento di molecola, cambiare farmaco o principio attivo e' la stessa cosa, in quanto gli altri farmaci non contengono paroxetina, sarei dell'idea di non utilizzare la paroxetina per gli effetti che ne sono derivati a lei.

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Utente
Utente
Ringrazio il Dr. Francesco Saverio Ruggiero per l'ulteriore delucidante risposta.
Oggi, a tre giorni dalla riduzione del dosaggio di sereupin da una compressa a mezza come da prescrizione dello psichiatra che mi segue, lo scroto è tornato rilassato, il testicolo dx non mi provoca più dolore e, pur essendo difficile, non mi è impossibile raggiungere l'orgasmo.
In aggiunta, l'agitazione dovuta all'ansia è notevolmente diminuita, ho potuto riposare meglio nelle ore notturne e la confusione alla testa non l'ho avvertita come, invece, mi capitava a dosaggio pieno.
Sicuramente ciò che mi ha scritto il Dr. Francesco Saverio Ruggiero ovvero che "il dosaggio deve essere portato a quello terapeutico per un tempo sufficiente" è la via da percorrere ma ho voluto ugualmente scrivere quanto mi sta succedendo poichè altri utenti potrebbero incappare in questi spiacevoli "effetti collaterali".
Grazie nuovamente a tutti ed in particolare al Dr. Ruggiero.
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Utente
Utente
Salve a tutti,

oggi sono stato dallo psichiatra il quale mi ha detto che se il sereupin ridotto a mezza compressa non mi provoca più i disturbi alla sfera sessuale allora è necessario cambiare farmaco poichè il sottodosaggio non è terapeutico.
Allo stesso tempo però mi ha prospettato un tentativo con DENIBAN poichè mi ha detto che quest'ultimo farmaco è particolarmente indicato nei casi in cui un soggetto psicosomatizzi determinate situazioni. In altre parole, io accuso un prurito esteso in tutto il corpo e la pelle si presenta come se io fossi caduto in mezzo alle ortiche (piccolissimi puntini rossi molto pruriginosi). Ho già consultato diversi dermatologi oltre a fare diverse cure con cortisonici e ciclosporina che hanno solo tamponato i sintomi senza togliera la causa che, a quanto ho capito, è solamente psicosomatica.
Per farla breve, adesso dovrei assumere mezza compressa di SEREUPIN e una compressa di DENIBAN ed ottenere i benefici che mi sta dando il sereupin (calma, serenità . . . ) unitamente al sollievo da psicosomatizzazioni (prurito e mal di testa) dato dal DENIBAN.

Io non ci sto capendo più niente (anche perchè non ho ben capito il motivo dell'associazione dei due farmaci ne la differenza tra l'uno e l'altro) quindi chiedo cortesemente se qualche specialista potesse fare un po di luce.
Ringrazio anticipatamente,
buona serata a tutti.
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