Una tremenda nausea associata

Salve a tutti,
ho 30 anni e da diversi anni (sin da adolescente) ho avuto diversi episodi di depressione.
Su consiglio dello psichiatra, anni fa ho assunto per quasi un anno paroxetina (non ricordo il dosaggio dato che sono passati alcuni anni da allora) che mi ha apportato benefici dal punto divista dell'umore ma anche un drammatico aumento di peso (20 kg in 6 mesi!) che tuttora non ho ancora smaltito.
Dopo anni senza problemi (eccetto il sovrappeso), sono ripiombata in depressione. Dapprima ho intrapreso un percorso di psicoterapia con uno psicologo, dapprima individualmente poi con terapia di gruppo, con benefici brevi. Ora su consiglio dello psicologo e del medico abbiamo potato per la cura farmacologica. Il medico mi ha inizialmente prescritto sertralina 50 mg assicurandomi che non avrebbe comportato alcun aumento di peso. Mi ha anche avvisato pero’ di possibili effetti collaterali quali fastidio allo stomaco e nausea leggera. Il mio problema e' che appena iniziato ad assumere le capsule (la sera) ho manifestato subito una tremenda nausea associata a vomito e dopo appena 3 giorni, su consisglio del farmacista, ho sospeso tempestivamente la cura. Oggi il medico mi ha consigliato venlafaxina 37.5 mg da assumere al mattino iniziando molto gradualmente: a giorni alterni per la prima settimana e poi tutti i giorni dalla 2a sett in poi. Voglio inoltre aggiungere che da diversi mesi assumo tranquirit gocce la sera prima di coricarmi con un dosaggio pero’ molto basso, 3-5 gocce la sera, che ora sto gradualmente diminuendo (2 gocce). Inoltre ho familiarita' con depressione dato che mia madre ha sofferto in passato di depressione ansiosa e ora assume regolarmente venlafaxina 37.5 mg e la sta tollerando molto bene.
Ora vengo alle domande:
1) La venlafaxina e' meglio tollerabile di sertralina? Che tipo di effetti collaterali puo' dare?
2) Dato che sto cercando di dimagrire (per alleggerire le mie ormai malandate ginocchia, caviglie e schiena) c’e’ il rischio di un nuovo aumento peso dovuto all'assunzione del farmaco?
3) E' rischioso assumere venlafaxina assieme a tranquirit? O e' consigliabile smettere tranquirit prima di assumere venlafaxina?
4) Pratico sport a livello agonistico: venlafaxina puo' compromettere il mio rendimento?
5) Risiedo all'estero dove sto svolgendo attivita' di ricerca. Venlafaxina causa stordimento e puo' compromettere il mio rendimento?
Ringrazio anticipatamente coloro che risponderanno alle mie domande.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
1) dipende dal suo organismo, gli effetti collaterali sono i medesimi, ha avuto il vomito perche' la dose a 50mg era alta ed andava introdotto lentamente.

2) non e' detto che non possa essere presente l'aumento di peso. Venlafaxina puo' far aumentare meno ma non e' escluso

3) no, e' la stessa cosa

4) deve aver fatto un ECG prima e durante il trattamento, il medico sportivo deve essere informato, il rendimento non viene compromesso.

5) i primi tempi di assunzione presentano anche problematiche come sonnolenza o senso di stordimento, sono fenomeni che possono presentarsi o meno, se si presentano scompaiono nel giro di qualche giorno.

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