Ero terrorizzata quando dovevo stare sola con mia figlia per la payra di farle del male e questo

Sono una mamma di 36 anni che ha avuto circa tre anni fa sua figlia. dopo alcuni mesi ho iniziato ad aver paura di far dl male a mia figlia: visto che la cosa nn passava dopo alcuni mesi mi sono rivolta ad una psicologa. Le cose sono un po migliorat ma nn risolte. NN ho fatto in questo periodo nessuna cura farmacologica. ero terrorizzata quando dovevo stare sola con mia figlia per la payra di farle del male e questo scattava maggiormnte se mia figlia piangeva oggi riesco a stare con lei, credo di aver legato bene con lei ma mi sono rimaste ossessioni legate allo stsso tema: ho passato la fase dei coltelli, del cuscino....ho notato che queste aumentano quando sono più stressata o nervosa. cerco di nn dar loro peso ma nn e smpre facile. Mi crea ansia e disagio il vedere un bimbo piccolo con la mamma e spesso anche vedere una donna incinta e sentire di situazioni funeste che coinvolgono bimbi. Soffro anche di sbalzi d'umore piuttosto frequenti e nei giorni particolarmnte negativi ho paura di impazzire, di nn sapermi controllare . aggiungo che in passato ho sofferto di attacchi di panico che sono poi passati snza ricorrere a farmaci.Per completare il quadro aggiungo che negli ultimi a nni ho dovuto spesso fare i conti con situazioni economiche nn soddisfacenti che mi hanno creato situazioni stressanti. Mi rivolgo a voi per avere un vostro parere soffro di DOC? aspetto una vostra risposta
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Gentile utente,

lei ha una psicologa con la quale ha fatto un trattamento pertanto il primo scopo della terapia e' comunicare al paziente il disturbo per il quale si fa il trattamento.

Ora, il DOC ha numerose sfaccettature e potrebbe anche essere che lei abbia una diagnosi differente rispetto a quella che sospetta.

Se vuole una diagnosi richiami la sua psicologa o si rivolga ad un altro professionista.

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
la sua situazione deve essere discussa con uno specialista in psichiatria. A mio parere la psicologa avrebbe dovuto chiedere una consulenza psichiatrica per verificare la possibilità di integrare la psicoterapia con una terapia farmacologica, se di doc si dovesse trattare.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it